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Mettete da parte il tosaerba: tra i trend dell'home garden si fa largo il meadow.
Molto diffusa negli Stati Uniti, è la tendenza ad avere un prato semi-incolto capace di ricreare un'atmosfera bucolica, persino in una villetta in città!
La parola meadow, non perfettamente traducibile in italiano, si potrebbe accostare a prateria, anche se non rende appieno l'idea che il termine anglosassone esprime: un'ampia distesa in cui piante e fiori di campo crescono liberi, ma sotto l'occhio e le mani vigili della persona che se ne prende cura.
Realizzare un meadow garden, infatti, significa dare spazio alla natura pure in luoghi contenuti, lasciando che gli esemplari verdi germoglino senza costrizioni, ma ugualmente con eleganza e stile.
Da dove cominciare per ideare un giardino-prateria in cui rilassarvi, dedicandovi al vostro passatempo preferito (leggere un libro, ascoltare la musica), o condividendo quattro chiacchiere in piacevole compagnia?
Scopriamolo, nel dettaglio.
Dove ricavare un meadow home garden? Non necessariamente bisogna avere a disposizione un appezzamento in aperta campagna, persino un giardino fai da te in città è perfetto per tale scopo.
Anzi: più piccola è la superficie, più sarà facile raggiungere l'obiettivo, con un conseguente risparmio di tempo e fatica, senza dover sacrificare il lato estetico.
Cominciamo dall'impianto: quando si opta per un giardino semi-incolto si parte da due situazioni: un terreno nudo da piantare ex novo o un campo più o meno incolto in cui inserire delle piante.
Si inizia da un impianto di graminacee che risultano più basse nelle zone maggiormente calpestate e via via diventano più alte in quelle meno soggette al calpestio.
In generale, si selezionano piante di altezza media, a portamento espanso, come la Festuca, la Calamagrostis, il Pennisetum che sono molto comuni e semplici da trovare nei vivai o nei negozi specializzati. Vediamone alcune caratteristiche.
La Festuca, conosciuta come erba dei prati, è una piccola pianta ornamentale, apprezzata per il portamento elegante.
La varietà più coltivata è la Festuca glauca: una graminacea sempreverde che forma cuscini erbosi densi e tondeggianti molto decorativi. A caratterizzarla, le foglie filiformi e appuntite di colore blu-grigiastro.
Cresce in qualunque tipo di terreno anche se preferisce quello leggero, soffice e ben drenato; predilige i luoghi soleggiati e, nei periodi di prolungata siccità, va annaffiata regolarmente quando il terreno è asciutto.
Le piante vanno messe a dimora a settembre, in buche ben lavorate e drenate, distanti 40-50 cm. Dopo il trapianto, si procede con un'abbondante bagnatura per favorire un veloce attecchimento delle radici.
La Calamagrostis è una graminacea ornamentale adatta alla coltivazione in piena terra nelle aiuole dei giardini informali o rustici.
Si tratta di circa 250 specie di piante erbacee, a portamento cespitoso.
La maggior parte di queste sono dotate di una robusta radice fascicolata che genera densi e compatti cespugli di foglie, alti in media dai 40 ai 60 cm.
Il fogliame in alcuni esemplari è verde brillante, in altri è variegato.
La Calamagrostis sopporta sia le alte che le basse temperature, non ha particolari esigenze di terreno. Va annaffiata regolarmente dalla primavera all'estate, soprattutto durante il primo periodo dopo l'impianto, in modo che le radici si sviluppino bene e arrivino in profondità.
La pianta del Pennisetum è una graminacea perenne, coltivata a scopo ornamentale.
La parte aerea, caratterizzata da una crescita molto veloce, ha un portamento cespitoso. I folti cespugli, alti mediamente 50 cm, sono formati da foglie leggerissime che danzano al più lieve soffio di vento.
Le foglie sono di colore verde intenso dalla ripresa vegetativa fino all'autunno; diventano gradualmente giallo chiaro con l'arrivo dell'inverno.
Il Pennisetum predilige posizioni soleggiate, riparate dai venti freddi, terreni leggermente umidi, fertili e ben drenati; va regolarmente irrigato in estate.
La messa a dimora si pratica a maggio.
Il suo nome deriva dal latino e significa penna-piuma per l'aspetto piumoso delle sue infiorescenze setose.
Non solo graminacee o leguminose: per dare vita a un suggestivo meadow garden il segreto è mixarle con altre specie. Come, ad esempio, le piante ornamentali, le bulbose o ancora, per un effetto più esotico, con le piante grasse.
L'unico accorgimento è di collocare questi esemplari in punti ben studiati, in modo che catturino l'attenzione mentre si cammina o si osserva la distesa erbosa; piccoli cactus o l'agave sono perfetti in tal senso.
Non volete rinunciare ai fiori? Largo a papaveri, margherite, fiori di campo; lasciate che crescano liberi, ma sempre curando l'estetica e la regolarità della composizione.
In generale, per quanto riguarda la scelta, possiamo seguire il ritmo delle stagioni, andando alla scoperta di piante officinali o decorative.
Il consiglio è di puntare su specie che non hanno bisogno di troppe cure; l'effetto spontaneità e l'apparente trasandatezza devono essere imprescindibili per ottenere un meadow home garden di grande impatto.
Desiderate vivere al meglio il vostro meadow home garden?
Spazio a dettagli funzionali, che permettano di personalizzare l'area, rendendola ancora più confortevole e accattivante da un punto di vista estetico.
Del resto, anche l'occhio vuole la sua parte.
Un esempio? Per conferire un tocco rustico al proprio giardino fai da te, è possibile optare per una copertura di legno, da arricchire con tende e tendoni svolazzanti; l'effetto prateria instagrammabile è assicurato!
Amate il design? Puntate su vetrate scorrevoli che consentano di chiudere la zona, senza rinunciare a godere della vista, pure quando le temperature si abbassano.
Se invece avete un'anima romantica e vi piace stare in compagnia, perché non ricreare un tea corner con un tavolino e almeno una coppia di sedie di ferro battuto.
In alternativa, che ne dite di una panca sempre di ferro battuto o di legno da ricoprire con cuscini morbidi e colorati?
Sbizzarritevi a inserire i dettagli che più vi rappresentano.
Curare un meadow home garden sembra semplice, ma esige una certa costanza e dedizione, per scongiurare il rischio di un outdoor che appaia trascurato.
Gran parte della sua bellezza, infatti, è dovuta alla sensazione di pace e di ordine che trasmette.
Ecco perché è importante organizzare regolarmente la falciatura durante l'anno, quando la crescita degli esemplari presenti lo richiede.
In tal senso, è opportuno informarsi sulle caratteristiche e necessità di ognuno di questi, al momento dell'acquisto.
L'idea in più? La falciatura può essere più marcata, lì dove si vogliono creare dei sentieri, che rendano immediatamente individuabili le aree di calpestio, dando vita a un effetto tridimensionale davvero impattante.
Il meadow home garden è un giardino fai da te per sognatori che amano la natura, senza troppe costruzioni e costrizioni.
Pronti a spalancare la finestra e la mente per immergervi nel vostro angolo di verde libero?
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