Normativa impianti fotovoltaici 2025: guida completa alle autorizzazioni

Impianti fotovoltaici 2025: tutto quello che c’è da sapere

Nel 2025 l’interesse per il fotovoltaico continua a crescere, spinto da incentivi, aumento dei costi energetici e maggiore consapevolezza ambientale.

Installare un impianto fotovoltaico richiede però attenzione a normative, permessi e vincoli paesaggistici.

Pannelli su edificio residenziale in contesto urbano - foto Pixabay

Ecco una guida completa e aggiornata alle autorizzazioni necessarie.

Installazione impianto fotovoltaico: quando serve l’autorizzazione

In base alla normativa nazionale, per l’installazione di un impianto fotovoltaico possiamo avere queste tre diverse situazioni:

• attività in edilizia libera: non richiede autorizzazioni se il sistema è aderente o integrato sul tetto (ai sensi del D.Lgs. 28/2011, art. 5);
• CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata): per modifiche che non rientrano in edilizia libera;
• Permesso di costruire: se l’impianto ha impatto volumetrico o paesaggistico (es. a terra, su edifici storici, zone vincolate).

La regola generale stabilisce quanto segue: impianto integrato su edificio senza modifiche strutturali = edilizia libera = non occorre richiedere autorizzazioni.

Vincoli paesaggistici e autorizzazioni speciali per installare gli impianti fotovoltaici

Se l’edificio si trova:

• all’interno di un centro storico (zona A del PRG) e/o
• in aree sottoposte a vincolo paesaggistico o culturale (ex art. 136 e 142 D.Lgs. 42/2004)
  
  

sarà necessario:

• richiedere l’autorizzazione paesaggistica semplificata se l’intervento è a basso impatto visivo;
• richiedere l’autorizzazione ordinaria in casi più complessi con documentazione tecnica e render fotorealistici;
• consultare la Soprintendenza ai beni culturali per il parere obbligatorio.

Molti Comuni forniscono moduli e istruzioni per predisporre la documentazione corretta.

Pannelli solari nel centro storico - foto Innova Sol Srl

È importante sapere che l’autorizzazione può essere negata se l’impatto visivo è considerato eccessivo.

Tegole fotovoltaiche per gli edifici del centro storico - foto Innova Sol Sr

In alternativa, si può optare per moduli fotovoltaici colorati o a film sottile integrati nell’architettura esistente.

Ne sono un esempio le tegole fotovoltaiche nella foto sopra realizzate da Innova Sol Srl

Autorizzazioni per impianti fotovoltaici a terra e su pertinenze

Gli impianti a terra in ambito urbano o agricolo sono più complessi da gestire.

In zona agricola si applica il D.Lgs. 199/2021, con limiti su superfici e potenza.

In contesto urbano, invece, questi impianti sono considerati nuove costruzioni, pertanto, richiedono obbligatoriamente il relativo Permesso di costruire.



Attenzione: anche le pensiline fotovoltaiche e i carport (tettoie con pannelli) sono da valutare caso per caso in base all’impatto visivo e dimensionale che andranno a creare.

Obblighi normativi e aggiornamenti del 2025

Nel 2025 restano attivi i seguenti riferimenti normativi:

• D.Lgs. 199/2021 (attuazione RED II): stabilisce le regole generali per FER, tra cui il fotovoltaico;
• Decreto semplificazioni 2022: confermato, amplia le possibilità di installazione in edilizia libera;
• Norme CEI 0-21 e 0-16: regolano l’allaccio alla rete per impianti BT e MT.
  
  

Schema riepilogativo ruoli professionista - Comune - GSE

Inoltre, sono in vigore le linee guida del GSE per i requisiti tecnici e la richiesta degli incentivi, incluse comunità energetiche e autoconsumo collettivo.

Incentivi e agevolazioni fiscali 2025 per gli impianti fotovoltaici

Nel 2025 sono confermate e prorogate le seguenti agevolazioni:

• detrazione fiscale del 50% su IRPEF, valida per spese sostenute entro il 31 dicembre 2025. L’agevolazione copre materiali, installazione, progettazione e IVA;
• IVA agevolata al 10%, applicabile su beni significativi se l’impianto è destinato a uso abitativo privato. La parte eccedente viene assoggettata all’IVA 22%;
• Comunità energetiche: il nuovo decreto attuativo 2024 prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% per impianti in autoconsumo collettivo e tariffe incentivanti sui kWh condivisi tra i membri;
• Bonus accumulo: in alcune Regioni sono attivi bandi per l’installazione di batterie connesse agli impianti fotovoltaici.
  Tutte le pratiche devono essere presentate tramite i portali ENEA per la detrazione e GSE per gli incentivi energetici.

È consigliabile farsi assistere da un tecnico abilitato o da un consulente energetico per non incorrere in errori di trasmissione o documentazione incompleta.

Installare un impianto fotovoltaico nel 2025 è più semplice che in passato, ma occorre prestare molta attenzione a norme e autorizzazioni.

Un tecnico specializzato può aiutare a scegliere la soluzione adeguata ed evitare problemi burocratici.

Con i giusti accorgimenti, l’energia solare può diventare un investimento sicuro e sostenibile per la propria abitazione.