Debbie Palao e la disciplina del Wabi-Sabi.
Si dice che Debbie Palao sia la Philippe Starck d'Asia, vale a dire una designer a tutto tondo.
Questa donna, nata nelle Filippine, conta già oltre vent'anni di lavoro, attraverso i quali ha sviluppato un concetto unico e riconoscibile tra mille.
Moderna, etnica e tradizionale, ciascuno dei pezzi che emergono dai suoi schizzi provengono da latitudini lontane, ma con un segno tanto sofisticato, che non sfigurano nella vetrina di una città europea.
Debbie racconta che prima di imparare a leggere e scrivere prese una matita e imparò a disegnare. E lo faceva perfettamente e in modo tanto naturale che ricorda quanto la impressionò constatare che i suoi compagni di scuola non lo facessero allo stesso modo. Aveva la creatività nel sangue.
E possiamo ben dirlo: uno show room a Manila di quasi mille metri quadrati, che comprende progetti per spazi pubblici e privati, oltre a una serie di divani, sedie e tavoli, lo confermano.
Le sue creazioni realizzate con materiali tipicamente asiatici, come l'abacà (banano tessile) o il bambù, hanno linee incredibilmente luminose, quasi impercettibili.
All'interno del suo singolare universo creativo e gusto squisito, ognuno degli oggetti che presenta nelle sue collezioni ha come invisibile fattore comune un sentire profondo.
Wabi-Sabi è la filosofia giapponese dell'”imperfezione perfetta” che la designer ha da sempre adottato e che ripete quasi come un mantra. In natura nulla è perfetto, e il Wabi-Sabi loda e rispetta la bellezza dell'imperfezione.
La Palao spiega che questa è l'idea che sostiene ed alimenta la sua vita e la sua professione.
I suoi progetti si basano su questo principio: si limita ad usare i materiali regalati dalla natura, così come questa li ha creati, con colori delicati e alcune imperfezioni.
I suoi oggetti rispecchiano quello che pensa, le sue grandi speranze, e identificano i sentimenti più profondi del suo cuore.
Perché questo è ciò che la motiva, la muove, che esprime nei suoi oggetti, che attraverso una specie di ode alla qualità della vita, si vanno perfezionando edizione dopo edizione, ed hanno già la loro ergonomia e proporzione senza perdere quel timbro “brutale” che, secondo la stessa Palao, fa la grande differenza tra sé ed il resto del mondo.
www.debbiepalao.com