Il francese Frederic Gaunet trasforma un container in un modulo abitativo compatto, confortevole ed ecocompatibile.
L'architetto e designer francese Frèdèric Gaunet, partendo da un comune container usato per la spedizione delle merci in tutto il mondo, si è inventato per l'organizzazione Men@Work un modulo abitativo compatto, presentato nell'ambito del concorso per l'Observeur du Design 2010.
Il progetto, in mostra alla Città delle Scienze di Parigi dal 23 ottobre, rimarrà in esposizione fino al 21 febbraio del prossimo anno.
Lo spazio abitativo si sviluppa all'interno di un container da tre tonnellate di ferro in lastre che misura 12,20 x 2,44 metri.
La ricerca dell'architetto, partendo da questo manufatto, lo ha portato a realizzare una proposta che tiene conto di esigenze di funzionalità, estetica ed ecosostenibilità.
Il modulo ha già avuto applicazione immediata, per essere usato come struttura di accoglienza per partner internazionali e clienti di Men@Work in Africa Centrale.
Gli studi in corso sono rivolti alla realizzazione di una versione da hotel, poiché la norma ISO 668 per l'utilizzo dei containers permette che possano possano essere spediti in qualsiasi parte del mondo.
Nella realizzazione del progetto è stata rivolta particolare attenzione a far sì che il modulo abitativo possa essere completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
I pannelli solari di cui è dotato, infatti, forniscono energia elettrica sufficiente per l'uso quotidiano, poiché l'illuminazione è a basso consumo energetico con l'utilizzo di LED, e anche per il trattamento delle acque reflue.
Per l'isolamento termico ed acustico del modulo vengono utilizzati materiali naturali e locali, riciclati e riciclabili, come Isocel Cellulosa®, isolamento di base per le pareti ed il tetto, tessuti compositi e fibre.
Nonostante le dimensioni ridotte, la distribuzione degli spazi tra giorno e notte è ben organizzata.
Gli impianti tecnici sono disposti intorno ad un blocco centrale che racchiude il bagno e la cucina.
Allo stesso modo, le sedute in metallo, possono essere staccate dalle loro guide di supporto per essere usate al di fuori del modulo dove, capovolte, diventano comode sedie a sdraio.
Ogni cosa può essere riassemblata per realizzare una vera e propria villa, e tutte le combinazioni sono possibili per le esigenze dei fruitori. Frederic Gaunet