Rivestire con materiali inconsueti

Materiali inusuali per rivestire le pareti

Parlare di rivestimenti fa pensare istantaneamente a materiali classici quali le ceramiche e i loro derivati, oppure i parati, classici e moderni, oppure l'intramontabile intonaco, in tutte le sue declinazioni di finitura, texture e colore.

In realtà, invece, i materiali da rivestimento sono molti di più e il mercato ne mette a disposizione costantemente di nuovi oppure propone vecchi prodotti profondamente rinnovati.

Il cemento a vista, ad esempio, non rientra per nulla o quasi nella tradizione italiana dei materiali da rivestimento, mentre, a livello internazionale, è apprezzatissimo e molto utilizzato, per via di una diversa sensibilità e cultura dei progettisti e, soprattutto, dei committenti, da noi spesso troppo tradizionalisti e poco aperti a scelte, appunto, inusuali. Eppure, il cemento a vista, o finiture che simulino il cemento a vista, possono donare effetti grafici molto interessanti, utili per dare un tocco di originalità ad una nuova abitazione, oppure per rinnovarne una da ristrutturare.

Ancor di più, poi, nel mercato moderno dei materiali da costruzione si può essere colpiti da prodotti nati per un uso puramente tecnico-pratico, che, grazie all'intelligenza di designer moderni e di industriali intelligenti, possono trasformarsi in nuove accattivanti finiture superficiali. Un esempio? Una nuova generazione di guaine impermeabilizzanti, specifiche per i bagni, che incorporano interessanti finiture superficiali a vista.

Rivestimento in cemento

C'è stato un periodo di 25-30 anni, nella storia dell'Architettura dello scorso secolo, in cui gli edifici costruiti in cemento faccia a vista rappresentavano il massimo della modernità: è il periodo noto come Brutalismo.

Il pregio delle soluzioni progettuali di questo periodo era tutto rappresentato dalla potente forza materica del cemento a vista, dalla sua ruvidezza e solidità, dal suo essere pietra liquida che si fa solida in varie forme e volumi.

Tale forza materica, tale grezza potenza materiale oggi, almeno in Italia, è difficile da trovare, perché di costruzioni in cemento a vista se ne fanno decisamente poche, anche se la tecnologia è molto migliorata. Coloro, però, che amano la forza espressiva di tale materiale, soprattutto negli interni, hanno un prodotto in più in grado di ricreare la qualità speciale di tale finitura: stiamo parlando di Cimento, prodotto da Sai Industry.

Dal punto di vista dei materiali che lo compongono, Cimento, un brevetto tutto italiano, è realizzato per oltre il 90% di una base di acqua e cemento e additivi naturali quali ferro, magnesio, ossidi, fosfati, calcio e silicio, in grado di dare una finitura completa che non necessita di verniciatura o altro trattamento superficiale finale.


Un impasto semplice, distribuito su un pannello di supporto, riproduce l'effetto faccia a vista che ritroviamo nelle opere pubblicate sulle riviste di architettura, quella forza grezza della materia che si libera dopo lo smantellamento dei casseri, a maturazione di una gettata.

I pannelli nel cui formato è prodotto Cimento sono leggeri e di spessori minimi, se rapportati alle vere superfici in cemento faccia a vista, ma la qualità della texture superficiale è identica a quella delle opere strutturalmente realizzate in calcestruzzo.

Cimento è prodotto in quattro varianti di texture, denominate Liscio, Vibrato, Tavolato e Screpolato, su supporti di vario tipo, MDF, FBC, MLT ed MLR, e a seconda della tipologia di finitura, i pannelli in cui sono forniti possono avere dimensioni massime molto variabili, dal pannello 1800 x 900 mm in MDF della serie Cimento Liscio e Vibrato, alla fascia 2950 x 200 mm in MDF o MLT di Cimento tavolato.

Tutti i pannelli sono installabili con varie modalità: a secco, con collanti, con profili di fissaggio, su struttura da controsoffitto ed altro ancora.

Guaina impermeabilizzante decorativa

Si può immaginare un prodotto impermeabilizzante per il bagno al tempo stesso elemento tecnico-funzionale e rivestimento decorativo? A quanto pare sì, e lo dimostra una moderna e propositiva azienda come Wall&Deco con il suo nuovo prodotto denominato Wet System.

Come il nome stesso comunica in maniera chiara, Wet System è un sistema tecnologico avanzato specifico per gli ambienti cosiddetti umidi (bagni, cucine, spogliatoi, etc.), che in uno spessore complessivo di soli 1,5 mm unisce tecnologia e qualità estetica.

Ideato avendo come obiettivo di qualità la sua rispondenza alle linee guida europee ETAG 22, Wet System, primo brevetto depositato di prodotto che unisce decorazione ed impermeabilizzazione insieme, ha un totale potere impermeabilizzante, anche superiore a tanti rivestimenti in piastrelle, e può essere applicato su vari tipi di superfici verticali, dall'intonaco cementizio ai pannelli in cartongesso, ma anche su vetro, pvc ed anche su piastrelle in ceramica.

Il sistema Wet System è un vero e proprio kit di prodotto composto di 4 elementi: un primer protettivo, base della posa in opera; un adesivo specifico, per la posa del rivestimento; il rivestimento in tessuto tecnico, con le sue innumerevoli finiture grafiche; la finitura protettiva per gli ambienti umidi.

Dal punto di vista delle texture grafiche, Wet System vanta una collezione di soluzioni estetiche davvero notevole, con temi grafici che abbracciano tematiche moderne e rimandano al mondo dell'arte contemporanea, senza rinunciare alla rilettura delle grafiche classiche delle carte da parati, ma adattate alla sensibilità più vicina ai nostri tempi.