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Difficile non amare le ortensie. La pianta produce in abbondanza fiori dalle dimensioni generose e risulta molto decorativa in giardino, ma si può coltivare anche in vaso.
La sua crescita dà grandi soddisfazioni e i fiori si possono godere nel massimo dello splendore della fioritura in estate, ma spesso vengono anche raccolti, fatti essiccare e sistemati in vaso dentro casa per dar vita una composizione di fiori secchi al naturale o colorati con bombolette spray, per un effetto pop.
La pianta viene scelta per la sua bellezza e l'aspetto scenografico dovuto alle dimensioni che può raggiungere nella terra, ma anche per la facilità di coltivazione.
Sono tante le varietà di ortensia che è possibile scegliere e coltivare come cespugli o anche come siepi anche in base alla colorazione dei fiori che possono essere di un rosa più delicato o intenso, sul lilla o viola, ma anche bianco candido.
Fiori bianchi candidi sono quelli dell'ortensia Annabelle.
Tra le tante varietà di ortensia, di cui in genere si conoscono solo le più comuni e per questo maggiormente diffuse, ci soffermiamo sulla delicatezza dell'ortensia Annabelle che ben riesce ad adattarsi all'ambiente sia se esposta al sole che in una posizione di mezz'ombra.
La pianta con le giuste accortezze riesce a crescere bene sia in altezza, arrivando anche a diversi metri, mentre in larghezza si espande per una copertura verde e fiorita molto piena.
Le infiorescenze sono tipiche dell'ortensia, globose e formate da piccoli fiori.
Questi, prima di raggiungere la maturità, hanno un delicato colore verde chiaro, poi con lo sbocciare diventano bianchi e candidi e così durano fino a fine estate.
Anche se non gli si dedica troppa importanza, perché spesso sovrastate e nascoste dai fiori, le foglie hanno forma ovale con margine seghettato.
L'ortensia cresce a forma di arbusto o cespuglio anche piuttosto rapidamente, per questo è necessario intervenire con la potatura che va fatta a fine inverno, prima dell'inizio della primavera. La potatura ortensie va fatta anche in base alla pianta che si vuole ottenere.
Il taglio dei rami, che possono essere tutti verdi o con striature sul rosso, va fatto all'altezza di un terzo o della metà del ramo per ridimensionare il volume della pianta.
Non bisogna eccedere con la potatura dei rami nè effettuarla fuori dal periodo consigliato, altrimenti il rischio è di ritrovarsi davanti a fiori molto grandi ma non abbondanti.
Se i fiori sono eccessivamente grandi saranno certamente spettacolari alla vista, ma a seguito di un temporale estivo il loro peso eccessivo rischia di incurvare o spezzare gli steli.
All'opposto, invece, se si potano troppo poco le ortensie, si avranno molti fiori ma piccoli.
Il taglio dei rami va fatto una volta all'anno, con costanza, tra fine inverno e inizio primavera.
Nei mesi freddi è normale che l'ortensia perda le foglie per noi buttarne di nuove a primavera.
L'ortensia Hydrangea arborescens Annabelle ha origini statunitensi e può essere definita come un arbusto a portamento eretto che riesce a crescere in altezza e in larghezza espandendosi anche fino a 100 ma anche 120 cm. La pianta è capace di generare grandi fiori globosi di un bianco candido che durano sui rami resistenti e robusti per tutto il periodo estivo, anche fino a inizio autunno nel caso in cui il clima sia favorevole e mite.
Una sua prerogativa, abbastanza comune anche ad altri tipi di ortensia, è l'ottima capacità di adattamento in presenza di condizioni di esposizione al sole differenti, in pieno sole come più in ombra.
Non esiste un'univoca risposta a questa domanda perché la pianta, oltre ad essere facile e poco bisognosa di attenzioni, risulta piuttosto versatile e quindi adatta come siepe fiorita, magari piantata sul lato strada per schermare in maniera decorativa il giardino e l'abitazione, oppure sistemata una pianta in fila all'altra per delineare un passaggio o correre ai lati di un sentiero o vialetto, magari che porti dal cancello fino all'ingresso di casa.
Bella da sola, amplifica l'effetto di muro verde e fiorito se cresce accanto ad altre piante uguali. Il diametro dei fiori può raggiungere senza difficoltà alcuna anche i 20 o 30 cm.
Nel caso in cui la pianta risulti carica di fiori a palla e quindi un po' pesante, si può legare o si possono affiancare paletti o canne per tenerla eretta e verticale, evitando il collasso dei rami.
Le ortensie possono essere acquistate anche in vaso e fatte crescere all'aperto da chi non ha un giardino, sistemandole sul terrazzo. Chi decide di dedicarsi alla coltivazione dell'Annabelle e dei suoi fiori di taglia grande deve sapere che il terreno più indicato è sabbioso con presenza di argilla, ma le ortensie crescono senza problemi anche quando il terreno è povero.
La pianta ha dimostrato inoltre un'ottima resistenza anche a temperatura molto fredde e sotto lo zero termico, quindi, i vasi non devono nemmeno necessariamente essere messi al riparo o coperti in inverno, ma possono restare fuori, meglio se in posizione un po' riparata.
Abbiamo detto che a contraddistinguere l'ortensia Annabelle, originaria del Nord America, è la fioritura di un bianco candido, ma esiste anche una variante che genera fiori di un bel colore rosa conosciuta con i nomi Hydrangea Arborescens Pink Annabelle o anche Sweet Annabelle.
I fiori sono tra il rosa e il lilla ma verso il finire della stagione diventano, come quelli bianchi, di una nuance verde chiara. I rami sono resistenti e sorreggono un'abbondanza di fiori anche dopo temporali intensi. La fioritura copre un lasso di tempo molto prolungato a partire da giugno fino settembre avanzato o inizio ottobre. La pianta ha una crescita ad arbusto e assume una forma a cespuglio florido e tondo.
La Pink Annabelle è una variante ibrida che risulta robusta e delicata, conosciuta anche come Invincibelle Spirit. Il colore rosa inzia intenso e poi perdere carica diventando più tenue e sfumato.
La crescita dell'Annabelle a fioritura rosa è piuttosto contenuta e difficilmente supera i 120 cm.
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