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Le crepe sui muri, in genere negli spigoli o ai lati delle finestre, oppure la presenza di cavillature diffuse, sono un chiaro sintomo della presenza di un cedimento in fondazione. Questi fenomeni si verificano sia in pianura che in collina, in particolare in costruzioni a due piani fuori terra che presentano delle fondazioni non molto profonde e in cui il terreno di fondazione è costituito prevalentemente da materiali di natura argillosa.
Il cedimento in fondazione non è altro che un abbassamento differenziale del fabbricato o di una sua porzione, provocato dalla scarsa consistenza dei terreni fondali, determinata da un forte ritiro degli stessi, dovuto alle scarse precipitazioni, soprattutto durante i mesi estivi, oppure dalla presenza di una falda acquifera.
Per risolvere questo problema si eseguono degli interventi di tipo non distruttivo di consolidamento fondazioni con micropali, che prevedono appunto l'utilizzo di pali e piccoli pali che in virtù delle loro modeste dimensioni (diametro micropalo 90-130 mm.), vengono chiamati micropali o pali radice.
Cedimenti in fondazione di SYStab
Si opera quindi eseguendo un consolidamento del terreno di fondazione: si rinforza l'area soggetta alle pressioni legate al peso della struttura.
In questo modo si interviene direttamente alla radice del problema, evitando ulteriori e pericolosi cedimenti che possono compromettere, in alcuni casi, la staticità stessa dell'edificio e quindi la sua agibilità.
Il consolidamento può interessare sia le nuove costruzioni sia le strutture preesistenti. Utilizzando questo sistema si evitano scavi di qualsiasi genere, in quanto, mediante un'attrezzatura a rotazione si perfora il terreno, vi si posa un tubo-armatura della lunghezza di 9-12 metri e si inietta dal suo interno cemento a pressione, oppure resina, in modo da realizzare delle sottofondazioni del tratto di muro lesionato.
Consolidare con i micropali
In questo modo si simula il principio costruttivo della palafitta, in cui l'acqua è rappresentata dal terreno incoerente o di tipo argilloso, quindi molto friabile e i micropali rappresentano le vere e proprie fondazioni che scaricheranno in profondità il peso del fabbricato.
Quando si progettano dei pali o dei micropali di fondazione, in funzione del tipo di intervento che si decide di fare, bisogna considerare sempre la portanza del palo.
Micropali SYstab
Questa, è data dalla somma della portanza di base con la portanza laterale, dove la prima rappresenta la capacità portante di un palo nel punto più profondo a contatto con il terreno, che prende il nome di bulbo, e la seconda è l'attrito della superficie laterale del palo con il terreno.
Quando la natura del terreno è maggiormente friabile i terreni fondali sono estremamente compressibili e nella maggior parte dei casi sono di origine organica, come le torbe e le argille organiche. In questo caso, l'unica soluzione praticabile è quella di intervenire con micropali che trasferiscano il carico della struttura, o buona parte di esso, a terreni stabili in profondità.
Questa tecnica di consolidamento è utilizzata anche da Systab, una delle aziende leader nel settore. Prima di progettare un qualsiasi intervento di consolidamento con pali e micropali il loro team di esperti esegue delle indagini preliminari che prevedono:
- saggi in fondazione, per verificare lo stato delle teste dei pali di fondazione esistenti, in genere realizzati in legno, e lo stato fessurativo delle fondazioni in c.a. soprastanti;
- indagine geologica con prove penetrometriche statiche che forniscano informazioni più dettagliate sulla natura del terreno e sulla sua stratigrafia fino a elevate profondità;
- rilievo della presenza di eventuali falde acquifere o simili nelle vicinanze.
Successivamente, bisogna predisporre un progetto che consolidi il terreno di fondazione. Tra le tante tipologie di consolidamento, Systab prevede anche quella con l'utilizzo di micropali in acciaio pressoinfissi, messi a contrasto con la struttura da consolidare mediante l'impiego di appositi martinetti idraulici.
Paratia di micropali precaricati SYStab
Si preferiscono quindi i micropali in acciaio presso infissi quando si ha a che fare con grandi volumi di terreno, per cui sarebbe necessario impiegare quantità molto elevate di materiale con costi elevati e risultati non sempre affidabili.
I micropali precaricati in acciaio proposti da SYStab riescono a risolvere il problema del cedimento in fondazione anche a profondità elevate, pur avendo un cantiere a basso impatto e con costi più contenuti.
Questo tipo di consolidamento si compone di un sistema modulare di pali attivi costituiti da elementi in acciaio ad alta resistenza S355, infissi nel terreno a pressione con idonei martinetti idraulici. Il diametro micropali è variabile sono disponibili in versioni da 76 a 114 mm, con spessori di 8 mm nella versione standard, ma se necessario possono anche essere previsti spessori diversi.
Fasi di consolidamento con i micropali
In virtù della gravità del cedimento che si deve andare a consolidare verranno definiti il numero dei micropali da infiggere, la loro lunghezza, che verrà definita in funzione delle condizioni geotecniche e delle esigenze di progetto, così come la pressione d'infissione.
Quest'ultima, poi, dovrà essere verificata in fase di installazione per ogni singolo palo, spingendo ogni elemento fino alla profondità idonea per sviluppare la portata di progetto. Fondamentale è il collegamento palo-struttura che viene eseguito con piastre in acciaio, tasselli che possono essere del tipo chimico o meccanico e bulloni in acciaio ad alta resistenza.
Dopo l'infissione, i pali verranno precaricati con un carico superiore a quello di esercizio, in modo da indurre il cedimento primario nel nuovo terreno fondale, evitando così assestamenti futuri indesiderati.
Micropalo precaricato in acciaio di SYStab
I nuovi micropali infissi verranno infine solidarizzati tra loro utilizzando piastre in acciaio.
Talvolta può capitare che le condizioni geologiche particolari del terreno di fondazione rendano l'intervento di consolidamento con il semplice palo presso-infisso non idoneo o insufficiente. Per questi casi particolari SYStab propone un palo a vite dotato di eliche discontinue.
Tubi micropali in acciaio a elica discontinua, di SYStab
Questi micropali a elica discontinua in acciaio riescono a coniugare i vantaggi di una tecnica attiva con quelli di un intervento di palificazione profonda ma con un cantiere rapido e a impatto ridotto, che prevede l'infissione a rotazione dei pali nel terreno, senza l'estrazione di terreno, ma con l'ausilio di motori idraulici.
Micropali in cantiere
Le eliche di cui sono dotati i pali hanno un diametro variabile tra 300 e 350 mm, la forma e il passo delle eliche è studiato per non disturbare il terreno durante l'infissione del palo che ha un diametro standard di 76 mm.
Un'importante caratteristica di questo sistema è la reversibilità completa del palo che può essere rimosso dal terreno in modo piuttosto semplice, quindi particolarmente idoneo per strutture temporanee in zone vincolate.
In caso di consolidamento delle fondazioni è possibile consultare il sito:www.systab.it
Con oltre 15 anni di esperienza nel settore, Systab è una realtà in grado di proporre sistemi di consolidamento all'avanguardia per il recupero di edifici lesionati, la stabilizzazione delle fondazioni e il miglioramento sismico.
Oltre alle soluzioni di consolidamento con pali e micropali, l'azienda propone anche sistemi con iniezioni di resine a lenta espansione e densità differenziata o di malte cementizie, in funzione del tipo di fondazione e di terreno da consolidare.
L'azienda mette a disposizione dei suoi cliente una rete di tecnici, ingegneri e geologi molto qualificati, che copre tutto il territorio nazionale e consente di fornire un servizio di valutazione e diagnosi completamente gratuito!
Una volta contattati, i tecnici verificheranno la natura e la pericolosità del dissesto, consigliando la soluzione più indicata solo se e dove è necessario, potendo contare su soluzioni e prodotti differenziati. Tutti gli interventi SYSTAB sono progettati con estrema attenzione e garantiti dall'esperienza dei propri responsabili, impegnati nei consolidamenti sin dal 2000.
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