Materiali e superfici a prova di virus e batteri

Pavimenti antisettici, superfici antibatteriche, soluzioni che permettono di disinfettare gli oggetti personali: ecco le scelte di design contro virus e batteri
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Il design a prova di virus e batteri


La nostra ormai è una vita a domicilio. Non stiamo facendo riferimento soltanto al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che ci obbliga a restare in casa per contenere e gestire l'emergenza sanitaria del Coronavirus.

Al di là del periodo storico che stiamo vivendo, è all'interno della nostra abitazione che sempre più spesso ci ritagliamolospazio dove lavorare, incontrare gli amici e dedicarci a passioni e interessi.
Il tempo che trascorriamo in casa è in costante aumento. La pulizia, dunque, diventa un fattore fondamentale per il benessere di chi la vive tutti i giorni.

Non si parla solo di pulizia domestica, però: il grado di igiene dipende molto dai materiali scelti durante la progettazione e l'arredamento degli ambienti interni, dai rivestimenti alle superfici con cui quotidianamente entriamo in contatto.

Lo sanno bene le aziende che lavorano a proposte disinfettanti e autopulenti, per un contesto abitativo pulito e soprattutto sicuro.

Ecco qualche esempio.


L'importanza delle idropitture sanificanti


Nelle nostre abitazioni vivono in media 9 mila diverse specie di microbi, molte delle quali, circa 7 mila, sono innocue. A dimostrarlo, uno studio dell'Università del Colorado, che ha analizzato la polvere prelevata in 1.200 appartamenti degli Stati Uniti.

Come ovviare al problema?

Si può prevenire l'annidamento di microrganismi nocivi alla nostra salute, applicando alle pareti le idropitture sanificanti.

I vantaggi? Colorano e agiscono sulla presenza di elementi patogeni, impedendone la proliferazione. Inoltre, contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria domestica, abbattendo i livelli di formaldeide presenti all'interno delle stanze.

Tra le soluzioni di nuova generazione Weber propone weber.deko pure, in grado di eliminare più dell'80% di formaldeide che si trova negli ambienti e, una volta applicata sulle pareti, mantiene la sua efficacia per almeno otto anni.

L'idropittura purificante Weber.deko pure
Ha un'azione igienizzante e altamente coprente anche l'idropittura sanificante di ESTRO srl
L'idropittura sanificante di Estro
La sua composizione, ad alta efficacia contro un'ampia tipologia di spore, è priva di componenti attaccabili dai microrganismi e previene la formazione di muffe e funghi.


Superfici antibatteriche: i rivestimenti per pareti e pavimenti


Passiamo adesso ai rivestimenti per pareti e pavimenti.

La ceramica è tra le alternative considerate più sicure. Si tratta, infatti, di un materiale atossico; la cottura prolungata a oltre 1.200 gradi elimina qualsiasi residuo biologico nocivo, compresi i VOC (composti organici volatili) e altri derivati del petrolio.

Spazio poi al gres porcellanato come quello di Atlas Concorde; ha una superficie compatta che non trattiene acari, muffe e altre sostanze irritanti.

La collezione Marvel Dream di Atlas Concorde
Oltretutto, resiste alle macchie, risultando impermeabile a tutti i liquidi e sopportando senza conseguenze i più aggressivi detergenti chimici.

Il gres porcellanato è declinato anche in maxi formato. Le piastrelle di grandi dimensioni sono belle da vedere e facili da pulire.

Un esempio? Le piastrelle Florim Stone di Florim Ceramiche sono pensate per la realizzazione di controsoffitti sia per la cucina che per il bagno. Ideate in un unico formato superiore ai 160 per 320 centimetri, sono disponibili in tre spessori da 6, 12 e 20 millimetri; i primi due sono rinforzati con fibra di vetro.

Le piastrelle Florim Stone di Florim
Inalterabili nel tempo, antigraffio e resistenti, possono essere utilizzate per rivestire le zone limitrofe ai piani della cucina dove spesso ricadono schizzi e macchie, assicurando, quindi, massima igiene e salubrità nello spazio circostante.


Serramenti e accessori antibatterici


Altro materiale consigliato per rendere più sicura la nostra abitazione è il vetro, in particolare, se trattato come quello di AGC Glass Europe.

Il processo, messo a punto e brevettato dalla multinazionale del vetro che ha condotto allo sviluppo della linea AntiBatterica, consiste nel sottoporre questo materiale ad un processo che prevede l'introduzione di ioni d'argento all'interno dello strato superiore della lastra.

La linea AntiBatterica di AGC Glass Europe
Le particelle d'argento interagiscono così con i batteri che si depositano sulla superficie del vetro e li distruggono, inibendone il metabolismo e la riproduzione.

L'effetto antibatterico e antimicotico del vetro risulta permanente ed estremamente efficace, soprattutto in presenza di ambienti caldi e umidi, condizioni che favoriscono la proliferazione di muffe e batteri.

Anche gli accessori dei serramenti, opportunamente trattati, giocano la loro battaglia a favore dell'igiene e della salute in ambito domestico.

Le maniglie della serie Italia di Master
È il caso delle maniglie dellaserie Italia di Master Italy che offre la possibilità di un trattamento antimicrobico che protegge la presa dalla formazione di funghi, muffe e batteri.


Sanitari in materiale antibatterico


Persino il mondo dell'arredobagno ha pensato a soluzioni sempre più performanti e sicure.

Revolution® di SDR Ceramiche è una serie di sanitari di Livin-Stone® (solid surface), un materiale antibatterico, atossico, inerte, ipoallergenico e ignifugo, studiato per soddisfare elevati standard di qualità tecnologica, impatto ambientale e igienicità.

Revolution® di SDR Ceramiche
I bordi del WC e del bidet, non più rotondi come avviene nei classici sanitari di ceramica, ne esaltano il design unico.

Assicura maggiore igiene Me by Starck, la linea per il bagno di Duravit e Philippe Starck. L'innovativo smalto ceramico di vasi e orinatoi ha un effetto antibatterico.

La linea Me by Starck di Duravit
HygieneGlaze è un rivestimento integrato nello smalto e cotto con la ceramica ed è quindi in grado di garantire una protezione duratura, definendo così un nuovo standard di igiene nel bagno.


Apparecchi per disinfettare i piccoli oggetti


Lo teniamo spessissimo in mano, lo portiamo con noi ovunque, lo poggiamo su qualsiasi superficie: lo smartphone è il dispositivo che, in assoluto, utilizziamo con maggiore frequenza e che, proprio per questo, andrebbe pulito con più cura e regolarità.

Un'accortezza da seguire soprattutto in queste settimane di emergenza sanitaria, in cui gli esperti consigliano di disinfettare gli oggetti che tocchiamo e che, come in questo caso, avviciniamo alla faccia, alla bocca e agli occhi.

A venirci in aiuto, c'è la tecnologia.

In commercio, infatti, esistono device che igienizzano il telefono cellulare e oggetti personali.

Un esempio? Il seguente apparecchio multiuso che consente di disinfettare smartphone, auricolari bluetooth, orologi e piccoli giocattoli dei nostri bambini.

Multiuso Disinfettante UV Disinfector Sterilizzatore Per SmartphoneLa lampada sterilizzante emette raggi ultravioletti con una lunghezza d'onda di 254 nanometri, uccidendo i batteri presenti su questi oggetti.

Indicato poi Tacklife MUCO2 Professional Ultrasonic Cleaner.

Pulitore ad Ultrasuoni, TACKLIFE MUC02 Lavatrice ad Ultrasuoni ProfessionaleSi tratta di un pulitore a ultrasuoni per gioielli, orologi, occhiali e altri accessori che usiamo quotidianamente.

Come funziona? Basta riempire il serbatoio con acqua, le onde di pressione ad alta frequenza (suoni) fino a 42 mila hertz agitano il liquido per ottenere l'effetto pulizia, disinfettando a fondo tutte quelle parti spesso non raggiungibili manualmente.

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Materiali a prova di virus
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