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Quando si progetta una pavimentazione, sia in ambienti esterni che in ambienti interni, un ruolo fondamentale assume lo strato d'impermeabilizzazione che in genere si posa in opera al di sotto del pavimento stesso, garantendo un perfetto isolamento e una impermeabilizzazione impeccabile negli ambienti interessati, siano essi terrazzi, balconi o locali umidi, velocizzando notevolmente i tempi di posa in opera della pavimentazione stessa.
Questa impermeabilizzazione può essere realizzata con diverse tecnologie, utilizzando ad esempio delle membrane di natura polimerica oppure dei fogli o delle membrane adesive a base di bitume elastomerico, etc.
Tra le tante soluzioni per l'impermeabilizzazione di balconi e terrazzi, l'azienda italiana Progress Profiles leader nel settore, propone Prodeso, una membrana impermeabilizzante e desolidarizzante realizzata in polietilene e provvista di cavità circolari, rivestita su ambo i lati di un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldatoil cui compito è anche quello di garantire l'adesione al supporto e l'ancoraggio alla pavimentazione.
Questa membrana è realizzata in LPDE, acronimo del termine anglosassone low-density polyethylene, ovvero, polietilene a bassa densità.
Si tratta di un polimero termoplastico ricavato dal petrolio che vanta un'ottima resistenza chimica, infatti non reagisce a temperatura ambiente, tranne che con forti agenti ossidanti e alcuni solventi, è abbastanza flessibile e resistente e in più ha un'ottima impermeabilità all'acqua.
La membrana impermeabilizzante Prodeso, garantisce la posa di qualsiasi tipologia di pavimentazione ceramica e in pietra naturale e, inoltre, garantisce l'impermeabilizzazione del sottofondo anche in caso di sovrapposizione su pavimentazioni in ceramica esistenti.
Il sistema con la membrana impermeabilizzante Prodeso è adatto a supporti come massetti fessurati e non perfettamente stagionati, perché la presenza dello strato tessuto non tessuto consente, grazie alla sua trama, lo sfogo delle tensioni di vapore eventualmente presenti sulla superficie sulla quale si va a operare.
Si ritrova il suo utilizzo anche su supporti e sottofondi in legno, che in alcuni casi purtroppo sono per loro natura più umidi di un classico pavimento preesistente.
Nella tempistica di cantiere la posa in opera di questa membrana riduce drasticamente i tempi e contribuisce, inoltre, a distribuire in modo omogeneo il carico o il calore di un eventuale sistema di riscaldamento, posato a pavimento.
La membrana di Progress Profiles va posata in opera prima di qualsiasi nuova pavimentazione, è importante che le piastrelle scelte non abbiano dimensione inferiore a 5x5 cm.
Non è adesiva per cui necessita di un sottile strato di allettamento, è vendibile in rotoli che possono essere tagliati a misura a seconda delle necessità.
Lo spessore della membrana è di soli 3 mm e nonostante questo è molto resistente alle soluzioni saline, acide ed alcaline, all'alcool ed agli oli.
Nei punti di giunzione tra i vari fogli della membrana, per evitare linee di discontinuità, si consiglia la sigillatura con il nastro PROBAND 150 e PROBAND KOLL entrambi prodotti dall'azienda Progress Profiles.
Se ne sconsiglia invece l'applicazione su guaine bituminose, per impermeabilizzare superfici calpestabili e lasciate a vista, come lastrici solari di copertura o aree esterne, su coibentazioni a tetto rovescio realizzate con pannelli isolanti o massetti alleggeriti.
Altro sistema di impermeabilizzazione sotto pavimento ultra sottile è Adekaro® dell'azienda francese Siplast, il cui spessore varia da 2,5 a 3 cm, pavimentazione compresa.
Ideale per la posa sotto pavimento in ceramica, consistente nell'applicazione della membrana adesiva Adeply a base di bitume elastomerico e nella posa delle placche semi-rigide Adedal in mortier-bitume.
È adatto a terrazze e balconi di superficie inferiore a 100 mq, logge, locali umidi ad uso privato ,come ad esempio bagni, cucine, lavanderie e anche per locali umidi ad uso pubblico, come spogliatoi, docce, cucine, bagni pubblici, uffici, lavanderie.
Il sistema proposto da Siplast vanta ottime caratteristiche, come il maggiore isolamento rispetto ai classici sistemi di impermeabilizzazione, nonché un considerevole risparmio dei tempi di posa.
Quest'ultima infatti può essere effettuata a freddo, per adesività, senza la necessità di realizzate un massetto di protezione, quindi nessun tempo di attesa legato all'asciugatura del massetto prima della posa della pavimentazione in ceramica.
Vanta sicurezza, in quanto Adekaro è un procedimento classificato non pericoloso, è vendibile in Kit da 5 mq e 15 mq, contenenti:
- primer bituminoso necessario per l'aderenza;
- rotoli membrana ADEPLY , disponibili in due diversi formati a seconda delle esigenza (16X1 m del peso di circa 30 kg; oppure, 11 X 1 m, del peso di circa 21 kg).
Il kit, inoltre, contiene tutto quello che è necessario per la posa in opera della membrana a perfetta regola d'arte, ovvero:
- le cartucce MASTICE P12 o il mastice ADEMAS;
- la banda adesiva ADEK
- le placche ADEDAL;
- la colla per posa della pavimentazione S2R;
- il giunto per pavimentazione ULTRACOLOR
- la spatola per applicazione colla
- la guida alla posa.
I rivestimenti in ceramica ammissibili nel sistema Adekaro devono appartenere alla classe P3; inoltre, le piastrelle possono avere dimensioni da 10x10 a 30x30 cm.
I supporti ammissibili sono: calcestruzzo o laterizio/massetto di regolarizzazione per terrazze-balconi e locali umidi.
La componente impermeabilizzante principale è appunto Adeply, ovvero questa membrana di impermeabilizzazione adesiva a base di bitume elastomerico dello spessore di soli 2.1 mm.
La membrana ha un'ottima resistenza alla rottura per trazione, una buona flessibilità a bassa temperatura e un'ottima proprietà di trasmissione del vapore acqueo.
La sua posa in opera è molto facile e veloce e si può sintetizzare in una serie di semplici passaggi:
- srotolare la membrana Adeply;
- posare la membrana giustapposta ,senza sovrapposizione sul supporto impregnato, ritirando il film siliconato di protezione. L'adesione avviene a freddo per semplice pressione con l'aiuto di un rullo;
- risvoltare di minimo 5 cm la membrana sui lati;
- posare il secondo strato di Adeply, srotolato e applicato a freddo sul primo strato ma sfalsato di almeno 15 cm;
- posare giustapposte bordo a bordo e in diagonale le placche, per adesività a freddo;
- posare la pavimentazione in ceramica. In particolare, se la posa avviene su terrazze-balconi, deve essere fatta subito dopo la posa delle placche Adedal; in locali umidi, invece, può essere differita di massimo un mese;
- posare le piastrelle incollate direttamente sul rivestimento Adedal, con l'uso del collante S2R;
- riempire i giunti con il mortier Ultracolor preparato con diluizione in acqua.
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