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I lavori in muratura fai da te, all'interno delle abitazioni, generalmente riguardano modifiche e adattamenti di costruzioni già presenti e sicuramente non possono comprendere la realizzazione di strutture portanti, che richiedono specifiche qualità tecniche.
Costruire una parete non portante non è così difficile come sembra, i passaggi da seguire sono semplici e ripetitivi, basta solo avere i dovuti accorgimenti e buone istruzioni a cui fare riferimento.
Se avete la necessità di erigere una parete divisoria in un ampio locale potete procedere secondo due metodi: innalzando un muro dotato di fondamenta oppure, più semplicemente, costruendo la parete appoggiata al pavimento esistente.
Ovviamente la soluzione migliore in quanto a stabilità è la prima, che risulta quindi più conveniente.
Per quello che riguarda le norme, in generale i Comuni richiedono una Comunicazione di Inizio Attività Libera (CIL), che a volte prevede anche che sia allegato il DURC, documento che presuppone la presenza di un impresa che esegue il lavoro denunciato. In questo secondo caso non è possibile svolgere i lavori in maniera indipendente.
Prima dell'inizio dei lavori è necessario proporzionare le dimensioni della nuova stanza tenendo conto dell'aerazione, delle aperture e dell'illuminazione. Il primo passo per la costruzione di una parete è rompere il pavimento nel tratto lungo il quale volete erigerla.
I pavimenti tradizionali sono costituiti da una soletta in calcestruzzo ricoperta da vari strati di materiali isolanti, da un massetto ed infine da uno strato di piastrelle. Dopo aver tracciato a terra la sagoma, tenuto conto dello spessore desiderato, scavate fino a raggiungere la soletta di calcestruzzo ed eliminate il materiale in eccesso.
Azioni preliminari da svolgere sono: la preparazione di un impasto di cemento con il quale realizzare la base del muro da elevare, che sarà costituito da una parte di cemento e tre di sabbia; bagnare la soletta di calcestruzzo con dell'acqua, metodo che favorirà l'adesione della malta; fissare una lenza di guida su due paletti verticali che sarà spostata in alto man mano che si procede con la costruzione e ci consentirà di procedere in maniera rettilinea.
Proseguite con la collocazione di uno strato di malta, di circa cinque o sei centimetri, all'interno dello scavo, poi livellate, lisciate e aspettate almeno 48 ore prima di procedere.
Preparate un legante costituito da una malta fatta con una parte di calce grassa e quattro di sabbia, disponetene uno strato di circa un centimetro e iniziate a posizionare il primo strato di mattoni. Aggiungete altra malta sopra ogni strato di mattoni, procedendo così fino alla fine.
Ogni mattone, una volta posizionato, deve essere pressato usando il manico della cazzuola, in modo da consentire la rimozione della malta in eccesso e la perfetta adesione tra l'uno e l'altro. Consiglio molto utile ai fini della stabilità del muro è quello di disporre le file di mattoni sfalsate tra di loro: a questo proposito sarà utile tagliare a metà il primo o l'ultimo mattone della fila.
Altro metodo per rendere più stabile il muro è collegarlo alle strutture murarie verticali già presenti all'interno dell'abitazione, dovrete quindi procedere con lo smantellamento dell'intonaco e con lo scavo di quel tanto che basta per inserire i mattoni.
In commercio esistono molti tipi di materiali con i quali potrete erigere il vostro muro tra cui mattoni di argilla pieni, mattoni forati, mattoni in argilla crudi e pietre. Il mattone più versatile e maneggevole è quello in argilla pieno che però deve essere immerso in acqua prima del posizionamento.
Durante la costruzione dovrete spesso usare la livella a bolla, il suo impiego consiste nel posizionare un'asta di legno dritta su una fila di mattoni appena terminata, in modo da farla combaciare con tutti i mattoni, e poggiare su questa la livella che ci aiuterà nel verificare che la fila sia in orizzontale.
Se riscontrate delle anomalie nell'allineamento potrete correggerle modulando lo spessore della fila successiva. Valutando bene le esigenze degli ambienti che si vanno a creare costruendo la parete, si può anche far fronte ad eventuali problemi di isolamento termico e o acustico, applicando alla stessa parete del materiale costituito da pannelli di polistirene o simili generalmente dello spessore proporzionale all'esigenza. Per pareti interne generalmente spessori di un paio di centimetri sono più che sufficienti.
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