Rivestimento a mosaico con motivi circolari

Cerchio, simbolo dell'infinito

Il cerchio è la figura geometrica che, come archetipo, simboleggia la completezza, l'unione, l'infinito.

La sua pienezza e la sua perfezione, che possono essere approssimate, ma non eguagliate, dai segmenti che costruiscono un quadrato, affascinano da sempre l'uomo.

Quest'ultimo, nel corso dei secoli, le ha tradotte in simboli di vita nelle diverse tradizioni culturali.

Ma il cerchio è anche, indiscutibilmente, una forma graficamente interessante.

La ritroviamo come motivo decorativo, sfondo o matrice di molti arredi, complementi, pavimenti e rivestimenti che popolano le nostre case e, per fortuna, l'ispirazione che ne prende vita sembra non invecchiare mai.

Sull'onda dell'intensa diffusione del mosaico come scenografica tecnica e materiale da rivestimento da parete, il cerchio, insieme a motivi decorativi vintage, floreali o astratti, sembra attualmente tenere banco con una vasta offerta di proposte, da vagliare a seconda del risultato estetico che ci aspettiamo in un ambiente particolare, in un angolo domestico speciale per noi e per i nostri ospiti.

Mosaico e cerchi concentrici

Partendo dalla grande scala, che vede l'impegno di un superficie di ben 50 x 150 cm nel modulo base (da ripetere a volontà), non possiamo non prendere in considerazione Infinito, una delle ultime creazioni di Friul Mosaic azienda – laboratorio che ha sede in provincia di Pordenone, a San Martino al Tagliamento.

In questo mosaico interamente realizzato a mano con tecniche antiche di tradizione locale, una manciata di tessere bianche o nere si inseguono sulla traccia di una moltitudine di cerchi concentrici, rendendo palese il disegno complessivo solo quando sposano l'oro, luccicante, intenso e vibrante di calore e poesia.

E se il pannello così realizzato è senza dubbio un classico senza tempo è anche, in virtù della forte intensità cromatica e perentorietà di forma, incredibilmente attuale e moderno.

Preziosi i materiali che lo compongono: marmi, pietre, smalti e oro.

Da questi sarà obbligatorio pescare il motivo / materiale conduttore e rivestirne il resto delle superfici, limitando la decorazione a porzioni attentamente calibrate rispetto alle proporzioni d'insieme e facendo attenzione a non appesantire il tutto.

Il pericolo di ricadere in un barocco horror vacui sono sempre alle porte.

A meno che, e anche questa è una strada percorribile, non si ricerchi volutamente, a fini ironici, un eccesso ostentato, perfetto per ambienti di gusto contemporaneo e per spazi pubblici dedicati all'intrattenimento e all'arte.

Mosaico di gusto classico

Ma l'azienda friulana non è stata l'unica a farsi tentare dal cerchio e dagli effetti creati dalla sua combinazione con più esemplari.

Nella partita ci si è messa, quest'anno, anche Bisazza

La sua collezione Andromeda, prodotta su disegno di Edward Van Vliet, vive del pacato rigore della classicità e dell'armonico accostamento di tonalità cremose e dense di terra, di pietra e di luce.

Più accesa e dagli inaspettati effetti optical la variante in blu, da dosare con cura per evitare di saturare un ambiente con un unico motivo decorativo.

Mosaico in pietra, argento e rame

A solo scopo di ispirazione cito un paio di proposte che arrivano dritte dritte da oltreoceano e, per la precisione dalla Artistic Tile, che espone le sue collezioni in numerosi showroom sparsi per il continente.

La sua collezione Goldstone, bella e lineare, si presenta come un pattern rigoroso intessuto sulla giustapposizione del grigio della pietra e del tenue calore della foglia d'argento.

Ugualmente intensi e affascinanti i medaglioni decorativi in ardesia brasiliana, la superficie dei quali vibra della lucentezza del rame e dei frammenti di ruggine interclusi.

L'azienda non ha purtroppo, attualmente, distributori in Italia.
Se però capitate negli Stati Uniti in cerca di ispirazione, a questo punto sapete a chi rivolgervi.

Per prezzi e altre informazioni vi rimando a quanto riportato sul sito.

Mosaico a pixel

Arriva invece dalla spagnola Hisbalit, che ha sede a Santander, la collezione Retro che con il motivo decorativo Bubbles declina il tema cerchio in un'attuale tema a pixel.

La continuità geometrica della linea già tracciata a mano libera da Giotto, è frammentata in una serie di punti nettamente distinti tra loto, perfettamente evidenti e riconoscibili sullo sfondo candido della ceramica lucida.



L'effetto è dovuto alla dimensione maggiore, rispetto a prodotti analoghi, delle dimensioni delle singole tessere: ben 23 x 23 mm contro i 10, 15 ai quali siamo ormai abituati.

Mosaico decorativo in pietra

Chiudo la passeggiata tra i cerchi nel mosaico con due ultime proposte made in USA che potrete procurarvi contattando l'azienda via mail o recandovi, se volete la scusa per un bel viaggio, nel punto vendita londinese.

Parlo di Mosaics e di Beau Monde di Ann Sacks, pattern da parete elaborati a partire da un motivo decorativo principale e personalizzabili a piacere nei colori e nelle dimensioni.

L'unico vincolo, se così si può definire, è l'ingrediente principale, la pietra, irrinunciabile per qualsiasi delle opzioni scelte.

Pressoché infinita, però, la palette alla quale attingere che, per un attimo, vi farà dimenticare di aver mai avuto a che fare con il vetro, la ceramica e la resina e vi trascinerà nel mondo di questo antico materiale da decorazione e costruzione.