Niente più raccolta differenziata, ma un modo sorprendente di far tornare a nuova vita materiali riciclabili come legno, carta, stoffa e plastica.
Unire l'utile al dilettevole: è davvero possibile arredare la propria casa secondo le più attuali tendenze del design, con pezzi unici e assolutamente originali, e allo stesso tempo sbarazzarsi di vecchi oggetti che ingombrano soffitte e cantine?
Certo!
Ecco qui la soluzione, illustrata passo a passo.
Primo:
procuratevi qualche sacco di vecchi stracci, un po' di imballaggi in cartone e plastica e quel vecchio ramo incrostato di salsedine che non avete potuto fare a meno di raccogliere durante l'ultima gita al mare.
Secondo:
entrate nell'ottica che tutto ciò che viene considerato scarto può in realtà tornare a nuova vita nel modo più inaspettato.
Terzo:
concretizzate l'aspettativa e combinate la vostra personale congerie di materiali riciclabili a creare quella poltrona o quel tavolino che mancavano a completare il vostro soggiorno.
Vi sembra difficile?
I designer di Droog, Conceptual Design Company, con sedi ad Amsterdam, New York, Las Vegas e rivenditori in tutto il modo (e uno store online), non la pensano così, anzi.
C'è chi, come l'olandese Tejo Remy crea la più comoda delle poltrone avvolgendo un mucchio di vecchi vestiti con nastri da imballaggio; o chi, come il belga Jens Praet impasta e comprime con la resina strisce di fogli di carta A4 ottenute con il tritadocumenti fino ad ottenere un comodo tavolino.
Se poi esigiamo il made in Italy possiamo sempre rivolgerci all'artigiano Pier, che si autodefinisce, con termine di sapore antico ed alta
mente evocativo, mastro, e nel suo laboratorio Tendance Nature di Borgaro Torinese trasforma vecchi legni abbandonati dal mare nei più disparati complementi di arredo: lampade da tavolo, da terra e da parete, specchi e portacandela che lasciano penetrare e scompongono la luce in suggestivi effetti decorativi.
Vecchie cassette per la frutta e pallet fanno la loro comparsa negli ambienti domestici sotto la nuova forma di portariviste o tavoli bassi da soggiorno.
I giovani designer milanesi di Controprogetto riciclano vecchie assi da cantiere e infissi in legno per comporre interessanti librerie modulari dall'attuale carattere industriale.
La corsa al riciclo ha da tempo contagiato anche la grande distribuzione commerciale e i frutti di questa nuova tendenza del design sono ormai alla portata di tutti.
La catena di negozi di arredamento Maisons Du Monde presente nei grandi centri commerciali e con un fornitissimo negozio online, propone, nella collezione 2011, una linea di mobili con ripiani realizzati in listelli di legno invecchiato recuperato da case indiane e unisce la perentoria necessità del recupero con il fascino dell'esotico.
