Nato dalla collaborazione tra i più importanti brand del settore tecnologico, si tratta di un software in condivisione che consente di creare un linguaggio comune
Matter è la soluzione per connettere i vari dispositivi anche di marchi diversi
Fino a pochi anni fa, parlare di domotica sembrava fantascienza. Oggi le cose non stanno più così.
Anzi, ormai la domotica non solo è arrivata a pie' pari nelle nostre abitazioni, ma è anche in pieno svolgimento.
Oggigiorno, tutti i sistemi domestici sono praticamente interconnessi per consentire una fruizione dei ritrovati tecnologici sempre più avvolgente. Le abitazioni sono sempre più governate da sistemi di intelligenza artificiale calibrati in base alle nostre necessità. Riguardano vari ambiti della nostra vita, dalle necessità basilari (riscaldamento, climatizzazione, elettrodomestici.) al tempo libero (tv, musica, streaming etc).
A conferma di tale successo, basti solo pensare al fenomeno esplosivo degli assistenti vocali come Alexa, Siri e Google Home.
In maniera immediata, questi rendono accessibile il controllo dei propri sistemi domestici, oltre che l'intero mondo dell'informazione e dei servizi della rete.
Tuttavia, c'è però un problema che ha sempre caratterizzato il mondo della domotica. E si tratta della compatibilità.
I vari device, infatti, fanno riferimento a sistemi differenti, tra loro non connessi.
Matter, un progetto nato dalla collaborazione tra i grandi brand tecnologici
Matter è la soluzione a questo problema. Si tratta di un protocollo universale in grado di connettere tra loro i vari sistemi, permettendo loro di mantenere comunque inalterate le proprie peculiarità. Non si tratta quindi di un software diverso, ma di un Application Layer basato sul protocollo IP, che consente di creare un linguaggio comune.
Il progetto, denominato Project CHIP, è nato dalla collaborazione tra Amazon, Google, Samsung e Connectivity Standards Alliance in modo da rendere i rispettivi prodotti più appetibili anche per i possessori di una domotica già impostata su altri marchi.
Tale progetto è quindi diventato un marchio a sè stante: Matter.
Prima o poi, l'introduzione e l'utilizzo di un software in condivisione era inevitabile. D'altra parte, è un interesse che riguarda tutti i brand tecnologici in quanto le difficoltà nella connessione avrebbero a un certo punto fortemente impedito la diffusione della domotica e l'acquisto dei prodotti ad essa correlati.
Tutti i prodotti riguardanti la domotica e presentati al CES 2022 di Las Vegas hanno avuto in bella mostra il logo che attesta la certificazione Matter, che da oggi sarà indispensabile.
Tutti i device più vecchi, o comunque non dotati della certificazione Matter, potranno continuare ad essere utilizzati ma andranno incontro ad una inevitabile obsolescenza, divenendo sempre più estranei al circuito domotico principale.
