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Quando ci si trova a dover arredare la casa, o a doverla rinnovare nei colori, nei materiali e nello stile, dopo un primo momento di entusiasmo non è poi così difficile ritrovarsi con mille dubbi e con il timore di sbagliare. Si inizia a girare i negozi specializzati del settore per farsi un'idea e si raccolgono consigli preziosi su questo o quell'articolo che, a detta del venditore, dovrebbe assolutamente essere acquistato.
Anche sul web si vedono tantissime cose interessanti e ci si imbatte in vantaggiose offerte, ma più si va avanti e più ci si sente confusi. Ci si inizia a fare tante domande, chiedendoci soprattutto come scegliere e mixare gli stili giusti e se ogni singolo elemento che stiamo acquistando e che desideriamo inserire nella nostra casa possa realmente abbinarsi con gli altri.
La parete di quel colore che tanto ci piace starà davvero bene con lo stile dei mobili?
Il tessuto del divano si intonerà con gli arredi di quella particolare finitura?
La carta da parati si abbinerà con il tendaggio floreale?
L'ideale sarebbe affidarsi a un arredatore personale o a un home personal shopper che studierà in via preliminare i nostri gusti, le nostre necessità (anche in termini di budget) e le peculiarità della nostra casa, per poi saperci indirizzare in maniera mirata su tutto quello che dovremo scegliere e acquistare. Con la sua preziosa visione d'insieme, ogni pezzo scelto si inserirà perfettamente nell'ambiente che desideriamo personalizzare e arredare, sia in termini di stili sia come intonazione cromatica.
Se però per ragioni di budget o per diletto personale vogliamo fare da soli, possiamo ricorrere a uno strumento molto utile per scegliere il look che desideriamo dare alla nostra casa e per coordinare bene gli elementi di arredo, i materiali o le finiture che dovremo scegliere.
Avete già sentito parlare di moodboard?
Scopriamo insieme di che cosa si tratta!
Ci sono tanti modi più o meno letterali di tradurre la parola mood board.
Sostanzialmente si tratta di una tavola d'ispirazione, e più precisamente una tavola che raccoglie idee e suggestioni che costituiscono il punto di partenza di ogni processo creativo, sia esso un progetto di grafica, di moda e fashion design oppure, come nel caso di nostro interesse, un progetto di interior design, arredamento e home decor.
A me piace definirla come una tavola delle atmosfere che desideriamo ricreare in un determinato ambiente da arredare o personalizzare nei colori, negli stili e nei materiali.
Una moodboard è una specie di collage di varie immagini, di materiali diversi, di colori, di tessuti, di finiture, che tutte insieme devono in qualche modo rappresentare l'essenza del look che la nostra casa dovrà avere. Non soltanto immagini di oggetti che possono essere arredi, complementi, accessori, ma anche immagini di paesaggi naturali, urbani o domestici, che possano in qualche modo evocare una determinata atmosfera che tanto ci piacerebbe ricreare nella nostra casa.
Accostando il tutto si innesca un processo creativo che ci porta a valutare e comprendere velocemente se e come tutti questi elementi possono star bene tra loro e se l'effetto del loro abbinamento sia di nostro gusto o meno.
Nel mio lavoro di Arredatrice & Home Stylist uso molto le moodboard perché mi permettono di comunicare con il cliente in maniera immediata ed efficace coinvolgendolo emotivamente.
Attraverso le moodboard posso creare una narrazione visiva molto più diretta e semplice da comprendere della rappresentazione grafica, anche tridimensionale. Arriva a tutti, anche a chi non è abituato a leggere e comprendere planimetrie o rendering.
Del resto viviamo in un'epoca in cui si comunica soprattutto con le immagini, prima ancora che con le parole, soprattutto per la rapidità e per l'efficacia della comunicazione.
Per esempio, avevo creato questa moodboard per presentare ad una cliente un nuovo colore, il living coral, che Pantone ha eletto Color of the Year nel 2019. La signora mi aveva appena incaricato di curare il restyling del suo salotto e stavo studiando quali tonalità cromatiche proporle.
Desiderava inserire nell'ambiente un colore vistoso e, neanche a dirlo, con la sua carica di energia vitale il living coral le piacque subito molto. Come tutti i colori vistosi ed essendo per giunta un colore molto femminile, andava bilanciato con toni più profondi, neutri e maschili per poter dare il giusto equilibrio all'ambiente e non rischiare di stancare presto. Di qui la scelta di contrapporre un tono grigio e due sfumature di blu.
A completare la moodboard avevo presentato alcuni accessori, quelli in stile tropical come la stampa con pappagallo ed i cuscini a righe, e quelli in stile classico-geometrico come le stampe dai toni neutri.
Come tanto altro, anche le moodboard sono arrivate all'interior design e all'home decor dal mondo della moda. Da una fashion mood board ad una moodboard interior design il passo è stato molto breve. Del resto abbinare e scegliere colori, materiali e arredi per la casa somiglia un po', per certi versi, allo scegliere l'outfit giusto per un look perfetto.
Le moodboard ci aiutano proprio a scegliere il look, cioè il mood, che desideriamo dare alla nostra casa.
Una inspiration mood board ci aiuterà a comporre e scegliere lo stile o gli stili d'insieme che più ci piacciono, anche osando un mix. Attraverso una color mood board potremo studiare e valutare gli accostamenti cromatici e quali tonalità saranno più adatte e di maggior gradimento personale.
Una material moodboard ci servirà per capire come accostare bene materiali differenti necessari, per esempio, in una ristrutturazione.
La moodboard tessuti ci sarà davvero utile per capire come abbinare i tessili in uno stesso ambiente della casa, per esempio immagino un salotto in cui dobbiamo scegliere la tappezzeria del divano, magari anche quella di una poltrona o di un pouf, delle sedie del tavolo da pranzo, in aggiunta al tessuto delle tende e magari anche ai tappeti.
Oppure possiamo creare una moodboard design generale dove valuteremo stili, colori e materiali nel loro insieme, come questa di Besana Carpet Lab, dove troviamo inseriti anche dei piccoli oggetti che rimandano ad un determinato stile. Per esempio lo stile green nel caso del germoglio vegetale.
Ogni azienda del settore arredamento & interior ha un suo centro stile dove designer e creativi lavorano alle nuove collezioni partendo proprio dalle inspiration board che negli ultimi tempi stanno iniziando ad essere utilizzate anche come mezzo pubblicitario per comunicare efficacemente al proprio target di clientela l'identità del brand.
Le tavole d'ispirazione di Rugsociety evocano ed esaltano attraverso atmosfere inconfondibili il design audace e di tendenza dei sui bellissimi tappeti.
Attraverso le sue moodboard la Flexform presenta i materiali e le cromie dei suoi prodotti con sofisticati accostamenti che corrono sul filo di una ricerca densa di riferimenti ad epoche e stili differenti.
L'azienda Artesi srl ha fatto delle moodboard un marchio grafico per presentare le proprie linee di collezione trovando un nuovo modo di raccontare con creatività l'ambiente bagno.
Per favorire ed accompagnare i propri clienti nella scelta degli abbinamenti di colori e finiture, l'azienda Clever ha creato appositamente quindicimoodboard in grado di adattarsi perfettamente a qualsiasi ambiente della casa, dalla cameretta al living.
Accostamenti studiati in ogni minimo dettaglio per garantire la migliore resa estetica.
Come fare per creare una propria mood board?
A seconda delle inclinazioni e delle attitudini che si hanno si può decidere di realizzarne una digitale o piuttosto una reale.
Anche se in commercio si iniziano a vedere diversi sofisticati software per realizzarne una digitale, sarà sufficiente scegliere un programma per fare moodboard che permetta di assemblare a piacimento immagini e testo, se necessario. Oppure se ne potrà creare una attraverso una raccolta di immagini salvate su social network, ad esempio le bacheche di pinterest.
L'altra opzione è quella di realizzarne una reale su un supporto che può essere un foglio, una lavagna, una tavola o un pannello di sughero dove si attaccheranno i ritagli delle immagini desiderate e i vari campioni di tessuti, materiali, colori, insieme magari a piccoli oggetti d'ispirazione.
In questa mood board reale di mia creazione ho inserito, ad esempio, un oggetto in particolare, una teiera giapponese in ghisa per suggerire ai miei clienti che gli accessori della casa più adatti a quel mood proposto sarebbero stati quelli in stile oriental chic.
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