Montaggio di una porta interna: tecniche illustrate per il fai da te

Come montare una porta in facile modalità self made

Porte interne fai da te: l'operazione di montaggio porte interne può essere eseguita in maniera assai più semplice di quanto si possa pensare. Bastano solo pochi attrezzi e un po' di aiuto, affinché la sostituzione di una porta si riveli un lavoro abbordabile, purché vi sia sempre e comunque, un minimo di manualità e praticità nel fai da te.


Con una buona dose di pazienza e attenzione, oltre agli attrezzi giusti, è possibile montare una porta interna senza particolari difficoltà.
Innanzitutto, occorre procurarsi il materiale: oltre alla porta con il relativo telaio e controtelaio, sono necessari il coprifilo, i cardini, le maniglie e la serratura.

L'attrezzatura necessaria per portare a termine l'opera deve comprendere:
una serie di giraviti, un filo a piombo, una livella, un metro, riga e matita, un seghetto a dorso e una cassetta per tagli a 45°, un avvitatore, una raspa, uno scalpello, un martello da carpentiere e uno di gomma, schiuma riempitiva e colla per legno.

Smontaggio del vecchio telaio della porta interna

Prima di iniziare con le operazioni vere e proprie, è bene misurare con precisione la profondità del nuovo telaio, che dovrà corrispondere allo spessore finale della parete, tenendo conto che andranno considerati eventuali rivestimenti ancora da mettere in opera, del pavimento e delle murature.
La fuga tra telaio e opera muraria o falso telaio dovrà essere di un paio di centimetri circa.


Nella maggior parte dei casi il montaggio di una porta richiede che prima venga smontata quella precedente.

Il primo passo da compiere consiste nella rimozione dell'anta che, per prima cosa, va portata in posizione di massima apertura e, di seguito, sollevata di qualche centimetro per permetterne la fuoriuscita dai cardini.

In caso di difficoltà si può utilizzare uno scalpello o un giravite a taglio molto robusto da inserire sotto la porta, magari ricorrendo all'aiuto di qualcuno che potrà aiutare a sorreggere la porta.


Una volta tolta l'anta va rimosso il coprifilo, ovvero, la cornice che riveste lo spazio tra telaio e controtelaio che di solito è inchiodato o incollato sul telaio della porta per cui, anche in questo caso ci si può aiutare nell'operazione con scalpello o cacciavite.

Il telaio, infine, viene rimosso svitando le lunghe viti che, serrate sui due montanti, lo tengono ancorato al controtelaio.

Montaggio del nuovo telaio per porta interna

A questo punto si può passare a installare il nuovo telaio, sul quale dovrà già trovarsi montata la porta completa di serratura e maniglia.
Per il montaggio della maniglia e della serratura nei relativi alloggi, bisogna attenersi alle istruzioni del produttore presenti nella confezione procedendo, nell'ordine, dall'esterno verso l'interno.

La serratura, nella prima fase di messa in opera della nuova porta dovrà restare chiusa in modo da mantenere la porta perfettamente solidale con il telaio.
Il telaio va ora posizionato all'interno del vano, distanziato in egual misura dai tre lati del controtelaio, i due montanti laterali e la traversa superiore, e infine bloccato in posizione con dei cunei di legno.


Prima di fissare il telaio al controtelaio bisogna assicurarsi che sia in squadra, ovvero che risulti perfettamente in linea con la struttura portante, sia orizzontalmente che verticalmente, servendosi della livella e del filo a piombo e correggendo eventuali errori di posizionamento con il martello.

La misura dell'ampiezza del telaio deve essere uguale sia sopra che sotto. Occorre fare particolare attenzione che l'anta della porta si apra e si chiuda correttamente senza toccare il pavimento e che sia possibile chiudere la porta, anche a chiave, senza doverla forzare in alcun modo.

Per fissare la porta al telaio, dopo aver aperto l'anta, bisogna inserire e avvitare le viti su ognuno dei due montanti laterali utilizzando, preferibilmente, un avvitatore elettrico.

È bene non togliere l'anta dal telaio durante il fissaggio di quest'ultimo in modo da poter verificare, all'occorrenza, che il funzionamento della porta sia sempre ottimale, senza ostacoli e attriti sul pavimento.


Lo spazio tra telaio e controtelaio, rimasto vuoto, va riempito con la schiuma poliuretanica autoespandente che renderà, una volta asciugata, i due elementi perfettamente solidali tra loro.

Senza che la schiuma indurisca vanno rimossi i cunei di legno, utilizzati in precedenza per bloccare in posizione il telaio stesso.
Successivamente, prima di applicare la cornice coprifilo andrà rimossa con un taglierino la schiuma in eccesso, ormai completamente asciugata.

Generalmente i listelli che si utilizzano per realizzare la cornice coprifilo vengono forniti di lunghezza standard e devono, quindi, essere tagliati a 45° per potere avere continuità di giunzione negli angoli della porta.

Presa la misura dell'altezza e della larghezza della porta con il metro, si passerà ad effettuare i tagli dopo aver segnato con la matita e con la riga la linea di taglio.
Il coprifilo può essere montato a incastro, se previsto, o utilizzando colla per legno, silicone o chiodini senza testa.
In ultima analisi, ove richiesto, vanno aggiunti i tappini coprivite o guarnizioni nei bordi interni del telaio seguendo le indicazioni del produttore.


La foto ritrae un esempio di porte per interni Leroy Merlin: si tratta di un modello in MDF caratterizzato da un aspetto piuttosto minimal, con un ottimo rapporto qualità prezzo, adatto per ambienti giovani ed informali.

Porte interne: stile rustico o look ultramoderno?

La sequenza di foto mette in mostra una serie di porte di design, contraddistinte dai più diversi layout: lo stile materico di stampo prettamente artigianale si contrappone al gusto classico contemporaneo, così da integrarsi perfettamente, in sintonia o a contrasto, nei vari contesti residenziali.

Le prime immagini della fotogallery sono tratte dalla ditta SANTORO, azienda artigianale che vanta una lunga tradizione di famiglia, con specializzazione nel settore dei serramenti, del ferro battuto e delle porte in legno.

La porta in legno massello Pisa by Santoro, è incorniciata da un imponente portale la cui sagoma richiama uno stile antico, tutto al naturale; l'accostamento con le travi al soffitto e i rivestimenti in pietra a vista, completa il natural mood dell'ambientazione.

Si possono creare interessanti contrasti cromatici se il colore della porta è abbinato a un controtelaio di tonalità più scura, così da aggiungere quel tocco di raffinatezza in un ambiente impreziosito da particolari strutturali in ferro battuto; in alternativa, una porta con un originale decoro stilizzato, può risultare in armonica coerenza con le forme e le cromie degli arredi.

L'intramontabile porta total white può conferire un surplus di eleganza se colllocata entro un locale in stile classico, mentre una porta bianca dalle linee essenziali, può rivelarsi idonea per uno spazio arredato secondo un più disinvolto contemporary style.

La porta a battente in legno Appeal firmata PAIL SERRAMENTI appare libera da ogni elemento di sostegno, con un effetto ottico di leggerezza strutturale, tanto da sembrare sospesa.
Con l'anta a sormonto scompaiono coprifili, telai e cerniere, così da rivelare la pannellatura stessa come protagonista dello spazio abitativo.

Proporzione e perfezione sono le sole caratteristiche che fanno da cornice a una porta talmente ricercata, da poter essere considerata un vero e proprio elemento d'arredo.

Allo stesso modo, la porta Kilt, sempre firmata Pail Serramenti, dona un inaspettato effetto tessuto, giocando così a vestire gli ambienti, tanto da apparire in perfetta coesione con l'atmosfera dell'arredamento d'interni.

In fai da te sono realizzabili alcuni piccoli lavori negli spazi abitativi: sarà possibile sostituire una vecchia porta, per donare un rinnovato look agli ambienti, con poca spesa e senza dover ricorrere a interventi particolarmente invasivi.
Ciò è fattibile, a patto che vi sia un certo livello di comprovata esperienza e attitudine, sempre nello scrupoloso rispetto delle obbligatorie norme concernenti la sicurezza.

Avvalendosi invece, di un intervento professionale, sarà possibile far progettare casa attraverso l'attuazione di molteplici soluzioni su misura così da personalizzare gli ambienti sia interni che esterni, conferendo un valore aggiunto agli immobili, in un sensato equilibrio tra estetica architettonica e funzionalità dell'abitare lo spazio.