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Il rivestimento realizzato con il marmorino veneziano non è altro che un particolare tipo di intonaco che si ottiene dalla miscelazione della calce spenta e della polvere di marmo, da cui il nome marmorino.
Le sue origini sono molto antiche, infatti questo intonaco, risalente al '500, era l'elemento maggiormente utilizzato per realizzare decorazioni all'interno dei più antichi palazzi italiani.
Essendo utilizzato principalmente per la sua bellezza la sua funzione era prevalentemente decorativa, infatti non veniva utilizzato per nessun uso strutturale.
Lo ritroviamo spesso utilizzato anche nell'architettura moderna con una funzione molto più simile allo stucco, ed è possibile ritrovarlo per la realizzazione di fregi, modanature, zoccolature decorate, rilievi, capitelli finti ecc..
L'architettura moderna fa ampio utilizzo del marmorino, soprattutto per rivestire bagni, salotti, per realizzare facciate e decorazioni in genere.
Contrariamente ad altri intonaci realizzati industrialmente con prodotti sintetici il marmorino è un composto biocompatibile quasi al 100%.
Questo significa che in caso di dismissione è riciclabile al 100%, perché non è altro che carbonato di calcio.
Ha una vita molto lunga infatti è considerato un materiale durevole nel tempo, questa sua caratteristica è legata alla sua resistenza.
Contrariamente ad altri prodotti industriali, il marmorino si può restaurare, ed anche dopo il suo restauro continua ad essere un materiale durevole e resistente nel tempo.
Una caratteristica che distingue il marmorino e che lo rende anche molto diffuso è la sua traspirabilità, questa sua proprietà consente una rapida asciugatura, consente quindi alla muratura sulla quale si posa in opera di rimanere asciutta.
Lo strato marmorino applicato alle pareti o agli elemento strutturali come travi e pilastri, garantisce sia una protezione termica degli elementi, sia una protezione dai ristagni d'acqua che soprattutto in strutture in legno sono pericolosi.
Il colore di questo materiale è neutro e già alla prima mano, quella più grezza, sembra allo stato finito.
Essendo un materiale completamente biocompatibile può essere colorato con pigmenti colorati provenienti da terre naturali o da elementi vegetali essiccati al sole.
Inoltre è un materiale che al tatto risulta molto plastico, proprio per questo motivo può essere anche utilizzato per realizzare elementi decorativi in bassorilievo.
L'azione del tempo essendo un materiale molto durevole non lo distrugge o lo rovina, ma lo rende più bello donandogli quel tocco antico che solo alcuni materiali sono in grado di ottenere con l'invecchiamento.
La sua composizione prevede quindi la miscela della calce spenta con la polvere di marmo, relativamente a quest'ultima, bisogna fare attenzione nella scelta e bisogna assicurarsi che sia polvere di marmo pura, altrimenti il prodotto finito sarà ben differente dal marmorino.
Un'azienda che si occupa di questo rivestimento così pregiato è Weber con il rivestimento minerale colorato in pasta alla calce per finiture civili Calcecover L se applicato con spatola conferisce il cosiddetto effetto marmorino.
Creare un ambiente, un salotto, un bagno, rifinito in marmorino, vuol dire lavorare con superfici interamente intonacate con questo impasto.
L'appellativo veneziano proviene proprio dal tipo di tecnica che viene adoperata ovvero quella veneziana che determina un vero e proprio stile.
La maniera veneziana, consiste nella stesura a più mani, che sono almeno 8 di base, ma che possono essere molte di più per certe lavorazioni.
Proprio tutte queste mani sono capaci di creare degli effetti particolari di trasparenza e di riflesso che saranno il segno di riconoscimento per identificare una parete rivestita con in marmorino, da un parete semplicemente intonacata.
Il marmorino viene utilizzato per le decorazioni a bassorilievo come foglie, fiori ecc..
Essendo il materiale molto plastico è facile da modellare, ma per realizzare dei dettagli è sempre meglio utilizzare degli utensili, che prendono il nome di ferri da ornato.
È preferibile scegliere il marmorino per tutte le sue caratteristiche, innanzitutto perché è un rivestimento murale adatto sia per superfici interne che per superfici esterne, inoltre protegge e decora le opere murarie.
Questa capacità protettiva è data dalla sua composizione che lo rende molto resistente all'attacco di agenti esterni o di condizioni ambientali particolarmente aggressive.
Viene considerato elemento decorativo anche perché l'effetto che si può ottenere può essere sia di una parete tendenzialmente lucida, tipo effetto marmo, sia di una parete semplicemente intonacata.
Per quanto riguarda la posa in opera bisogna tenere presente che le vecchie pitture dovranno essere rimosse completamente, così da permettere una perfetta aderenza del marmorino al supporto così come ci consiglia l'azienda Fresco Di Calce
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