|
Le mensole sono una soluzione estremamente diversificata e diffusa da tempi immemori per riporre oggetti di ogni tipo.
Quelle alte costituiscono da tempo anche una soluzione per organizzare al meglio gli spazi, in particolare nei contesti moderni spesso contraddistinti da aree limitate.
Se vengono naturalmente vengono concepite in stanze specifiche, possono essere anche sorprendentemente utili come ripostiglio in quota.
E' difficile, anzi impossibile definire un inventore della mensola, in quanto strutture abbastanza simili a quelle moderne sono di fatto sempre esistite, almeno da quando gli esseri umani hanno iniziato a costituire spazi definiti abitativi.
Tuttavia è innegabile che dalla metà del 20° secolo grazie anche ad invenzioni come il fischer che ha reso l'utilizzo delle mensole molto più semplice ed agevole.
Il ripostiglio in quota viene spesso identificato come soppalco, ovvero un'area disposta ad utilizzi di deposito, come può essere un ripostiglio, posizionato generalmente in un'area sviluppata nella abitazione.
Rispetto a quest'ultimo però il ripostiglio in quota non viene identificato come abitabile e può essere predisposto al ruolo anche in uno spazio decisamente ridotto, grazie anche alle mensole impiegate in modo intelligente.
Tipiche mensole da cucina - iStock
Grazie alle mensole disposte nel modo giusto, possiamo sviluppare una sorta di mini ripostiglio in quota sfruttando un semplice corridoio, oppure semplicemente sopra le porte, sistemandole ed organizzandole in posizioni sopraelevate.
E' anche importante scegliere cosa sistemare al di sopra di questi oggetti oltre che a cosa evitare, così da avere a disposizione una giusta quantità di spazio, non trascurando elementi come l'illuminazione.
È inoltre opportuno ricordare che da oramai svariati decenni le mensole non sono tutte uguali e non sono semplicemente considerate come dei ripiani dove poggiare oggetti.
Bensì sono oggetti di arredamento veri e propri da considerare come tali e che quindi vanno scelti in maniera opportuna a seconda del contesto abitativo.
Come accennato le mensole non sono tutte uguali e se siamo intenzionati ad impiegarle in un corridoio o sopra le porte conviene evitare ad esempio tipologie troppo ingombranti.
Di contro si consiglia di fare ricorso a tipologie e materiali dall'aspetto semplice ma anche robusto allo stesso modo.
È molto funzionale scegliere colori tenui e non troppo brillanti ricordando sempre che elementi come bianco, grigio ma anche il nero sono estremamente adatti al ruolo.
Nei corridoi, in particolare quelli stretti, conviene fare ricorso ad una disposizione che può essere progressiva in verticale, ossia una sopra l'altra.
In genere si consiglia una distanza di almeno 25 centimetri l'una dall'altra ed al tempo stesso non maggiore di 45 centimetri.
In tal modo non risulteranno sbilanciate e non ruberanno troppo la scena.
Le mensole dal punto di vista del design non devono essere troppo evidenti ed ingombranti, ma devono apparire come un contorno che completano il look dello spazio abitativo.
Corridoi e porte necessitano di elementi molto spesso semplici se non addirittura minimal nello stile.
Per questo è piuttosto facile trovare idee e proposte molto interessanti in grado di costituire veri e propri oggetti di design che però non rinunciano assolutamente alla funzionalità.
Se siamo alla ricerca non solo di comuni mensole ma a veri e propri propri pezzi di arredamento possiamo affidarsi a Tonelli Design srl , azienda italiana specializzata in oggettistica e mobilio che fa ricorso a designer rinomati ed apprezzati.
Tra i prodotti più in voga spiccano proprio le mensole costituite in vetro, adatte sia a contesti sviluppati in larghezza, come un corridoio ma anche in altezza, come può essere una parete alta.
Tonelli Design - Mensola in vetro stile moderno
Altro brand italiano molto apprezzato è Linvisibile che da oltre trent'anni si occupa di elementi di interior design.
Esempio di mensole - Linvisibile
Tra questi ci sono ovviamente anche le mensole, realizzate in materiali come il legno impalliacciato, ceramica e vetro retrolaccato.
La disposizione è ovviamente fondamentale può eseguire uno schema definito come quello accennato, ovvero in altezza, ma anche in larghezza.
Un esempio di quest'ultimo è lo schema sfalsato che prevede la presenza di una mensola su un lato seguita da altre due sul lato adiacente così da proseguire in base alla dimensione della parete.
Se la disposizione scelta è quella in verticale possiamo anche scegliere il metodo a discesa.
Esso prevede la presenza di mensole non troppo grandi poste ad altezze diverse ma non necessariamente ordinate, ma seguendo comunque uno schema visivo compatibile con l'ambiente circostante.
Vanno inoltre tenuti a mente alcuni dettagli da ricordare per una disposizione intelligente e che può opportunamente appagare la vista ma anche rendere l'ambiente meno vuoto, semplicemente rispettando alcuni criteri da tenere a mente:
Anche negli oggetti che abbiamo scelto da disporre conviene evitare l'accumulo eccessivo sopra ogni mensola, ma anche un disequilibrio tra le dimensioni e lo stile degli elementi scelti.
Mensole da bagno - iStock
Ad esempio se vi è un oggetto molto grande questo potrebbe risultare troppo evidente se è circondato da altri molto più piccoli.
|
|
|
|
||||
Testata Giornalistica online registrata al Tribunale di Napoli n.19 del 30-03-2005 | ||||
|
Copyright 2025 © MADEX Editore S.r.l. |
||||