|
Torna presso il Superstudio Piu', per il secondo anno, il Temporary Museum for New Design, l'esclusivo polo del design internazionale costruito come un museo dell'eccellenza. Qui, dal 14 al 19 aprile in via Tortona a Milano, si dara' spazio ai migliori progetti di importanti e significativi nomi, seguendo il concept: meno fiera e più museo.
I bianchi edifici di Superstudio Più, suddivisi in ampie gallery costruite come gallerie d'arte, ospitano le varie espressioni del nuovo design in cui il prodotto dialoga con la cultura, con l'emozione, con la visione del domani, grazie a lay-out espositivi esperienziali di forte impatto. In questi allestimenti grande importanza rivestono i materiali che riescono a liberare la creatività dei designer.
Il Cristalplant, materiale solid surface al 100% Made in Italy utilizzato da prestigiose aziende internazionali per realizzare prodotti rappresentativi per i loro marchi, parteciperà con uno spazio tutto suo. Si può essere concettuali pur essendo materialisti è il titolo dell'allestimento al Temporary Museum for New Design, che punterà soprattutto sui concetti evocati dal Cristalplant: creatività, duttilità, armonia, perfezione. Lo spazio espositivo avrà come colore principale il bianco e non mancherà di stupire per interattività e tecnologia.
Oltre ad esporre in anteprima assoluta il Cristalplant wall panel, una parete intera realizzata con questo materiale, valorizzerà anche i progetti vincitori del Zanotta+Cristalplant Design Contest, concorso rivolto a giovani designer dai 18 ai 39 anni.
Il Cristalplant replica l'essenza del marmo e della pietra ma è leggero, duttile e raffinato come i più moderni materiali frutto dell'alta tecnologia. Praticamente perfetto, perché creato in laboratorio, Cristalplant si adatta a qualunque forma, anche la più inconsueta, concepita da creativi designer: fluida ed organica, perfettamente planare, circolare oppure sfaccettata e angolare. Un materiale ideale per dare vita ad eleganti e ricercate realizzazioni dall'effetto soft touch, grazie alla superficie vellutata che evoca sensazioni calde e piacevoli.
L'alluminio è invece al centro dello spazio espositivo di altreforme, che propone al mondo del design contemporaneo nuovi prodotti e progetti in alluminio contraddistinti da una forte personalità. La società è nata nel 2008 da un'idea di Valentina Fontana, terza generazione di Fontana Group, leader mondiale nella progettazione e realizzazione di carrozzerie in alluminio per le più importanti case automobilistiche.
altreforme si presenta al Temporary Museum for New Design con due novità: l'esplorazione di originali texture e finiture dell'alluminio nella nuova collezione by Marco Piva e la presentazione di altreforme sartoria, linea dedicata alla produzione su misura. La collezione e l'allestimento firmati dall'architetto Marco Piva esaltano i mille volti di questo materiale. La volontà è quella di dare un nuovo valore all'alluminio: pur declinato in diverse cromie, la sua superficie non è coperta né nascosta dal colore e il metallo rimane evidente. Nasce così una collezione che presenta contenitori, tavoli e sedute sino ad arrivare all'illuminazione, con proposte declinabili in varie misure. L'allestimento non racconta semplicemente una collezione di prodotti, ma un'expertise unica: sapere lavorare l'alluminio, dalla forma alla superficie.
Questo know-how ben è evidente in altreforme sartoria, servizio su misura rivolto ad architetti ed interior designer, che si propone di confezionare, come un sofisticato atelier, progetti e prodotti su richiesta, anche in esemplari unici e con forme e superfici inedite.
Per maggiori informazioni consultare i siti internet:
|
||