Microchip contro lo stand by

E' in arrivo dai laboratori giapponesi un nuovo microchip che permettera' di lasciare gli elettrodomestici in stand by, senza che questo comporti consumo di corrente.
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Ormai sappiamo tutti che lasciare gli elettrodomestici accesi in stand by comporta davvero un grande spreco energetico, che si è calcolato possa far lievitare i costi della bolletta dell'elettricita' fino ad oltre il 10%.

Microchip contro lo stand byInfatti, anche se apparentemente gli elettrodomestici sembrano spenti, quando si lascia accesa la lucina rossa che indica lo stato in stand by si ha una continuità di consumo energetico che, se si moltiplica per tante ore al giorno e per tutti i giorni dell'anno, ci dà una chiara idea di quale possa essere lo spreco di energia.

Nonostante in Europa ci sia una direttiva che impone a tutti gli elettrodomestici il rispetto di una certa soglia di consumo, la maggior parte degli apparecchi in commercio in Italia non rispetta ancora queste indicazioni.

Un modo semplice per ovviare a questo problema è quello di utilizzare le apposite ciabatte multiprese che permettono di staccare uno o più apparecchi con un solo interruttore, ma anche in questo caso occorre ricordarsi sempre di spegnere gli apparecchi, almeno per la notte.

Una soluzione comoda ed interessante potrebbe essere quella arrivata in questi giorni dai laboratori giapponesi della Tohoku University, dove un team di ricercatori, in collaborazione con degli ingegneri della NEC, ha sviluppato una tecnologia di semiconduttori che dovrebbe impedire lo spreco energetico degli apparecchi lasciati in stand by.

In effetti, quando i dispositivi elettrici sono inseriti nelle prese di corrente, ricevono degli impulsi elettrici anche se sono spenti, che consente loro di conservare in memoria i dati.
Gli scienziati hanno creato un nuovo tipo di microchip che si basa sulla spintronica, cioè sul principio legato allo spin intrinseco dell'elettrone e al suo momento associato. In questo modo gli elettroni agiscono come magneti associati, in grado di leggere e scrivere i dati anche in assenza di corrente.

Sarà così possibile ridurre a zero il consumo degli apparecchi in stand by, in quanto essi non richiederebbero più un'alimentazione continua, il tutto senza però rinunciare alla comodità dello stand by.
Perché, diciamoci la verità, gran parte degli sprechi sono causati spesso dalla nostra stessa pigrizia: è più facile spegnere la tv con il telecomando che alzarsi ed utilizzare l'interruttore.

Secondo le previsioni della NEC il nuovo microchip dovrebbe arrivare in commercio entro il 2015.

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