|
Fare un pannello solare aria calda fai da te con del materiale di recupero è possibile, e con qualche accortezza può diventare una soluzione veramente utile per risparmiare.
Si parla ultimamente tanto della prima fusione nucleare in laboratorio quando in realtà abbiamo tutti i giorni il sole che è una fabbrica di fusioni da sfruttare a nostro vantaggio in maniera totalmente gratuita!
In rete si trovano moltissimi tutorial per fabbricare riscaldamenti con pannelli solari e non lo neghiamo, qualche piccola conoscenza di base di falegnameria è necessaria, ma nulla che non si possa imparare anche da soli con un pochino di pratica.
Tutte le foto e il procedimento per questo pannello solare fai da te sono gentilmente concesse dal canale Youtube GaraGulp!
Come detto a parte un paio di elementi che bisognerà acquistare, come un paio di pannelli solari, tutto quello che serve si può tranquillamente acquistare in un negozio di usato o addirittura da un robivecchi.
Nella foto qui sotto si trova tutto quel che serve per costruirne uno.
Oltre a ciò serviranno viti, chiodi, martello e un trapano con con seghe a tazza di varie misure.
Il silicone servirà di colore nero mentre la ventola da PC dovrà essere di 8 cm di lato, 12 volt e da 0,18 Ampere.
Più che un pannello solare siamo davanti a una stufa solare il cui funzionamento è decisamente semplice.
L'aria da fuori viene immessa all'interno del pannello e, passando attraverso le pattine dipinte di nero, si scalderà. A quel punto grazie alla ventola e a un sistema di tubi coibentati, verrà immessa all'interno della casa.
Sulla carta tutto molto semplice ma bisognerà risolvere una serie di problemi che potrebbero proporsi come la portata dell'aria e la temperatura di immissione.
Per prima cosa bisognerà reperire i materiali tra cui le lattine visto che non ne serviranno poche. Per sapere quante, bisognerà farsi un piccolo schema con le misure che, necessariamente, dovranno sottostare alla misura del doppio vetro rimediato, perché non potrà essere tagliato.
Da lì deriveranno anche le misure della struttura in legno, sia in altezza che in larghezza. Bisognerà infine pensare a un sistema di supporto perché tutto il pannello peserà non poco e appenderlo al muro è decisamente escluso.
Per prima cosa pensiamo al lavoro più noioso, ovvero la preparazione delle lattine.
Bisognerà infatti scartavetrarle tutte in modo che in seguito, lo smalto nero faccia miglior presa.
Un altro importantissimo aspetto da prendere in considerazione è il tipo di fori da praticare sul fondo delle lattine.
Forandole completamente da entrambi i lati si otterrà una buona portata d'aria che passerà velocemente nelle lattine. Per contro, se farà molto freddo, il collettore non riuscirà a raggiungere temperature elevate.
In alternativa si possono praticare tre fori sul fondo e aprirle invece completamente dal lato della linguetta. In questo modo l'aria rimarrà più tempo nelle lattine permettendogli di scaldarsi di più.
La scelta dipenderà quindi sia dall'altezza del pannello solare, sia dalla latitudine in cui ci si trova. Se il collettore è alto meglio il primo metodo mentre, se è basso, meglio il secondo.
Fatto tutto questo noioso lavoro bisognerà unire le lattine con del silicone per alte temperature.
Come detto, bisognerà inizialmente farsi uno schema sulle misure che dovrà avere il pannello solare, in modo da poter comprare dal falegname la giusta quantità di legno.
Sicuramente qualche taglio bisognerà farselo da soli quindi bisognerebbe avere un seghetto alternativo o una piccola sega circolare.
Per fissare le pareti laterali, poi, bisognerà utilizzare delle piastre angolari in acciaio e delle viti per legno.
Il pannello solare fai da te sarà composto di tre camere.
Quella più grossa nel mezzo conterrà le lattine, uno in alto vedrà alloggiata la ventola da pc mentre quella in fondo sarà forata, per permettere all'aria di entrare nel sistema.
Infine, per migliorare l'isolamento della struttura bisognerà usare del vinavil tra i listelli e la tavola, sia all'interno che all'esterno. Per migliorare la tenuta bisognerà rafforzare con dei chiodi.
Tracciare quindi con un pennarello la sagoma delle lattine che dividono le camere, Questo servirà da guida per effettuare dei fori con la sega a tazza sia nella parte superiore che inferiore.
Ora bisognerà spennellare tutta quanta la superficie con del turapori per legno. Meglio per questa operazione indossare una mascherina e dei guanti.
Pitturare, dunque, molto bene sia la parte interna che esterna.
Attendere che si asciughi tutto ed effettuare quindi un'altra sagoma nella parte superiore con la ventola del PC. Anche questa servirà da guida per effettuare un foro con la sega a tazza.
Ora finalmente sarà possibile fissare i pannelli divisori con dei chiodi. Il risultato dovrebbe essere come quello in foto qui sotto.
Tra i fori e le lattine ci saranno ovviamente degli spazi vuoti che andranno riempiti con il silicone utilizzato in precedenza. Andrà applicato sia nella parte superiore del divisorio che in quella inferiore.
Nella parte inferiore quindi, praticare dei fori di ingresso dell'aria con una piccola sega a tazza.
Il pannello solare ora andrà verniciato completamente di nero per permettergli si raccogliere più raggi solari possibile. Munirsi sempre di mascherina e dare quindi due passate.
Ora si dovrà rimuovere il vetro della finestra dalla struttura e lavarlo in maniera certosina.
Per incollarlo serviranno delle accortezze, ad esempio utilizzando del silicone trasparente e creando delle guide per incollarlo alla perfezione. Questo è un lavoro che andrà possibilmente fatto in due.
Nel frattempo andrà montato anche il filtro per evitare che polvere e insetti si immettano nel sistema del pannello solare. Per farlo sarà necessario fissare delle barre di metallo, utilizzando un filtro per cappe da cucina.
Non andrà bene una zanzariera perché bloccherebbe gli insetti ma non la polvere.
Per la ventola invece bisognerà trasformare il buco superiore da rotondo a quadrato utilizzando un seghetto. Per fissare la ventola ci sarà bisogno di una corona come quella in foto qui sotto.
Ricordarsi di far uscire il cavo di alimentazione dalla struttura per poterla connettere poi ai pannelli solari.
Per fissare il vetro invece bisognerà essere in due. Per prima cosa montare delle piastre ( che poi andranno rimosse) che fungeranno da guida.
Mettere il silicone sulla struttura dove poggerà il vetro e adagiato con cautela facendovi aiutare (foto in alto).
Nell'ultima foto ecco come dovrebbe apparire il pannello solare fai da te finito.
Per qualsiasi cosa consigliamo di visionare i video tutorial della pagina Youtube GaraGukp per vedere esattamente tutti i procedimenti dall'inizio alla fine.
Prima di attaccare i tubi coibentati è meglio far andare il pannello solare 2 o 3 settimane in modo che gli odori delle vernici evaporino per bene.
Un problema da risolvere è quello dell'avvio della ventola.
Se il sistema non è ancora in temperatura ma il sole inizierà a battere sui pannelli che alimentano la ventola, inizierà comunque a pompare aria fredda dentro casa.
Per risolvere questo problema bisognerà montare un termostato che, una volta raggiunta la temperatura impostata, avvierà le ventole.
|
||