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Ciò che l'uomo costruisce è destinato prima o poi a diventare rifiuto. I beni di consumo nella nostra società vengono utilizzati a dismisura ed in modo sfrenato.
Il problema dello smaltimento dei rifiuti è diventato uno dei più difficili da risolvere.
Sempre visti come oggetti e materiali da destinare al macero, negli ultimi anni, essi hanno assunto la loro dignità di merce divenendo materie prime seconde con una vera e propria valutazione di mercato.
Queste risorse sono dal punto di vista economico delle vere e proprie ricchezze.
Esse possono avere diverse destinazioni: finire in discariche ed essere distrutte, bruciate con spreco di energia utile oppure essere raccolte e riciclate.
La terza opzione mi sembra la più vantaggiosa e quella da tenere in considerazione rispetto alle altre.
Il riciclo dei materiali può avvenire direttamente in cantiere in regola con le vigenti normative in materia ambientale ed è la meno dispendiosa dal punto di vista economico, soprattutto la meno invasiva sull'ambiente.
Questo tipo di riciclo primario favorisce la riduzione della quantità di rifiuti prodotti.
Un tipo di riciclo secondario invece comporta il trattamento del rifiuto in maniera meccanica riducendone qualitativamente il prodotto.
Infine ultimo, ma non meno utilizzato, è quello terziario dove il trattamento avviene chimicamente trattato ed il risultato ottenuto non è tanto dissimile da quello di partenza.
La legislazione italiana in merito ai rifiuti, prima del 2006, si riferiva semplicemente al decreto Ronchi del 1997 (D.L. 5/02/97 abrogato dall'art. 264, c. 1, lett. i del d.Lgs n. 152 del 3 aprile 2006 che ne ricalca le linee) che già iniziava a muoversi secondo le direttive Europee.
Prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti, nonché valorizzarne gli scarti attraverso il recupero, sono azioni che, seppur legislativamente regolati da tale decreto, fanno capo alla normativa regionale vigente in ogni regione d'Italia.
Esse sono le seguenti:
Abruzzo:
Legge Regionale n. 23 del 23-06-2006 , Legge Regionale n. 14 del 3-03-2005, Legge Regionale n. 20 del 26 luglio 2004, Legge del 23/03/2000, n. 52.
Basilicata:
Legge del 04-06-2003, n. 21, Legge n. 15 del 7-05-2003, Legge Regionale 2 febbraio 2001, n. 6, .
Campania:
Legge regionale del 28-03-2007 n. 4.
Emilia Romagna:
Legge Regionale n. 7 del 14-04-2004, Legge del 28-01-2003, n. 1, D.G.R. 25 luglio 2001, Legge regionale n. 27/1994.
Friuli-Venezia-Giulia:
Legge del 28/08/2001 n. 17.
Lazio:
Legge del 10/09/1998 n. 42, Legge del 09/07/1998 n. 27.
Liguria:
Legge Regionale n. 23 del 03-07-2007, Legge regionale n. 30 del 31-10-2006, Legge del 13/02/2002 n. 8.
Lombardia:
Legge Regionale n. 12 del 12-07-2007, Legge Regionale n. 26 del 12-12-2003.
Marche:
Legge Regionale n. 1 del 18-01-2005, Legge del 20/05/1997 n. 32, Legge del 20/01/1997 n. 15.
Molise:
Legge Regionale n. 18 del 31 agosto 2004, Legge Regionale n. 25 del 7-08-2003, Legge Regionale n.1 del 13.01.2003.
Piemonte:
Legge n. 11 del 26-06-2003, Legge del 29/08/2000 n. 48, L.R. Piemonte 7.4.2000, n. 42, Legge del 13/04/1995 n. 59, Legge del 21/01/1993 n. 2, Legge del 10/07/1989 n. 39.
Puglia:
Legge Regionale 14 giugno 2007, n. 17, Legge del 04/09/2001 n. 26, Legge del 04/01/2001 n. 6.
Sicilia:
Legge Regionale n. 3 del 9 marzo 2005, Legge 16 aprile 2003, n. 4.
Toscana:
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 ottobre 2006, n. 45/R, Legge Regionale n.39 del 27-07-2004, Legge Regionale del 3-02-2003 n. 8, Legge Regionale del 26 luglio 2002 n. 29, Legge n. 32 del 17/07/2001, Legge n. 71 del 31/08/2000, Legge n. 70 del 22/12/1999, Legge n. 25 del 18/05/1998, Legge n. 4 del 12/01/1995, Legge n. 31 del 14/05/1993, Legge n. 29 del 12/05/1993, Legge n. 60 del 19/08/1988.
Trentino Alto Adige: Provincia autonoma di Bolzano.
Legge Provinciale n. 14 del 3-10-2003, Decreto del Presidente della Provincia n. 43-115/Leg. del 23/12/1998, Decreto del Presidente della Provincia n. 38-110/Leg. del 26/11/1998.
Provincia autonoma di Trento:
Legge provinciale n. 10 del 15-12-2004, Legge provinciale Trento n. 5 del 14/04/1998.
Umbria:
Legge Regionale n. 22 del 19-06-2007, Legge Regionale n. 31 del 23-12-2004, Legge Regionale n. 14 del 21-07-2004, Legge del 31 luglio 2002 n. 14, D.Lgs. 22/97 - Art. 27, Legge del 16/06/1998 n. 21.
Valle d'Aosta:
Legge del 30/05/1995 n. 19, Legge del 02/08/1994 n. 39, Legge del 05/09/1991 n. 46.
Veneto:
Circolare - Provincia di Treviso - Settore Gestione del Territorio, Legge Regionale n.22 del 26 novembre 2004, Legge del 16 agosto 2002 n. 24 Regione Veneto, Legge del 21/01/2000 n. 3, Legge del 19/08/1996 n. 27, Legge del 23/04/1990 n. 31.
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