L'ultima edizione di Solarexpo ha costituito un'importante vetrina per conoscere, tra le tecnologia rivolte all'efficienza energetica, lo stato della produzione di moduli fotovoltaici in Italia.
L'ultima edizione di Solarexpo ha costituito un'importante vetrina per conoscere, tra le tecnologia rivolte all'efficienza energetica, lo stato della produzione di moduli fotovoltaici in Italia.
La maggior parte dei moduli fotovoltaici sono realizzati in silicio policristallino.Brandoni Solare Spa rappresenta una delle più importanti realtà in Italia.
La sua linea produttiva, di ingegnerizzazione tedesca, è quasi completamente automatizzata ed è in grado di produrre circa 20 MW all'anno, ma è già predisposta per passare a 40 MW.A partire dal 2007 Brandoni ha siglato un accordo di partenariato con Q-Cells, un'azienda tedesca leader mondiale nella produzione di celle mono e policristalline, grazie al quale realizza i suoi moduli proprio con queste celle.Q-Cells ha fornito a Brandoni una Declaration of Quality Supply, che attesta il prodotto di alta qualità con cui vengono realizzati i suoi moduli.
Ogni cella che compone il modulo Brandoni è contraddistinta da una Q nell'angolo che ne indica la provenienza.
Ma l'alta qualità dell'azienda è anche attestata dalla certificazione ISO 9001:2008, mentre lo scorso 10 marzo 2009 è stata superata positivamente anche la Factory Inspection della TUV Intercert che fornisce la certificazione.
I moduli BRP6360064-XXX di Brandoni Solare sono stati inoltre testati nei laboratori della Eurotest Laboratori Srl e hanno superato i test di conformità alle normative IEC 61215 ed. 2 e IEC 61730.
Si tratta di traguardi già importanti per un'azienda giovane come Brandoni, la quale si pone come prossimo obiettivo futuro quella di ottenere anche delle importanti certificazioni che ne attestino la qualità delle prestazioni ambientali.
Nel mercato italiano dei moduli fotovoltaici Helios Technology è invece presente da oltre trent'anni e dal 2006 fa parte del Gruppo Kerself.
La capacità produttiva di moduli, costituiti ciascuno da 60 celle, è attualmente di 25 MWp annui, ma a breve diventeranno 50 MWp, con una nuova linea produttiva in grado di sfornare fino ad 800 moduli al giorno.
Per la produzione di celle, invece, è stato tagliato il traguardo dei 60 MWp annui.
I materiali utilizzati per produrre queste celle ad alta efficienza sono tra i migliori disponibili sul mercato, come vetro, EVA (Etilene-vinil acetato), backsheet.
La produzione dell'azienda è orientata verso il massimo rispetto ambientale, tanto che è stato brevettato in partnership con S.A.I.T.A. srl di Padova un sistema per il trattamento delle acque reflue di produzione.
Il sistema permette di riciclare fino al 95% dell'acqua in modo da evitare scarichi dannosi per l'ambiente e nello stesso tempo ridurre i consumi idrici.
Tra i moduli prodotti da Helios l'HMA 214 è il taglio più piccolo della serie ed è calibrato appositamente per tetti fotovoltaici di utenze domestiche, che solitamente non superano i 3 kWp.
La cornice in alluminio anodizzato è più robusta e compatta, mentre il vetro, di soli 3,2 mm di spessore, testurizzato per evitare al minimo la riflessione e migliorare la trasmittanza, resiste all'impatto degli agenti atmosferici e in particolare alla grandine.Per maggiori informazioni su articoli e prezzi consultare i siti:
brandonisolare.com
heliostechnology.com