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Montare un lampadario è un tipo di lavoro che, se fatto da soli, permetterà di risparmiare non pochi soldi. Non c'è infatti bisogno di conoscenze specifiche ma solamente qualche strumento, una scala e un pochino di attenzione.
Il montaggio di un lampadario classico a sospensione è un'operazione decisamente facile. Per alcuni lampadari potrebbero servire invece due contatti per la fase.
In questo caso, purtroppo, se non presente il secondo cavo, bisognerà chiamare un professionista per farne aggiungere uno.
Se invece di un lampadario, bisognerà installare una plafoniera, niente paura. L'operazione è leggermente più difficoltosa ma seguendo tutti i passaggi sarà comunque abbastanza facile. La cosa a cui bisognerà fare più attenzione come si vedrà, è il collegare fili elettrici correttamente.
Quel che serve per questa operazione è veramente molto poco:
Controllare quindi dove si sta per sistemare il lampadario.
Dovrebbe essere presente un gancio a cui verrà attaccato.
Se così non fosse, bisognerà anche procurarsi un tassello con gancio e un trapano a percussione. Questo strumento di rivelerà indispensabile, soprattutto se si dovrà montare una plafoniera.
Foto sopra: lampadario aplafoniera Deevin
Delle ottime forbici da elettricista si sono rivelate quelle della Intercable, con rilevatore di tensione incorporato.
Se non si dovesse essere in possesso di forbici professionali, il filo si potrà tranquillamente spellare con delle forbici normali. Attenzione però alla pressione esercitata sulla guaina perché si potrebbe rovinare il rame al loro interno.
Dal soffitto solitamente dovrebbero uscire 3 o più fili. Bisogna conoscere bene i colori per ognuno di essi. Questi sono la fase, il neutro e la messa a terra.
La Norma CEI EN 60446, anche detta CEI 16-4, stabilisce alcuni colori per l'identificazione dei fili dentro casa.
In questo frangente, dovendo effettuare quest'operazione in casa, basterà conoscere solo i tre tipi di cavi sopra citati:
Nel caso in cui il lampadario dovesse essere a doppio isolamento non ci sarà bisogno del cavo di messa a terra. Questo renderà, ovviamente, tutta l'operazione molto più semplice.
Questo è un lavoretto fai da te da farsi durante il giorno. Andrà infatti per forza di cose staccata la corrente di casa.
Foto sopra: lampadario vintage della Comely a sospensione
Munirsi poi di una scala salda. Per rispettare i criteri di conformità alle normative, la scala dovrà essere costruita secondo norma UNI EN 131.
Controllare quindi che i fili uscenti dal soffitto non siano troppo vecchi o cotti.
In caso contrario bisognerà chiamare un elettricista per sostituirli.
Infine, uno strumento essenziale per la propria sicurezza, è il cacciavite cercafase come accennato poc'anzi. Può essere acquistato su Amazon a un prezzo veramente irrisorio. Il modello della Kippen, ad esempio, è un ottimo prodotto, adattissimo per questo tipo di lavoro.
Il lavoro si potrà fare da soli ma sarebbe meglio avere qualcuno accanto, tanto più se il lampadario risulterà particolarmente pesante.
Assicurare quindi il lampadario al soffitto con 1 o 2 fascette (foto sotto).
A questo punto, controllare con il cacciavite cercafase che non stia passando corrente nell'impianto. Quando se ne avrà la certezza, spelare i fili elettrici con le forbici da elettricista per circa 1 centimetro.
Ora, svitare leggermente le viti dei morsetti, quel che basta per alloggiare i tre fili accoppiando i colori corrispondenti (foto sotto).
Stringere nuovamente le viti per fissare i collegamenti e il gioco è fatto.
A questo punto nascondere i fili nel porta lampadario. Riattaccare la corrente elettrica e controllare se il lavoro è stato fatto bene.
Se dovesse mancare l'attacco per il cavo di messa a terra (giallo verde) è consigliato proteggere il suo estremo sul lampadario senza spellarlo, con del nastro isolante o con un morsetto.
Potrebbero capitare alcuni lampadari particolari che presentano, invece del gancio, una placchetta in metallo che dovrà essere fissata al soffitto con dei tasselli (foto sotto).
Procedere più o meno come sopra, prendendo le misure in base alle dimensioni della placchetta per effettuare i fori dove alloggiare i tasselli.
Successivamente, collegare i fili per poi fissare il lampadario con le viti alla placchetta precedentemente installata.
Questa è un'operazione un pochino più complicata e l'aiuto di una seconda persona sarà decisamente utile, soprattutto se la plafoniera risulterà particolarmente pesante o ingombrante.
Questo tipo di lampadario verrà fissato direttamente al soffitto con dei tasselli.
Prendere dunque la plafoniera scelta e appoggiarla al soffitto dove si è deciso di installarla. Segnare con una matita i 2, 3 o 4 punti in corrispondenza dei buchi di serraggio.
Effettuare quindi i fori nel soffitto con un trapano a percussione nei punti precedentemente segnati. Pulire bene l'interno dei fori e inserire i tasselli.
Togliere il morsetto mammut e far passare i cavi nell'apposito foro presente nella plafoniera.
Reinserire i fili nel morsetto e a questo punto, collegarli sempre stando attenti alla corrispondenza dei colori. Ora non rimarrà che prendere la plafoniera e assicurarla con le viti al soffitto.
Il collegamento dei fili della corrente è esattamente identico a quello di un normale lampadario in effetti, cambierà solamente il metodo di fissaggio al soffitto.
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