Mobile libreria: scelta e corretta progettazione

Mobile libreria: dove posizionarlo in base al suo utilizzo

Una libreria in casa è molto più di un semplice luogo dove conservare i libri.
Se ben progettata, diventa un punto di riferimento per svolgere attività rilassanti, come la lettura.

La libreria è un elemento essenziale per ogni abitazione, in quanto è utile non solo per riporre i libri, ma rappresenta al contempo un ottimo elemento d'arredo che aiuta a rendere accogliente la casa.
Per progettare un mobile libreria funzionale è fondamentale decidere a monte il suo posizionamento, ricordando che esso è un elemento molto versatile che si adatta a vari ambienti della casa, come il soggiorno, la cameretta o la camera da letto.

Può avere svariati usi e posizionamenti, tra i quali:

• libreria parete, ovvero una parete divisoria tra due ambienti, un elemento non pieno che quindi non porta via luce ai due ambienti che vengono separati;
  
  
• libreria a misura per sottoscala, un elemento d'arredo che serve a sfruttare uno spazio altrimenti difficile da utilizzare;
  
  
• libreria a ponte, utilizzata per sfruttare lo spazio al di sopra della porta, creando proprio una sorta di ponte.

Scelto il posizionamento e il compito che gli si vuole affidare, si può iniziare l'approccio al progetto di una libreria.

Progettare un mobile libreria partendo dalle misure dell'ambiente

Le librerie sono solitamente componibili e non hanno quindi delle dimensioni standard.
Esistono, però, alcune linee guida utili per orientarsi in fase di progettazione.

Un primo fattore da considerare è la profondità delle scaffalature che si aggira intorno ai 30 cm in modo da evitare di lasciare molto spazio dietro ai libri che resterebbe poi inutilizzato.


Per quanto riguarda l'altezza esistono diversi moduli, per la cui scelta ovviamente si deve far riferimento all'altezza interpiano che si ha a disposizione.
In commercio esistono librerie che arrivano all'altezza di un metro fino a librerie che raggiungono il soffitto, quindi alte anche fino a tre metri, con lo scopo di sfruttare al massimo la verticalità.

La larghezza naturalmente va scelta in base allo spazio disponibile, motivo per cui torna utile il concetto di composizione. Quest'ultimo permette non solo di arrivare alla larghezza desiderata, ma anche di realizzare una libreria dinamica, data dall'accostamento di elementi più larghi, più stretti e anche di diverse altezze.

Semplici calcoli come punto di partenza nella progettazione

La cosa migliore per decidere le dimensioni effettive della libreria è quella di calcolare lo spazio che serve per riporre libri ed oggetti che si vogliono mettere in mostra. Basta metterli in fila e calcolare i metri lineari che occupano.


Fatto ciò, il secondo passo è quello di considerare che i ripiani vengono posti ad una distanza di 30 cm l'uno dall'altro per permettere l'inserimento dei libri stessi posti in posizione verticale. In tal modo calcoliamo l'altezza che dovrà raggiungere il mobile libreria.

Ad esempio, se i libri da riporre misurano 5 metri lineari si può pensare di progettare una libreria larga 100 cm e alta 150 cm con cinque ripiani. Non bisogna, inoltre, dimenticare di calcolare sempre dello spazio in più in modo da prevedere spazio in più per eventuali nuovi acquisti.

Altri fattori da considerare: illuminazione

Oltre al fattore della misura della stanza che ospiterà la libreria, bisogna tenere in considerazione anche tutte le altre caratteristiche tra cui l'illuminazione e il rapporto tra pieni e vuoti.

Ovviamente non è possibile cambiare la qualità e la quantità dell'illuminazione naturale che entra nell'ambiente in questione, ma se esso gode di un'ottima illuminazione si può sfruttare al meglio questo vantaggio utilizzando colori chiari e scaffali a giorno che forniranno alla libreria un illuminazione maggiore.


In tal caso, però, non bisogna dimenticare di proteggere i dorsi dei libri, perché potrebbero sbiadirsi a causa dell'esposizione diretta alla luce solare.

Rapporto tra pieni e vuoti

Per quanto riguarda il rapporto tra pieni e vuoti, è importante studiare quanti elementi pieni e quanti elementi vuoti sono presenti nell'ambiente in modo tale da personalizzare la libreria mantenendo la giusta armonia e il giusto equilibrio da un punto di vista formale ed estetico.

Si possono lasciare alcuni moduli a giorno, riempendo gli altri spazi con ante oppure cassetti. In tal modo è possibile formare dei giochi geometrici tali da rendere l'elemento unico e originale nel suo insieme.


È anche molto importante lavorare con lo spazio che si ha effettivamente a disposizione.

Se l'unica parete disponibile è piccola rispetto alle vostre esigenze, per ottimizzare lo spazio da organizzare utilizzate uno scaffale con dei ripiani ampi, evitando di eccedere nelle configurazioni in senso verticale.

Più ampia è la parete, maggiori sono le possibilità di giocare con la composizione, inserendo più moduli a giorno o zone studio incassate con piani d'appoggio che fungono da scrivanie.

Soluzioni, materiali e colori per i mobili libreria

I materiali con cui vengono realizzati i mobili libreria sono tanti e ognuno possiede delle specifiche caratteristiche che lo rendono adatto a diversi ambienti della casa.

Esistono librerie realizzate in laminato, ferro oppure in legno naturale.
La libreria legno conferisce molta più robustezza ed è senza dubbio la scelta migliore anche dal punto di vista estetico.

Una volta arrivati alla scelta del colore, si può decidere se mantenere lo stile già esistente o se dare vita a pezzi unici che si distaccano ma al contempo sono in armonia con l'ambiente.


Scegliere, ad esempio, come colore il bianco puro rappresenta una soluzione classica, semplice ed elegante, sempre riadattabile anche dopo varie ristrutturazioni.
È dunque la scelta considerata da tutti come la più comoda.

Nulla però vieta di optare per delle nuance più forti che conferiscono all'ambiente quel tocco in più, donando originalità e personalizzazione.

Soluzioni con mobili libreria componibili

L'azienda Diotti.com propone tantissimi mobili libreria componibili, tra cui la libreria componibile bifacciale Almond p.45,6 costituita da elementi modulari che consentono di creare composizioni adatte a qualunque esigenza.

Sono disponibili tre moduli libreria della larghezza di 45 cm, 60 cm e 90 cm e nove altezze differenti che prevedono fino a otto vani.


Grazie alla sua componibilità la libreria Almond risulta perfetta come libreria divisoria o centro stanza in ambienti open-space oppure in soggiorni abbastanza grandi.

È presente, inoltre, un'ampia gamma di accessori per un'ulteriore personalizzazione con ante, cassetti oppure cestoni.

Mobili libreria realizzati in legno

Altre soluzioni innovative e di design sono proposte da Scandola Mobili che sceglie di utilizzare e privilegiare dei mobili libreria in legno di Abete rosso proveniente da zone scelte, controllate e soggette a rimboschimento.


Tra le librerie c'è quella della linea M04, un modello sospeso che alleggerisce l'ambiente con la finitura carbone della struttura, in contrasto con il colore Ardesia dello schienale e con la finitura lisca e laccata dei frontali dei mobili contenitori. Una scaletta scorre su binario e aiuta a raggiungere anche i libri che sono posti più in alto.

Sistemi modulari per scaffali a parete

Misuraemme Spa ha pensato a una vera innovazione reinventando il concetto di libreria.‎
Una delle linee presentate è Crossing, un versatile sistema modulare di pannelli con cui poter creare scaffali a parete.

È totalmente regolabile lungo gli assi tridimensionali, può supportare fino a 400 kg.
Il programma offre una serie di moduli di diversi tipi e dimensioni, pensili con ante a ribalta, a battenti o scorrevoli e cassetti in diverse dimensioni.


Crossing è disponibile nella versione Fusion, con parti in agglomerato di legno a vista o laccato, oppure nella versione Listellare, di pioppo impiallacciato o stratificato.