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Nelle odierne ristrutturazioni, il sapore dell'antico è sempre ricercato, nonostante l'arredamento abbia un aspetto contemporaneo, dal design lineare e semplice, con superfici lisce, facilmente pulibili, di chiare tonalità.
La volontà degli utenti proprietari di case è spesso quella di creare spazi funzionali di stile contemporaneo e angoli relax dalle fattezze più tradizionali, con l'inserimento di elementi propri della natura, quali pietre e legni.
È proprio in questi ambienti che si inseriscono i pannelli in finta pietra: lastre prefabbricate atte a simulare l'aspetto lapideo sia nella conformazione sia nelle tonalità.
Piacevole è immaginare, ad esempio, un salotto caratterizzato dalla presenza di un camino, diun rivestimento lapideo con dinanzi comode sedute dal design attuale, magari di tono chiaro, per contrapporsi alla scelta di una pietra più scura.
In fondo, un arco dal sapore tradizionale che introduce la cucina e la inquadra evidenziandone le linee moderne, le superfici regolari, la tonalità neutre in finitura laccata, dunque brillante.
L'idea è stata schizzata e resa visibile nell'immagine sottostante mediante vista prospettica inquadrante l'intero ambiente, fatto di molteplici stili ben integrati tra loro.
Oggigiorno si può rendere concreto ciò che si desidera, attraverso soluzioni economiche, di facile intervento e poco invasive.
I pannelli in finta pietra sono lastre precostruite, realizzate da materiali compositi e dunque da resina poliestere reticolata a fibra di vetro, con aggiunta d'impasto ottenuto da polvere di pietre naturali.
Le dimensioni variano secondo l'azienda che li produce; tuttavia, si aggirano mediamente sugli 1,5 m di altezza e gli 1,20 m di larghezza oppure 2,85 m per 1,30 m di altezza con superficie complessiva di 3,70 mq a lastra.
Anche lo spessore è variabile ma possiamo asserire di circa 1 cm, dunque pochi millimetri a un rivestimento che riproduce in maniera fedele la volumetria corposa di sostanze lapidee: sassi e anche mattoni.
Oltre che pannelli, in commercio, sono presenti sezioni specifiche per pilastri di lato 30 o 40 cm ed elementi costituenti archi per ampiezze non superiore ai tre metri.
Gli aspetti positivi del prodotto che inducono a sceglierlo sono molteplici e riassumibili in:
- Resistenza meccanica e chimica
- Resistenza agli urti
- Resistenza ai raggi UV
- Resistenza al nitrato di potassio, detto comunemente salnitro
- Resistenza al gelo
Inoltre, è di facile montaggio, semplice da rimuovere e riparare, dalla consistenza leggera, durevole nel tempo, applicabile su qualsiasi superficie sia per interni sia per esterni, ecologico, impermeabile, inalterabile, adattabile ai vari ambienti, con bassa contrazione e minima dilatazione, reale nella resa estetica della pietra.
In merito alle texture si ha ampia scelta sia nella tipologia che nei colori, generati da coloranti naturali; inoltre, il sistema di posa è a incastro, ovvero avviene mediante l'assemblaggio di elementi modulari.
La posa in opera è molto semplice e può essere fatta anche in modalità fai da te; tuttavia, è preferibile lasciarsi aiutare da un decoratore, esperto nel settore, soprattutto per mascherare bene le giunzioni tra un pannello e l'altro.
La prima operazione è quella di ridurre i pannelli preformati nelle dimensioni opportune e pertanto si utilizzerà una matita e una staggia o barra di legno duro per segnare le linee del taglio. L'incisione sarà compiuta con l'ausilio di una sega circolare, di una smerigliatrice oppure di un semplice seghetto.
Si consiglia, inoltre, di indossare guanti e occhiali protettivi, onde evitare di incorrere in spiacevoli incidenti!
Successivamente si spalma la colla per piastrelle sulla superficie da rivestire, usando un frattazzo dentato in modo da rendere migliore l'aderenza delle lastre al muro e in più, attutire il rumore di vuoto nel caso in cui si vada a urtare un oggetto.
Segue la posa effettiva degli elementi in finta pietra mediante viti e tasselli, affiancando l'uno all'altro e incastrandoli così da generare giunti dallo spessore largo o stretto secondo i casi e le tipologie di pannelli.
I fori dei tasselli e le fughe generate devono essere mascherate con dello stucco, una crema densa e senza grumi amalgamata con dell'acqua e applicata con una spatola oppure con una sacca da pasticcere, detta saccapoche.
Infine, segue la rifinitura dei dettagli e l'applicazione di una soluzione colorante in ossido distribuita, lì dove occorre, con un semplice pennello umido.
I pannelli sono una soluzione alternativa rispetto ai muri in vera pietra giacché possono essere impiegati per vari usi, installati in diversi ambienti senza l'obbligo di ergere massicce pareti specie lì dove si ha bisogno di sola funzione decorativa e non statica.
Adatti sia per ambienti interni sia per esterni, per soggiorni e salotti, cucine, stanze da letto, tavernette, camini e persino bagni, per rivestimenti di facciate esterne, per angoli scenografici con piscine, per garage, negozi, attività pubbliche, allestimenti fieristici, teatrali e cinematografici.
Le lastre sono impiegate anche per rivestire i controsoffitti, magari alternati a travi di legno, per creare atmosfere accoglienti dal sapore rustico e per migliorare l'acustica essendo un composto dalle buone capacità isolanti.
Insomma, un prodotto davvero versatile da apprezzare in tutte le specificità sia estetiche sia tecnico-meccaniche.
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