Le membrane traspiranti sono determinanti nella realizzazione di organismi edilizi performanti e sani e devono garantire anche la sicurezza antincendio.
L'attenzione degli ultimi anni a procedure e protocolli di costruzione che producano manufatti edilizi sani, ecocompatibili ed ecosostenibili, ha avuto una notevole ricaduta sulle tecnologie applicate al mondo delle costruzioni, generando famiglie di prodotti differenziati e specializzati destinati ad assolvere specifiche funzioni necessarie alle performance funzionali degli edifici.
Una delle tipologie di prodotto che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede in questo settore è quella delle membrane traspiranti, elementi destinati a svolgere delle speciali funzioni affinché l'involucro edilizio eserciti in maniera ottimale i compiti che gli sono propri, dal punto di vista della protezione dalle intemperie e di un corretto scambio termico interno-esterno; oltre alle necessarie caratteristiche prestazionali per cui sono impiegate, alle membrane traspiranti si chiedono sempre più prestazioni e caratteristiche innovative in ragione delle funzioni che i singoli edifici devono ospitare e della sicurezza dei loro occupanti.
Innovazione nelle membrane traspiranti
Lo studio dell'integrazione di funzioni prestazionali e caratteristiche di sicurezza nelle membrane traspiranti è alla base di una nuova tecnologia brevettata dalla DuPont che ha riversato nella nuova famiglia di membrane traspiranti per edilizia DuPont Tyvek, dotate di capacità di ritardo di fiamma, una soluzione rivoluzionaria e ambientalmente sostenibile priva di emissioni tossiche. L'utilizzo di queste nuove membrane a ritardo di fiamma di alto livello (fino alla classe B), che saranno presto disponibili sul mercato dall'autunno 2012 con il nome commerciale DuPont Tyvek FireCurb, è consigliato per pareti, facciate e tetti inclinati.
Un prodotto del genere si inserisce in un contesto normativo sempre più (giustamente) restrittivo riguardo alla protezione antincendio di grossi complessi edilizi, che ospitano un elevato numero di frequentatori, caratteristiche che la DuPont ha riversato nelle nuove membrane Tyvel FireCurb, la cui reattività al fuoco si traduce, a contatto con le fiamme, con una attenuazione delle stesse fino allo spegnimento, limitando la propagazione delle fiamme tra i piani attraverso l'involucro esterno e, quindi, riducendo i danni causati dalle fiamme.
L'impiego di tali membrane, installate abitualmente sul lato esterno del materiale isolante o integrate nel sistema strutturale di una parete, protegge gli investimenti economici cospicui immessi nella costruzione degli edifici, già dalla fase del cantiere, nella quale contribuiranno a ridurre i rischi di incendio da scintille tipico di alcune attività cantieristiche; per favorirne l'impiego in vari e differenti contesti costruttivi, la gamma commerciale prevederà tipologie adatte alle facciate ventilate, facciate con giunti aperti, strutture in legno ed elementi di copertura.
Dal punto di vista della riduzione della propagazione di fiamme e di fumo, particolare attenzione è stata posta nel non impiegare alogeni, i quali, se infiammati, possono aggravare la tossicità dei fumi e dei gas prodotti nel corso di un incendio e per questo DuPont ha studiato ed implementato una tecnica che non comporta l'uso di alogeni ma di un agente contenente fosforo, il quale, a contatto col calore, permette la formazione di uno strato superficiale carbonizzato, difficile da bruciare ed in grado di comportarsi come barriera al rilascio di materiali infiammabili dalla membrana nella fiamma. Tutto questo si traduce in una propagazione più lenta, o addirittura stoppata, delle fiamme sulla membrana, con conseguente minor fumo prodotto nel corso di un incendio.
Anche Riwega, realtà di livello internazionale del settore, ha in catalogo dal 1998 membrane termosaldate per l'impermeabilizzazione all'aria, al vento e all'acqua, specifiche per l'impiego su tetti a falda e pareti in legno. Dal punto di vista della sicurezza e protezione in caso di incendio, tra i molti di gamma spicca la membrana traspirante denominata USB Flammaxx, realizzata con materiali non infiammabili ed una speciale cura progettuale e produttiva ai dettagli che la rendono la prima membrana autoestinguente altamente traspirante e resistente allo strappo, nel massimo rispetto delle normative Europee in materia.
USB Flamaxx è assimilabile ad una vera e propria pelle speciale per i tetti e per le pareti, che difende da pioggia, vento, neve e fuoco, permettendo al contempo il passaggio e lo smaltimento dell'umidità formatasi nella coibentazione o nei tavolati di legno.
In sostanza è una membrana traspirante, in tessuti di polipropilene trattati per essere difficilmente infiammabili, termosaldata a 3 strati e tra le sue funzioni c'è quella di proteggere tavolati in legno e coibentazione dall'eventuale fuliggine del camino, che a volte può provocare incendi ai tetti. La sua stratificazione prevede uno strato protettivo superiore, idrorepellente, stabilizzato ai raggi UV ed autoestinguente, seguito da un film microporoso impermeabile e traspirante, ed infine da uno strato protettivo inferiore assorbente e di difficile infiammabilità.