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Arredi multitasking: nel linguaggio informatico il termine multitasking sta a indicare un sistema operativo che consente l'esecuzione simultanea di più processi, ovvero una multi-programmazione.
Per estensione, ci si può riferire a un'attitudine mentale e culturale che risulti elastica, cioè che sia capace di integrare le molteplici esperienze di vita e di adattarsi alle varie situazioni, utilizzando strategie diverse a seconda del contesto, ossia una vera e propria intelligenza adattativa.
Allo stesso modo, un arredo multitasking è in grado di adattarsi a vari contesti, ad esempio all'ambiente cucina così come alla zona studio, svolgendo di volta in volta differenti e specifici ruoli.
Mobili o complementi d'arredo polivalenti costituiscono una strategia quasi obbligata ai fini dell'ottimizzazione degli spazi, risultando efficaci nel risolvere svariate problematiche di vivibilità, soprattutto in appartamenti di ridotte dimensioni, nel segno di una moderna intelligenza e adattabilità abitativa.
Nel mio disegno a mano libera illustro la mia idea progettuale per una grande mensola con funzione di scrivania-studio: un'insolita e razionale postazione office dove poter lavorare o studiare, su di una piccola parete di un ambiente della casa, quale può essere la stanza studio, la camera o il soggiorno.
Questo piano mensola presenta una sezione a forma di L, sviluppandosi secondo una lunghezza di circa 150 cm per una profondità di 60 cm, con uno schienale alto 60 cm.
La struttura è armata con un'anima tubolare di acciaio autoportante che conferisce resistenza al carico e permette di sfruttare lo spazio interno con cassetti di varie dimensioni.
Il rivestimento della mensola può essere in legno di rovere moro, donando un layout ricercato e sobrio che può integrarsi armonicamente anche in un'elegante zona salotto-rappresentanza.
La mensola è caratterizzata da uno scatolato a forte spessore (circa 8 cm), che consente di sfruttare anche il volume interno, sia del top orizzontale che dello schienale verticale.
Difatti, ho pensato di utilizzare lo spessore del piano di lavoro, ricavandovi tre cassetti: un ampio cassetto centrale e due cassettini laterali, disposti in simmetria.
Il cassetto centrale è utile per riporre carte e documenti vari; i cassetti laterali possono essere adibiti a contenere la piccola cancelleria e gli accessori per il computer.
Nello spessore verticale, che funge da schienale della mensola, sono stati ricavati due contenitori, a scorrimento laterale su binari telescopici, che possono essere pratici per catalogare raccolte di cd musicali, video, dischetti per il pc e quant'altro.
Una lampada tubolare con luce a led illumina in modalità direzionale il piano studio.
Una multipresa montata sulla porzione inferiore dello schienale è indispensabile per il collegamento del computer, del sistema Hi-Fi e per il comando di accensione della lampada.
Una poltroncina in metallo imbottita e rivestita in ecopelle rossa, con schienale anatomico dal design sinuoso, risulta comoda per un'ergonomica seduta al piano scrivania.
La novità di questo progetto d'arredo consiste nell'aver ottenuto, in un volume aereo ben definito e con un ingombro minimo, un moderno e creativo workspace, cioè uno spazio di lavoro superaccessoriato che risulti comodo per due persone, lasciando ampia libertà di movimenti per le gambe al di sotto del piano office stesso.
Nella successiva raffigurazione, ho rappresentato la versione kitchen della mensola multifunzione di mia ideazione, la cui struttura metallica è rivestita in legno di faggio, opportunamente trattato per conferire una maggiore resistenza all'umidità e all'usura.
In alternativa, il rivestimento può essere personalizzato con un laminato colorato o con altri materiali di sintesi; le dimensioni del piano mensola possono essere variabili a seconda dello spazio disponibile nell'ambiente cucina.
Il frontale del cassetto centrale rivela, a sorpresa, un piano in multistrato di pioppo completamente estraibile, che funge egregiamente da tavola tradizionale per fare la pasta in casa.
Il piccolo vano sulla destra contiene uno strategico tagliere, anch'esso completamente estraibile a scomparsa; il cassettino sulla sinistra può contenere la posateria, in posizione ideale accanto alla zona lavaggio della cucina.
Lo schienale a parete nasconde internamente un carrello telescopico scorrevole, specifico per accogliere un set di coltelli.
Immediatamente al di sotto, un lungo vano cilindrico permette l'alloggio su misura del classico mattarello per tirare la sfoglia.
Dall'altro lato, un altro carrello estraibile potrà contenere utensili vari come cavatappi, schiaccianoci e così via.
Sul lato destro del pannello verticale è fissata una griglia in filo d'acciaio per contenere barattolini di spezie; un anello terminale funge da supporto a un bicchiere portamestoli.
Due multiprese montate alle due estremità consentono l'utilizzo dinamico dei vari robot da cucina, quali la macchinetta del caffè, il tostapane e il mixer multifunzione.
Uno sgabello minimal, in metallo e multistrato di faggio, completa questa postazione attrezzata da cucina, sogno d'ogni massaia in quanto adattabile alla preparazione di prelibatezze culinarie sia secondo le antiche tradizioni, sia con l'utilizzo delle più sofisticate tecnologie.
Un progetto ben studiato in ogni suo dettaglio può rendere funzionale anche una sola parete di qualsiasi ambiente di casa, fino a poter riassumere molteplici funzioni in un solo elemento d'arredo.
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