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Scegliere il montascale giusto significa garantire autonomia e sicurezza a chi vive in case o condomini con scale non accessibili.
Montascale elettrico manuale - Foto Sora
Esistono 3 principali tipologie: il montascale a poltroncina, adatto a persone con mobilità ridotta e installabile anche in spazi stretti.
Ci sono poi quelli a piattaforma, ideali per chi utilizza carrozzine o deambulatori, grazie alla portata elevata e ai sistemi di sicurezza avanzati e infine i montascale cingolati elettrici, dal costo decisamente minore.
Entrambi i modelli possono essere montati sia in interni sia in esterni, con versioni resistenti alle intemperie.
I costi variano in base a tipologia, forma della scala e personalizzazioni, partendo da circa 900 euro per i cingolari elettrici e da 2.500 euro per i modelli che hanno bisogno di installazione.
È possibile usufruire di agevolazioni fiscali fino al 75% e di IVA agevolata al 4%, mentre controlli periodici assicurano un funzionamento sicuro nel tempo.
Il montascale è indispensabile in tutti quei contesti in cui vi siano dislivelli non superabili da una persona con difficoltà motorie. In particolare:
Non si tratta solo di un ausilio pratico, ma anche di un presidio per la sicurezza quotidiana.
Per questo, la scelta del modello deve essere effettuata con attenzione, in base alle esigenze dell’utente e alla configurazione dell’edificio.
Nei condomini, dove le tipologie di scale possono variare molto, la scelta del montascale deve adattarsi alla conformazione dell’edificio.
Montascale curvilineo - Foto Kone
I modelli rettilinei sono ideali per scale dritte e senza curve, più semplici da installare e generalmente meno costosi.
Al contrario, i montascale curvilinei vengono progettati su misura per seguire rampe con angoli, pianerottoli o tratti a spirale, garantendo continuità e sicurezza anche nei percorsi più complessi.
Entrambe le soluzioni offrono comfort e autonomia agli utenti, facilitando gli spostamenti quotidiani e rendendo accessibili anche gli edifici più articolati senza necessità di interventi invasivi.
Il montascale a poltroncina è la tipologia più diffusa nelle abitazioni private.
È composto da una seduta motorizzata che scorre su una guida fissata lungo la scala. Può essere installato sia su scale dritte che curve, anche in spazi ridotti.
Montascale a poltroncina per anziani - Foto Kone
I principali vantaggi includono:
Questa soluzione è particolarmente adatta per le persone anziane o con disabilità che mantengono una certa autonomia.
Il montascale a piattaforma è pensato per utenti su sedia a rotelle. Al posto della poltroncina, è presente una pedana piatta che si apre automaticamente e consente di salire senza trasferimenti.
Montascale a piattaforma - Foto Kone
Vantaggi principali:
L’installazione richiede uno spazio maggiore rispetto al modello a poltroncina, ma garantisce piena accessibilità anche per utenti con disabilità motorie gravi.
I montascale possono essere installati sia all’interno che all’esterno degli edifici. I modelli da esterno sono realizzati con materiali resistenti alle intemperie (alluminio anodizzato, verniciature speciali) e includono coperture o tettoie protettive.
La versione da esterni è ideale per l’accesso a portoni, garage, ingressi condominiali o piccoli edifici pubblici.
Il costo di un montascale dipende da numerosi fattori:
Fasce di prezzo indicative:
È sempre consigliato richiedere un sopralluogo gratuito per una valutazione su misura.
Anche su Amazon è possibile anche trovare un montascale elettrico cingolato in alternativa alle soluzioni fisse, con un prezzo che si aggira intorno ai 900 euro, quindi molto più accessibile rispetto ai modelli installati stabilmente.
Montascale elettrico cingolato - Foto Amazon
Si tratta di una soluzione pratica, adatta a chi necessita di aiuto per salire e scendere le scale senza dover affrontare lavori in casa.
Il funzionamento è semplice: grazie ai cingoli, il dispositivo si muove in modo stabile lungo i gradini e richiede soltanto l’assistenza di una persona per garantire sicurezza e manovrabilità.
È pieghevole, occupa poco spazio e può essere riposto facilmente anche nel bagagliaio di un’auto, risultando quindi utile sia in ambito domestico che in ospedali, strutture sanitarie o situazioni di emergenza. Un’alternativa versatile che unisce comodità, sicurezza e risparmio.
Chi installa un montascale può usufruire del Bonus barriere architettoniche, che garantisce una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute, ripartita in dieci anni.
Montascale a piattaforma rettilineo - Foto Kone
L’incentivo copre interventi finalizzati a migliorare l’accessibilità delle abitazioni, come montascale, servoscala o piattaforme elevatrici.
Sono previsti tetti di spesa variabili: fino a 50.000 euro per unità unifamiliare e importi diversi per condomini in base al numero di appartamenti.
Rimane valida anche l’IVA agevolata al 4% per ausili destinati a persone con disabilità, che riduce il costo già in fattura.
In alternativa è possibile ricorrere al Bonus ristrutturazioni 50%, se più conveniente. Per valutare i requisiti ed evitare errori è consigliabile affidarsi al proprio commercialista o all’azienda installatrice.
Un buon montascale deve rispettare le normative di sicurezza (marcatura CE, dispositivi anticaduta, cinture di sicurezza, sensori di ostacolo).
Montascale con piattaforma per disabili - Foto Kone
La manutenzione ordinaria è minima, ma è consigliato effettuare controlli periodici per garantirne l’efficienza.
In caso di blackout, quasi tutti i modelli dispongono di batterie di emergenza per completare la corsa in sicurezza.
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