|
La talea è un metodo per propagare una pianta. Si tratta di un pezzetto di pianta, che può essere un ramo, gli apici oppure qualche foglie, che viene messo a radicare in terra o in acqua, dando così origine a una nuova piantina.
La talea è un sistema di riproduzione delle piante molto semplice che richiede pochi accorgimenti; non a caso è una delle tecniche di propagazione fra le più diffuse.
Abbastanza facile da effettuare, è una tecnica che permette di ottenere esemplari pressoché identici alla pianta madre e che richiede tempi molto più rapidi rispetto alla classica coltivazione per seme.
Per riprodurre una specifica pianta tramite talea occorre recidere alcune sue parti (rami o foglie) usando forbici e piccole cesoie affilate e ben disinfettate.
Dopodiché, le porzioni di pianta tagliata vanno messe a radicare in singoli vasi, riempiti con del terriccio leggero, sciolto e arieggiato, oppure in acqua.
Riproduzione piante - foto Pixabay
Nel caso della riproduzione delle piante tramite talea in terra, le talee vanno interrate nel substrato a una profondità di alcuni cm e senza schiacciare né compattare troppo il terreno.
In caso di talee fogliari, queste vanno semplicemente sistemate sul substrato che va mantenuto sempre umido.
Per un ottimo risultato, le talee vanno collocate in luoghi luminosi e non soggetti a sbalzi esagerati di temperatura.
Per propagare una pianta tramite talea, si possono utilizzare vari tipi di talea.
A seconda della pianta da riprodurre, ci sono:
Come già spiegato, per creare una talea si devono prelevare alcune porzioni dalla pianta madre. Nel caso di una talea legnosa, il ramo va tagliato eseguendo un taglio nell'interno, ossia nello spazio che c'è fra un nodo e l'altro.
Talea pianta, il taglio
Per garantire un risultato di successo, l'ideale è che sulla porzione di pianta prelevata siano presenti alcune foglie.
Le talee legnose sono un sistema di riproduzione delle piante molto utilizzato per le erbacee perenni e per le piante legnose.
Come fare talee - foto Pixabay
Anzitutto, se si agisce in primavera, si consiglia di scegliere dei rametti del precedente anno, mentre se si opera a inizio autunno, allora è meglio usare dei rametti più lignificati.
In ogni caso, le porzioni da prelevare devono avere una lunghezza di almeno 25-30 cm e devono essere provviste di numerose gemme.
Il taglio della porzione prescelta va eseguito appena al di sotto di una gemma, usando uno strumento ben affilato, pulito e disinfettato. Eliminare eventuali foglie alla base del base e lasciare solamente le foglie in cima alla talea, tagliandole a metà per il senso della larghezza.
Talee piante in crescita - foto Pixabay
A questo punto, sistemare le singole talee in un vasetto riempito con un mix composto da sabbia e torba. La talea va interrata per circa due terzi.
Nel caso di più talee, utilizzare singoli vasetti per ogni talea oppure una vaschetta grande, dove interrare le varie talee a una distanza di minimo 8 cm l'una dall'altra.
Dopo aver impiantato la talea nel terriccio, nebulizzare il substrato con acqua e sistemare il contenitore in un luogo fresco e asciutto, ben illuminato ma senza il contatto diretto dei raggi solari.
La temperatura ideale per la radicazione delle talee è compresa fra 15°C e 25°C.
Controllare spesso le talee e vaporizzare di frequente il terriccio che deve essere sempre umido. Dopo circa 1-2 mesi, le talee dovrebbero cominciare a emettere le prime foglioline.
E dopo altri 30 giorni circa dalla emissione delle prime foglie, procedere con il rinvaso delle piantine utilizzando un contenitore dal diametro di minimo 18 cm.
Come accennato all'inizio, molti li fanno fiorire nell'acqua.
Ci sono infatti alcune piante che sono predisposte per far radicare la talea in acqua.
In questo caso, vanno prelevate delle radici aeree oppure una foglia o uno stelo, purché presentino varie foglie o nodi.
Piante radici in acqua
Nel frattempo, occorre preparare il contenitore. Possiamo usare un porta vasi, un barattolo di vetro oppure lo possiamo ricavare sezionando con un taglierino una bottiglietta di plastica trasparente, pulita e senza etichetta.
Il contenitore va riempito con acqua fresca per 3/4.
Se l'acqua del rubinetto fosse troppo dura, si consiglia di usare acqua demineralizzata. Ogni talea va quindi tagliata per mezzo centimetro finale, e poi immersa subito nell'acqua.
Le talee in acqua devono fuoriuscire dal liquido per 4-5 cm. In ogni bottiglia mettere max 4 talee perché non devono essere troppo fitte. Se le talee hanno troppe foglie, eliminare quelle alla base.
Le talee in acqua vanno sistemate in un luogo luminoso (no al sole diretto) e con temperatura mite. Il livello dell'acqua va costantemente controllato e rabboccato ogni 3-4 giorni, e comunque quando l'acqua comincia a essere torbida e non più bella limpida e trasparente. L'acqua delle talee non va mai cambiata del tutto.
Quanto ci mette una talea a radicare in acqua
Nel giro di 15 giorni, si vedranno comparire sottili filamenti radicali di colore bianco.
Nel momento in cui ogni talea sarà provvista di 2-3 talee color bianco-crema, provvedere al loro rinvaso in una miscela composta da sabbia e torba in egual misura.
Una volta effettuato l'impianto in terra, annaffiare abbondantemente perché le piantine non devono subire un forte shock nel passaggio dall'ambiente acqua alla terra.
Alcune piante sono predisposte per la talea nell'acqua. Nello specifico, si tratta del Pothos, del Philodendron, della Monstera, dello Spatafillo, della Fittonia, della Tradescantia, della Pilea, dell'Edera, della Dieffenbachia e della Begonia.
Talea fico - foto Pixabay
Ma oltre a queste, tramite la talea in acqua si possono moltiplicare anche l'oleandro e le piante di pomodoro, così come anche varie aromatiche come il basilico, la menta, l'origano, il timo, la salvia, il dragoncello, la melissa e il rosmarino.
Indicativamente, il periodo che va dalla metà di settembre alla metà di ottobre è il migliore per radicare le talee da cui ottenere nuove piantine. Infatti, le condizioni ideali per ottenere la buona riuscita di una talea sono le temperature medie, unitamente a un livello minimo di umidità nell'aria.
Pertanto, i mesi più caldi e quelli più freddi sono sconsigliati.
Per le talee erbacee, il periodo migliore è la primavera.
Per fare la talea di rosa occorre tagliare una porzione di ramo semi-legnoso che non ha prodotto fiori. Il ramo deve essere lungo 15-20 cm e va reciso con un taglio obliquo su entrambi i lati.
Il mese migliore per fare la talea di rosa è agosto, ma è possibile operare anche nei periodi appena antecedenti o seguenti.
Alcune piante da frutto possono essere moltiplicate tramite talea, nello specifico, il fico, l'olivo, il limone, il melograno, l'actinidia, la vite, il gelso e il cotogno, la vite.
|
||