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Il pavimento in laminato può essere una soluzione particolarmente performante, adottabile sia in ambienti residenziali che commerciali.
Il laminato è composto da fibre di legno e resina e la sua superficie simula l'effetto delle venature del legno, con una sorprendente resa estetica.
Pavimento di laminato in camera da letto - Living Prestige Pepper Oak di Skema
Un pavimento di laminato è resistente agli urti e all'umidità, è robusto e durevole nel tempo, conveniente e semplice da pulire.
I pannelli in multistrato di legno dei pavimenti laminati, contribuiscono altresì all'isolamento acustico e termico dell'ambiente in cui vengono montati.
Il pavimento laminato risulta anche relativamente facile da posare, ovviamente se si ha un minimo di dimestichezza nei lavoretti in fai da te, soprattutto se si tratta di un laminato flottante, quindi da posare senza colla e senza chiodi.
Nell'articolo, vediamo come posare il laminato su pavimento esistente, evitando così eventuali ulteriori costi dell'intervento sul solaio, rendendo ancor più semplice l'operazione di montaggio dei listoni di laminato in modalità fai da te.
Si può mettere il laminato sopra le mattonelle, ovviamente assicurandosi della perfetta planarità del substrato.
In ogni caso, per un buon risultato della posa laminato su piastrelle, il pavimento o sottofondo deve essere perfettamente uniforme, asciutto, pulito e privo di irregolarità o dislivelli.
Nel seguente grafico, un semplice schema posa laminato: è indicata la direzione posa laminato, tenendo conto che la disposizione dei listoni in senso parallelo al lato più lungo della stanza, migliora l'effetto visivo e la stabilità del pavimento.
In alternativa, è possibile posare i listoni di laminato, nella stessa direzione della fonte di luce, facendo così risaltare le venature del legno.
Va considerato, però, che l'eventuale disposizione dei listoni in senso diagonale, comporta la necessità di praticare ulteriori tagli a misura dell'inclinazione, generando più scarti di materiali.
Già normalmente, per una posa in senso parallelo rispetto alle pareti della stanza, in fase di acquisto dei listoni, è consigliabile comprarne circa un 10% in più, per sopperire a eventuali errori di posa, tagli mal fatti, eventuali sostituzioni o aggiunte.
Nel caso di una posa diagonale del laminato, a maggior ragione va preventivato un acquisto di circa il 15 % in più di listoni, perché i tagli obliqui producono un maggiore spreco.
Prima ancora di montare il pavimento in laminato, è consigliabile rimuovere i battiscopa, aiutandosi con una spatola e un martello di gomma, se la condizione dei muri lo consente.
Anche in caso di posa pavimento laminato su piastrelle, va comunque controllata la planarità con una staggia in legno o in metallo, su cui si poggia la livella a bolla.
In alcuni casi, potrebbe rendersi necessaria la stesura di uno strato di livellante, cioè una resina liquida autolivellante, per ottenere una perfetta planarità del fondo.
Prima di procedere con il montaggio dei listoni in laminato, bisogna aspettare che lo strato di autolivellante sia ben asciutto.
Una volta acquistati i listoni, le confezioni vanno aperte circa 24 ore prima della posa, per adattare il tasso di umidità dei listoni a quello della stanza in cui saranno posati.
Si consiglia di lasciare i listoni di laminato stesi a terra, bene in piano.
È preferibile smontare le porte dai cardini per lavorare senza intralci e poter tagliare a misura, la parte inferiore degli stipiti.
Per accorciare gli stipiti della misura giusta, si posa vicino allo stipite un listone rovesciato, per non rovinare con la lama la sua superficie superiore.
Si appoggia il segaccio sul listone e si taglia lo stipite, considerando anche lo spessore del sottopavimento (circa 1 mm), se non integrato nel listone.
Prima ancora del montaggio laminato, va steso il sottopavimento, se non integrato nei listoni, per ridurre il rumore di calpestio sul pavimento.
Per quanto riguarda la direzione di posa, le strisce del materassino sottopavimento devono essere perpendicolari ai listoni.
Si uniscono le strisce utilizzando il nastro adesivo in alluminio.
Si procede con una prova preliminare di posa della prima fila, poggiando il primo listone con il maschio dalla parte del muro e si prosegue posizionando i listoni successivi uno dopo l'altro, su tutta la lunghezza del muro, senza ancora fissarli.
Si misura l'ultimo listone che, per ragioni di stabilità, deve essere lungo almeno 40 cm. Si eseguono i tagli dei listoni a misura, considerando che, su ogni lato dei listoni a contatto con le pareti, deve rimanere uno spazio di 1 cm per poter inserire i cunei distanziatori, prevedendo una certa dilatazione dei listoni stessi.
Una volta fatta la prova di posa, si procede posando correttamente il primo listone, tagliato della giusta misura, posizionando intorno i cunei distanziatori da 1 cm, per ottenere uno spazio di dilatazione lungo il muro della stanza.
Per quanto riguarda i listoni centrali, si inserisce la linguetta del secondo listone nella scanalatura del listone già posato, con un'angolazione di 30°circa, com'è evidenziato nell'illustrazione sopra.
Si abbassa lentamente il listone di laminato per serrare l'incastro e si continua così con i listoni seguenti, avendo cura di posare i listoni in modo sfalsato e mettendo sempre i cunei distanziatori.
Per tagliare della giusta misura l'ultimo listone di ogni fila, cioè per trovare la linea di taglio, lo si avvicina al precedente, linguetta contro linguetta e lo si fa scorrere fino al muro, ricordandosi di mettere il cuneo di dilatazione.
Si prende come riferimento l'ultimo listone posato e si traccia con la squadra la linea di taglio. Quindi si taglia e si inserisce il listone come in precedenza.
Per posare l'ultima fila di listoni, occorrerà praticare un taglio degli stessi, nel senso della loro lunghezza.
A tale scopo, come si evince dal disegno sovrastante, si poggia uno dei listoni da posare nell'ultima fila, su un altro listone, in modo da determinare precisamente di quanto va tagliato in senso longitudinale.
Con la matita, si traccia la linea di taglio longitudinale, di ogni listone dell'ultima fila da posare.
In pratica, si allinea un listone alla fila precedente, si posa sopra un altro listone, facendolo scorrere verso il muro fino ai cunei.
Si traccia il taglio seguendo il bordo, quindi si procede nello stesso modo con i listoni successivi, per completare la posa della fila terminale.
Una volta terminata la posa di tutti i listoni di laminato, si aspetta almeno un'ora e poi si tolgono tutti i cunei distanziatori, posizionati lungo i muri.
Si provvede a eliminare con un taglierino l'eccedenza del materassino sottopavimento.
I cunei sono stati precedentemente posizionati per consentire poi di fissare i battiscopa sulla parete: si lascia comunque un piccolo spazio tra la superficie del nuovo pavimento e i battiscopa, sempre per consentire la dilatazione.
Si taglia il nuovo battiscopa con una dima tagliacornici o meglio ancora con una troncatrice.
Quindi si fissano i battiscopa lungo il muro, stendendo sul retro il silicone sigillante, con l'apposita pistola.
Si posa sempre la soglia della porta quando si devono collegare due rivestimenti diversi, ad esempio un pavimento in laminato e uno in gres, rispettando anche qui lo spazio di dilatazione.
Si stende la colla sulla parte della soglia che appoggia sull'altro rivestimento e si verifica che la porta, una volta chiusa, dovrà sfiorare la soglia.
Infine, si rimontano le porte al loro posto, controllando che si aprano e chiudano senza problemi; se necessario, le porte possono essere piallate leggermente nella parte inferiore.
Nella seguente galleria di immagini, le foto riferite all'azienda Skema, mostrano interessanti ambientazioni interne che possono essere valorizzate dai pavimenti in laminato, creando piacevoli effetti a contrasto o tono su tono, con gli arredi.
In successione, sfogliando la galleria di immagini, i laminati flottanti prodotti da Cristiani appaiono come eleganti rivestimenti, simulando in modo assai realistico le venature di essenze pregiate, con effetti sorprendenti.
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