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Il ferro battuto è da sempre sinonimo di eleganza e robustezza.
Nel contesto degli arredi outdoor, le panchine in questo materiale si distinguono per il design classico e l’eccezionale durabilità nel tempo.
Ideali per giardini, terrazze, porticati o ingressi, offrono una seduta solida e decorativa, capace di resistere alle intemperie se adeguatamente trattata.
Panchina in ferro battuto - Canva
Sono perfette per chi cerca un elemento d’arredo che coniughi stile senza tempo e funzionalità.
Affinché una panchina in ferro battuto mantenga nel tempo le sue qualità estetiche e strutturali, è fondamentale che sia protetta con trattamenti anticorrosione.
La zincatura a caldo o la verniciatura a polveri epossidiche garantiscono una barriera efficace contro la ruggine.
Alcuni modelli includono una doppia protezione: primer antiossidante più finitura colorata.
Per le zone particolarmente umide o marine, è consigliabile scegliere modelli certificati per esterni o prevedere una manutenzione periodica.
Le panchine in ferro battuto sono disponibili in una grande varietà di stili: dalle linee essenziali contemporanee ai motivi floreali o geometrici tipici dello stile liberty.
Panchina in ferro battuto stile liberty - Canva
I colori più comuni sono il nero opaco, il bianco e le tonalità ruggine, ma molti produttori offrono finiture personalizzate.
Per un maggiore comfort si possono aggiungere cuscini imbottiti o combinare la panchina con tavolini in metallo coordinati e lanterne decorative, creando un angolo relax suggestivo.
Le panchine standard a due posti misurano generalmente tra 120 e 130 cm in lunghezza, con una profondità di circa 60 cm.
Alcuni modelli più ampi arrivano a 150 cm, ideali per tre persone.
Esistono anche versioni compatte per balconi, con schienali ridotti e braccioli sottili, oppure soluzioni angolari per sfruttare nicchie o verande strette.
Il peso, seppur superiore rispetto ad altri materiali, garantisce stabilità anche in presenza di vento.
Per mantenere la panchina in ferro battuto in ottime condizioni è consigliabile pulirla regolarmente con acqua e sapone neutro, evitando detergenti aggressivi che potrebbero intaccare la vernice protettiva.
Panchina in ferro battuto schienale traforato - Canva
Un controllo annuale dello stato della verniciatura consente di intervenire tempestivamente con piccoli ritocchi in caso di graffi o scheggiature.
Nei mesi invernali, se non si utilizza la panchina, è opportuno coprirla con un telo traspirante o spostarla in un luogo riparato per allungarne ulteriormente la durata.
Nel 2025, le panchine in ferro battuto entry level si trovano a partire da 90< class="cf1">–120 euro, spesso con struttura semplice e schienale traforato.
I modelli di fascia media, decorati e trattati con vernici antiruggine, si aggirano sui 150–200 euro.
Le panchine artigianali o in stile vintage, con lavorazioni elaborate e finiture di pregio, possono superare i 300 euro. Tra i marchi affidabili: CLP, < class="cf1">Outsunny< class="cf1">, < class="cf1">Festnight< class="cf1">, < class="cf1">Blumfeldt< class="cf1"> e < class="cf1">Beliani< class="cf1">.
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Scegliere una panchina in ferro battuto significa aggiungere un elemento decorativo che non passa mai di moda.
Che si tratti di un giardino classico o di una terrazza dallo stile romantico, questo complemento d’arredo garantisce fascino, durata e praticità.
Una scelta ideale per chi desidera vivere gli spazi esterni con comfort e personalità.
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