Musica in casa

Consigli e regole progettuali per allestire ed arredare un ambiente dove ascoltare o suonare musica.
Pubblicato il
Indice dei Contenuti

La passione per la musica è un passatempo che accomuna molte persone, sia per quanto riguarda il suo ascolto che per l'esecuzione stessa.
Oggi questa passione coinvolge soprattutto la fruizione attraverso l'ascolto mediante impianti stereo, radio e televisione. Ma in passato essa riguardava soprattutto la sua esecuzione e, addirittura, la composizione.

Impianto stereoNelle antiche dimore signorili, infatti, esisteva infatti una vera e propria stanza della musica, dove ci si riuniva per suonare o cantare e dove i bambini venivano educati alla lettura degli spartiti sin dalla più tenera età.
Nelle case attuali, invece, l'angolo dedicato alla musica, spesso ricavato da ambienti destinati ad altre funzioni, come il soggiorno, può essere inteso come luogo in cui riporre gli strumenti da suonare e in cui fare lezione.

Vediamo quindi quali sono le principali regole progettuali da ricordare per allestire questo ambiente e come arredarlo.

La prima caratteristica fondamentale per un locale destinato alla musica sono le sue caratteristiche acustiche, cioè il modo in cui il suono si diffonde, e da cui dipende la qualità dell'ascolto.
Le caratteristiche acustiche di un locale dipendono dalla sua forma ed ampiezza, aspetti tenuti in grande considerazione nella progettazione di teatri ed auditorium, dove è molto importante che non ci sia un divario eccesivo tra quando vengono percepiti i suoni diretti e quando vengono percepiti quelli riflessi.

Per quanto riguarda gli ambienti domestici sono da evitare locali molto grandi e vuoti con pareti lisce, dove è facile che si generino fenomeni di rimbombo.
Così, per valutare al meglio l'acustica di una stanza, è opportuno fare delle prove, ascoltando il suono di una radio in diversi unti, fino a percepire l'ascolto perfetto.

PianoforteÈ importante anche che nella stanza siano presenti superfici assorbenti. Il soffitto, ad esempio, può essere ricoperto con pannelli fonoassorbenti, il pavimento con moquette o una serie di tappeti e molto importante è anche la presenza di divani e poltrone imbottite.
Ad ogni modo, per proteggere le altre stanze della casa, e soprattutto degli appartamenti adiacenti, da un suono che può anche propagarsi ad alto volume, è giusto isolare gli ambienti acusticamente.

Se si hanno in casa strumenti musicali tradizionali, quelli cioè realizzati con materiali naturali, non bisogna sottovalutare le condizioni atmosferiche degli ambienti.
Questi materiali, infatti, patiscono sia l'eccessiva umidità che i climi troppo secchi e non debbono essere esposti a fonti di calore dirette e alla luce diretta. Per ovviare all'eccessiva secchezza dell'aria si possono utilizzare degli umidificatori durante il periodo in cui i riscaldamenti sono accesi.

Se la musica è solo ascoltata non è necessario disporre di un locale apposito, ma con i moderni stereo compatti è sufficiente un angolo in soggiorno o in camera da letto. Per l'arredo saranno sufficienti una poltrona per l'ascolto e un mobile per l'impianto e i supporti audiovisivi.

JukeboxNel caso in cui si suonino strumenti musicali, invece, è meglio disporre di un locale apposito, soprattutto per strumenti come la batteria o la chitarra elettrica, situazioni in cui potrebbe fare al caso una cantina, ben isolata acusticamente.

Del resto tali strumenti hanno spesso amplificatori che oltre ad essere voluminosi potrebbero non intonarsi con un arredamento di tipo tradizionale.
Il pianoforte, invece, rappresenta esso stesso un elegante pezzo d'arredo. Solitamente lo si accosta ad una parete, ma va lasciato un po' di spazio altrimenti si potrebbero creare fastidiose vibrazioni.

Gli strumenti musicali richiedono di essere spolverati frequentemente e riposti nelle loro custodie quando non si usano, mentre quelli grandi, come il pianoforte, vanno ricoperti con un telo quando ci si assenta per lungo tempo da casa.

Musica vuol dire non solo strumenti per suonarla ma anche apparecchiature per riprodurla e non è detto che queste debbano essere per forze modernissimi impianti hi-fi.
Un oggetto di modernariato spesso apprezzato sono i vecchi juke-box anni '50 e '60 che per le loro forme stravaganti e i curiosi giochi di luce possono diventare un particolare pezzo d'arredo.

riproduzione riservata
Musica in casa
Valutazione: 3.00 / 6 basato su 3 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.670 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI