Matthew Hilton è uno dei designer inglesi di maggior prestigio, visto che le sue opere sono esposte nelle collezioni permanenti di musei come il Victoria & Albert Museum, il Design Museum di Londra e il Roche Court Sculpture Park, ed è stato insignito di riconoscimenti come il Royal Designer for Industry nel 2005 in Gran Bretagna e Designer of the Year nel 2008 dalla rivista Elle Decor UK.
Ha realizzato creazioni non solo per le più importanti aziende inglesi, ma anche per brand internazionali come Driade, Heals, Sawaya, Moroni e Habitat.
Grazie a Tomdesign, design gallery torinese, si inaugura il 20 ottobre prossimo, alla presenza dell'artista, la prima retrospettiva in Italia dedicata alla produzione di questo designer, che sarà visitabile fino al 6 novembre e nel corso della quale i pezzi saranno proposti al pubblico con uno sconto del 15% sul prezzo di listino.
Gli arredi di Hilton visibili in mostra hanno tutte le caratteristiche tipiche della sua filosofia che mette insieme funzionalità e bellezza, tradizione e modernità.
Qualità che hanno trovato la giusta possibilità di espressione attraverso la ditta anglo-portoghese che produce il marchio Matthew Hilton Ltd, De La Espada, nota soprattutto per l'alta qualità artigianale dei suoi prodotti.
In mostra ci saranno non solo le opere già note, come Light Oval Table, Thin Side Table, Hepburn Sofa e le sedute Fin Dining Chair, Tapas Dining Chair, Manta Dining Chair e Colombo Dining Armchair, ma anche le ultime novità: lo scrittorio Orson, i contenitori della collezione McQueen e Different Trains, la famiglia di sedute Windsor e infine la poltrona Hide.
Orson Desk ha una struttura di rinforzi in metallo che sostiene il top in legno massello. Il legno, infatti, è una materia vivente che, a seconda delle condizioni ambientali in cui si trova, di temperatura ed umidità, può espandersi e contrarsi.
La struttura metallica, quindi, serve a dare stabilità al piano.
Pur nella sua linearità, non mancano nella scrivania funzionali elementi di contenimento, come i tre cassetti e lo spazio per nascondere i cavi del computer.
Le Windsor Chairs, presentate in quattro differenti versioni, sono realizzate in legno massello, con le tecniche tradizionali adoperate per questo tipo di seduta.
Gli archi, infatti, sono incurvati a vapore, le sedute sono intagliate, mentre tutta la struttura viene tenuta insieme grazie ad una serie di incastri a tenone.
Per evidenziare meglio gli incastri, Hilton ha scelto di utilizzare diverse essenze di legno, nello specifico noce e frassino.
A differenza delle sedie Windsor della tradizione, Hilton ha deciso di eliminare gli elementi incrociati alla base, dando invece uno spessore maggiore alla seduta.
Anche la cassettiera McQueen, realizzata a partire da una struttura a scatola, è in legno massello.
Essa è impreziosita da cassetti con incastri a coda di rondine, dettaglio funzionale ma al tempo stesso estetico, mentre l'interno è in legno di tiglio.
Questo legno è meno sensibile alle variazioni di umidità, rispetto ad essenze come noce e rovere, e quindi garantisce una perfetta scorrevolezza dei cassetti in tutte le condizioni.
I cassetti sono tutti inseriti a mano nella struttura da un falegname, che verifica personalmente che le fughe siano tutte di 2,5 mm, e anche quest'aspetto dimostra l'accuratezza con cui vengono realizzati questi arredi.
Il contenitore Different Trains è costituito da vari piani orizzontali in legno massello tenuti insieme da bulloni che assicurano stabilità alla struttura.
Ulteriore solidità è garantita dai pannelli verticali che la intervallano.
Le Hide Chairs sono formate da una serie di pannelli incastrati uno nell'altro per creare una struttura rigida, che poi viene ricoperta e nascosta dall'imbottitura e dal rivestimento in cuoio.
Orari da giovedì a sabato, ore 10.00-13.00 e 16.00-19.30
Lunedì 16.00-20.00
Domenica chiuso
