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L'ottone è una lega metallica molto usata fin dai tempi antichi per la realizzazione di vari oggetti di casa. Molto resistente alla corrosione soprattutto con l'aggiunta di stagno o manganese, non lo è altrettanto all'ossidazione per cui, a intervalli regolari, andrà per forza di cose pulito e lucidato.
Al giorno d'oggi oggetti in ottone si possono trovare ancora numerosi negli appartamenti. Questa lega è infatti utilizzata per realizzare maniglie, serramenti, strumenti musicali, paralumi, oggetti d'arredo e bigiotteria.
Per questo genere di lavori la domanda a cui si vuol dare risposta è sempre la stessa: meglio i metodi naturali oppure quelli cosiddetti chimici, anche se poi in realtà, sempre di chimica si tratta a ben vedere.
L'ottone si ossida purtroppo prima o poi, non c'è modo di prevenire questa reazione. In linea di massima la lucidatura non risulta particolarmente difficile a patto di utilizzare il prodotto ed il metodo giusto.
Giusto alcune difficoltà potrebbero sopravvenire nel caso in cui l'oggetto dovesse presentare particolari lavorazioni come la cesellatura, cosa abbastanza comune in oggetti d'arredo, così come in strumenti musicali particolamente complessi.
Di prodotti validi per la pulizia dell'ottone è pieno il mondo, basti citare il famoso Sidol della Hankel, azienda tedesca attiva sin dalla seconda metà dell'800.
Interessante però notare come anche i classici rimedi della nonna siano veramente numerosi e abbastanza affidabili. Del resto l'ottone è una lega utilizzata ben prima della nascita dell'azienda tedesca.
La liscivia è una soluzione basica di idrossido di sodio oppure potassio, ottenibile grazie alla semplice cenere di legna.
Per ottenerla basterà far bollire la cenere in acqua in un rapporto di 5 a 1 seguendo poi i successivi passaggi.
Setacciare la cenere con un setaccio a maglie fini (utilizzando possibilmente una mascherina), quindi scaldare l'acqua in una pentola, che non dovrà essere in alluminio e versare la cenere.
Miscelare continuando ad aggiungere man mano cenere e far bollire tutto un paio d'ore.
Raffreddare il tutto in modo che la cenere si depositi e prelevare il liquido ottenuto filtrandolo con un panno.
Ora basterà smontare le maniglie in ottone, e immergerle nella soluzione di liscivia tiepida per un paio d'ore. Questo metodo potrà essere usato anche per pulire ottone di altri oggetti di piccole o medie dimensioni. La soluzione che avanza potrà essere tenuta in contenitori di plastica per molto tempo.
Molti siti e video propongono la soluzione del limone. Effettivamente è un metodo che funziona, e sarà sufficiente un batuffolo di cotone oppure una spugnetta non abrasiva.
Il problema di questo approccio però è che risulta essere molto lungo e faticoso, Quindi, funziona perfettamente ma è sconsigliato per semplici motivi pratici.
Un'altro rimedio potrebbe essere quella di immergere per un paio d'ore l'oggetto in ottone da pulire in una soluzione di sale, aceto, bicarbonato e limone.
Anche in questo caso però, il risultato non sarà perfetto costringendo di fatto a un'ennesio passaggio con il limone.
Altro metodo che è facile trovare in rete, la pulizia con il dentifricio e uno spazzolino sembra poter funzionale.
Prendere uno spazzolino a setole morbide e passare il dentifricio, strofinando bene sulla superficie. Si noterà che man mano il colore della pasta diventerà sempre più scuro.
Anche questo metodo funziona ma solamente in parte. Non riuscirà a donare una lucentezza perfetta all'ottone. Inoltre potrebbe sì andar bene per piccoli oggetti mentre, per quelli particolarmente grossi, diventerebbe anche economicamente svantaggioso.
L'utilizzo di uno spazzolino però, risulta assai utile per la pulizia di oggetti che presentano intarsi e cesellature.
Il detergente universale per pulire l'ottone è veramente efficace.
Nello specifico, il detergente universale biodegradabile KingStone riesce a pulire e lucidare tutte le superfici metalliche della casa compresi ovviamente ottone e bronzo.
Infine, il già citato Sidol che, al pari della liscivia risulta essere un metodo basico. Indubbiamente questo prodotto per quel che riguarda sia il risultato che la velocità di pulizia, batte tutti i precedenti.
La pulizia perfetta si potrà ottenere tramite l'utilizzo di spazzolini a setole morbide per raggiungere tutti i punti più difficili. L'unico vero neo è il fortissimo, e oggettivamente poco gradevole odore di questo prodotto.
Detergente universale biodegradabile kingstone per pulire l'ottone
Per macchie particolarmente ostiche è consigliato l'uso di un disco di feltro e di un trapano, in modo da ottenere una lucidatura perfetta.
Anche in questo caso si dovrà riempire una bacinella con acqua e sapone di marsiglia. Immergere quindi gli oggetti di ottone per tre ore circa per poi sciacquare bene.
A questo punto con uno spazzolino e sempre acqua e sapone, completare la pulizia nei punti in cui l'ottone è rimasto macchiato o più scuro. Asciugare quindi con un panno morbido.
Anche questa soluzione risulta efficace, ma pecca effettivamente per quel che riguarda le tempistiche di lavorazione.
Questa lega presenta una patina che la protegge dall'ossidazione. Quando si pulisce l'ottone quindi, bisognerà muoversi con i guanti di velluto per evitare di rimuoverla. Non utilizzare quindi nella maniera più assoluta tutti i prodotti abrasivi, spugnette comprese.
Alcuni "esperti" appositamente virgolettati, consigliano anche di utilizzare la CocaCola. Questa bevanda è vero che può pulire l'ottone grazie al pH acido, l'anidride carbonica e altri acidi, ma è pur vero che è piena di zuccheri e aromi che, oltre a non farla risultare pratica, potrebbero rovinare la superficie.
Anche per quest'operazione esistono vari metodi naturali e non, che sarà possibile usare dopo uno dei metodi sopra descritti.
L'olio di lino in primis riuscirà a donare una lucentezza ottima all'ottone.
Elimina anche le macchie nere, oltre a creare una patina protettiva, ritardando le future ossidazioni.
Dischi di feltro della Zaeel per pulire ottone
Meno pratica ma efficace, la crema composta da succo di limone, sale, aceto e bicarbonato. Basterà ricoprire l'oggetto ed attendere un paio di minuti prima di risciacquare con acqua tiepida. Al pari, anche una crema di sale e aceto risulta funzionale.
Infine ottima anche la soluzione con un'apposita pasta lucidante come la Fiberglass & metal Polishing della Iosso. Darà il meglio di se utilizzata in abbinamento ad un trapano con dischi in feltro.
Concludendo, i metodi naturali per pulire l'ottone sono efficaci, ma peccano sicuramente in praticità. Con prodotti specifici invece, il lavoro sarà perfetto e soprattutto molto veloce.
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