Regole di progettazione per difendersi dalla presenza delle onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche sono radiazioni che si generano per il movimento di cariche elettriche lungo un filo conduttore, ma possono essere generate anche direttamente dagli atomi di elementi radioattivi, quindi sono presenti in natura.
In casa possono essere presenti campi magnetici generati dall'impianto elettrico e dagli apparecchi come i telefoni cellulari, come pure il fatto che l'abitazione sia posta nelle vicinanze di elettrodotti, di antenne potenti come quelle radiotelevisive o linee di alta tensione moltiplica le onde elettromagnetiche.
L' effetto di queste onde sull'organismo è ancora oggetto di studi e discussioni. Non esitsono prove scientifiche che campi elettromagnetici a bassa frequenza siano cancerogeni, ma è certo che, in alcuni casi, possono creare disturbi fastidiosi come insonnia, nausea e perdita dell'appetito.
Qualcosa si può fare nella progettazione della casa, per impedire i danni causati dalle onde elettromagnetiche.
Anziché progettare l'impianto elettrico con uno schema ad anello, si deve realizzare una distribuzione stellare, cioè con dei circuiti che partono dal quadro generale e si dirigono verso ogni singolo locale. In questo modo si può mettere sotto tensione solo il circuito del locale in cui si soggiorna ed evitare di subire gli effetti dell'intero impianto sotto tensione.
È poi utile installare un disgiuntore di corrente, in modo da alimentare la tensione solo quando occorre.
Per attutire l'intensità dei campi elettromagnetici i cavi devono essere adeguatamente isolati schermandoli con speciali fogli alluminati e in rame stagnato.
In soggiorno non bisogna tenere in funzione più apparecchi elettrici contemporaneamente, soprattutto se l'ambiente confina con le camere da letto. Va limitato il numero di lampadine alogene e di arredi con parti metalliche. Televisore ed impianto hi-fi vanno tenuti lontani l'uno dall'altro ed entrambi distanti dal luogo di ascolto almeno 3 metri.
I bambini devono essere tenuti lontani dallo schermo del televisore e dal computer.
In camera da letto, invece, non vanno sistemati apparecchi come tv, computer o ventilatori a pale e non bisogna tenere sul comodino la radiosveglia. Le tracce dell'impianto elettrico devono essere posizionate ad almeno 40-50 cm di distanza dalla testata del letto. Per l'arredamento bisogna preferire letti senza parti metalliche e tessuti in seta contro le cariche elettrostatiche ed elettromagnetiche.