|
I micro gardening non sono altro che delle soluzioni mignon per coltivare piante, ortaggi, piante aromatiche e anche specie acquatiche in spazi ridotti.
I micro giardini possono avere dimensioni variabili da pochi centimetri quadrati fino a diversi metri quadrati: in altre parole le dimensioni vengono scelte a seconda dello spazio che si ha a disposizione.
Si tratta di soluzioni molto versatili, che possono essere realizzate verticalmente per massimizzare lo spazio, oppure orizzontalmente, per essere concepiti, se posizionati all'esterno, anche come fasce perimetrali di delimitazione del terrazzo o del balcone.
Oltre alla bellezza estetica, uno degli obiettivi dei micro garden è quello di auto produrre ortaggi e piante aromatiche, cercando di riutilizzare tutti gli scarti domestici prodotti quotidianamente, così da avere una produzione a Km0 ecosostenibile.
Il principio base è quello di coltivare le piante utilizzando strategie biologiche e organiche al 100%, cercando di massimizzare i piccoli spazi utilizzando i principi di progettazione della Permacultura.
Il termine permacultura è stato coniato da due australiani a metà degli anni '70.
È la contrazione dell'inglese permanent culture (agricoltura sostenibile), che designava originariamente un metodo per coltivare la terra senza provocare danni alla natura o all'uomo, economicamente sostenibile e perpetuabile.
Sfruttando il principio del riutilizzo nei micro garden, la materia organica dei rifiuti di cucina viene riciclata per nutrire il giardino. Questo a sua volta produce cibo per il piatto del giardiniere. Si parla, quindi, di un vero e proprio ciclo chiuso di produzione, definito anche ciclo sostenibile, poiché queste piante non necessitano di concimazione dall'esterno.
Il micro giardinaggio si concentra sulla salute del suolo; infatti, i materiali organici locali vengono utilizzati per creare suolo e cibo vegetale.
Altro aspetto da non sottovalutare quando si pensa alla realizzazione di un micro giardino è il microclima, il quale, se studiato nel modo giusto, ovvero semina e coltivazione nel periodo climatico ideale, ottimizza la produzione alimentare e prolunga i raccolti.
Windowfarm, ad esempio, è una delle soluzioni casalinghe per coltivare in casa il proprio orticello, con modalità idroponica e appendendo il tutto alla finestra.
Con questo tipo di coltivazione domestica da finestra è possibile coltivare tutti i tipi di ortaggi in modo idroponico, indipendentemente dalla stagione o dal periodo dell'anno:
Così, anche nei rigidi mesi invernali sarà possibile produrre verdure fuori stagione.
Il micro giardino da finestra è una soluzione perfetta per quelle persone che vivono nelle città e che non hanno abbastanza spazio per piantare i loro ortaggi preferiti.
Questi sistemi, sviluppandosi in verticali ed essendo posizionati vicino le finestre di casa, utilizzano la luce naturale e non occupano gran parte dello spazio interno.
Alla base della finestra vi è un grande contenitore di acqua che serve per l'alimentazione delle piante stesse. L'acqua viene riempita di sostanze nutritive ed è costantemente pompata alla base, scendendo poi da ciascuna delle bottiglie.
Si tratta di un vero e proprio sistema a cascata in cui l'acqua e le sostanze nutritive, che non vengono assorbite, scendono nel serbatoio e vengono successivamente pompate di nuovo. L'acqua che viene pompata dalla base verso l'alto scorre molto lentamente in tutto il sistema.
In questo modo le radici delle piante vengono costantemente annaffiate e le piante assumono in modo efficiente tutti i nutrienti necessari.
Quando la pianta o l'ortaggio avrà raggiunto la dimensione desiderata potrà essere raccolto.
Un tipico orto o giardino da finestra può contenere da venti a trenta piante in una finestra con dimensioni di 15 cm di larghezza e 10 di altezza. L'unico limite è per alcune tipologie di coltivazione: questo sistema non è adatto a ortaggi a radice, ideali invece sono: cavoli, erbe aromatiche, bietole, fragole, pomodorini, piselli, peperoni, calendule, lattuga, carote, spinaci e molti altri.
Generalmente si opta sempre per tipologie di frutta e verdura che si riproducono molto facilmente come come pomodori, fagioli, peperoni o fragole.
Altre soluzioni molto originali sono reperibili su Amazon, come ad esempio questi contenitori per il micro gardenging a ventosa, sicuramente micro, visto che il giardino è da seminare all'interno di un contenitore di plastica grande più o meno quanto un libro.
Il kit contiene, oltre al contenitore in plastica e al sistema di ventose per consentire il fissaggio a finestra, delle micro zolle di terreno disidratate e dei semi di diversa natura che aspettano solo di essere piantati.
Chi non dispone di una finestra molto ampia in cui posizionare il window garden, può optare per una soluzione mobile. Si tratta di un carrellino con rotelle, acquistabile sempre su Amazon,delle dimensioni di 33x24 cm per un'altezza di circa 80 cm, suddiviso in diversi ripiani, ognuno dei quali può essere destinato a una coltivazione differente.
I quattro ripiani sono composti a loro volta da una vaschetta e da una griglia, la vaschetta dovrà essere sempre piena d'acqua, la griglia invece, servirà per adagiare i semi della coltivazione scelta. In questo modo basterà solo aspettare per ottenere il risultato sperato, ovvero una coltivazione domestica bella e rigogliosa.
Realizzare in micro giardino è quindi molto semplice, basta semplicemente trovare lo spazio adatto e scegliere la tipologia di piante da coltivare ed il gioco e fatto.
|
||