|
Sedie, tavoli, mobili contenitori, ma anche librerie, letti e credenze. Le ruote sono le nuove protagoniste dello spazio abitativo, sia come elemento decorativo che filosofico: il concetto di movimento, di dinamicita' e di cambiamento è enfatizzato e ampliato.
E così i mobili non sono più immobili.
Le soluzioni per dare agli arredi la possibilità di movimento e trasformazione sono state, nel tempo, innumerevoli.
Amache, sedie sdraio, carrelli per servire sono stati forniti di ruote e maniglie, meccanismi per aprire, chiudere e girare, per farli scendere e salire, renderli sovrapponibili, impilabili o pieghevoli.
Siccome di ruote stiamo parlando, vediamo i passi più significativi compiuti nella più o meno recente evoluzione del design.
Luoto di Danese Milano si presenta inizialmente come una scatola dalle rigide geometrie che si offre come seduta e contenitore.
Cresce trasformandosi dapprima in un tavolo mobile per poi evolvere in una struttura multifunzionale che è libreria, letto, elemento divisorio, spazio raccolto, utilizzabile in interni come in esterni, nel pubblico come nel privato.
Le sue differenti possibilità di composizione garantiscono occasioni di utilizzo che rispondono alle molteplici esigenze dell'utente, favorendo l'interpretazione versatile del paesaggio del vivere.
Luoto ha struttura in acciaio, pannelli in alluminio anodizzato e legno massello verniciati in vari colori ed è previsto in due grandezze.
Design e funzionalità sono la base dell'originale cassettiera da ufficio Spinny di B-Line, nata dalla creatività del designer milanese Joe Colombo.
Una cassettiera mutevole capiente e utile da affiancare a scrivanie e scaffali, Spinny è dotata di una serie di cassetti in ABS stampato a iniezione che ruotano fino a 180° e presentano tre altezze differenti (6, 9 e 12 cm).
La struttura poggia su ruote piroettanti in polipropilene e, come il basamento, è in acciaio verniciato. Disponibile anche in versione fissa con ancoraggio alla parete e in diverse varianti di colore.
Oggigiorno le ruote non si applicano solo ai mobili contenitori, ma anche alle sedute.
Aire di Cassina Spa è un sistema componibile, realizzato con brevetto depositato, costituito da due elementi senza braccioli, un elemento destro, sinistro e una poltrona.
Aire è progettato per consentire la totale separazione dei componenti e la riciclabilità fino all'80% della sua materia totale.
Ogni componente può essere riciclato o smaltito riducendo il più possibile l'impatto ambientale.
Una tensostruttura interna permette un risparmio significativo di materiale e di volume: il 65% in meno di poliuretano rispetto a un tradizionale imbottito schiumato che corrisponde anche a un notevole risparmio di energia nel processo produttivo.
Una poltrona così all'avanguardia e così evoluta, poteva forse restare immobile sulla propria posizione?!
Certo che no, e per questo è dotata di veloci ruote nella parte anteriore.
Sembrerà impossibile, ma anche una cucina, che presenta l'ulteriore complicazione dei sistemi impiantistici, può essere spostata a seconda delle necessità.
Una delle esperienze più interessanti è Minikitchen, ideata nel 1963 dal solito Joe Colombo e prodotta da BOFFI
La visione di Colombo era questa: una minicucina che in solo mezzo metro cubo potesse racchiudere tutte le funzioni indispensabili di un ambiente cucina, e quindi conservazione, lavaggio, cottura, deposito dei cibi e così via, addirittura per sei persone.
Realizzata in legno, acciaio inox e materiali plastici, esplicita le ricerche che il designer faceva in quegli anni sulle attrezzature e sugli oggetti-macchina trasformabili.
Minikitchen è stata riproposta di recente: una struttura di multistrato marino e Corian vuole interpretare le esigenze di un nuovo abitante neonomade e, allo stesso tempo, costretto in alloggi di sempre più ridotte dimensioni.
|
||