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Oggi ci occupiamo di un aspetto che spesso rischia di sfuggire a chi non ha particolare o collaudata dimestichezza con il giardinaggio. Se la nostra abitazione si estende anche all'esterno, e abbiamo deciso di prenderci cura del prato, delle piante e magari, perché no, anche dell'orto, è importante possedere il kit di attrezzi necessari per i lavori di giardinaggio.
Esistono infatti kit imprescindibili che non possiamo non avere in garage o nell'apposito capanno degli attrezzi. Questi sono spesso articoli con lame o parti metalliche come il rastrello, la vanga, il badile, ma anche forbici, cesoie e potatrici per il taglio di rami e rametti, oltre a una sega e ancora il tagliaerba.
Tutti questi strumenti sono alleati indispensabili per lo svolgimento in autonomiadelle operazioni più frequenti di mantenimento del verde, come il taglio del prato, la potatura delle piante, la preparazione del terreno prima della nuova semina, senza ricorrere a personale specializzato, come l'ingaggio di un giardiniere.
Gli attrezzi vanno scelti con cura, seguendo indicazioni e suggerimenti degli esperti nei negozi o nei grossi centri specializzati in articoli fai da te per il giardinaggio, ma se vogliamo che durino a lungo e non perdano qualità, continuando a garantire buone prestazioni negli anni, dobbiamo prendercene cura. Ciò significa manutenzione costante, proprio come si fa alle auto o agli elettrodomestici di casa, se non si vuole che l'usura rovini tutto.
Se per avere un giardino sempre verde e ben curato serve la giusta attrezzatura, una volta che è in nostro possesso dobbiamo mantenerla al meglio. Ecco alcuni consigli pratici per ottimizzare gli acquisti.
Per prima cosa sottolineiamo che gli attrezzi usati per il giardinaggio non necessitano di cure frequenti, ma generalmente basta un intervento l'anno. In questo modo si può continuare a mantenere l'efficienza della performance, semplicemente dedicandogli poco tempo, occasionalmente. Ogni attrezzo è composto da più parti e nessuna di questa va trascurata.
Pensiamo agli attrezzi da taglio, per esempio, tra i più frequenti e sempre presenti nelle abitazioni di chi ha un giardino. Con il tempo le lame possono non tagliare più bene come da nuove né in maniera precisa: per un taglio ottimale e un risultato convincente al primo colpo, dobbiamo ricordarci che le lame vanno affilate.
Questo serve a preservare anche le stesse piante, che non patiranno ripetuti tentativi e uno stress inutile.
Un primo suggerimento, forse considerato banale o superfluo ma determinante, è quello di proteggere gli attrezzi dagli agenti atmosferici, conservandoli in un luogo asciutto e riparato.
Inoltre, dopo l'utilizzo, quando le lame di una vanga sono sporche di terra, magari fangosa e bagnata, o il tagliaerba ha finito il suo lavoro, gli attrezzi vanno ripuliti, eliminando residui che altrimenti resterebbero attaccati per diventare poi impossibili da togliere, quando la terra si indurisce.
Inoltre, tutti gli attrezzi prevalentemente in metallo, vanno protetti dall'attacco della ruggine, specialmente nei mesi di inutilizzo.
Il primo strato che si forma dev'essere grattato via con spazzole di ferro seguendo movimenti circolari che vanno proprio ad agire e staccare l'indesiderata ruggine.
Prima di riporli per l'inverno, il metallo degli attrezzi andrebbe trattato con un panno imbevuto di petrolio a prevenzione della corrosione. Bisogna evitare assolutamente che il metallo entri in contatto con l'acqua, lasciando gli attrezzi incustoditi all'aperto e quindi esposti alle piogge, alla nebbia e all'umidità della notte e dei mesi invernali. Per la stessa ragione non va usata acqua nemmeno per ripulirli dalla terra.
Gli attrezzi, dopo essere stati puliti a dovere, limati, affilati, raddrizzati e ingrassati, vanno tenuti dalla fine della stagione estiva fino alla primavera successiva, in un luogo riparato.
Chi ha un garage spazioso potrà accatastarli lì; in alternativa si può utilizzare un capanno per gli attrezzi, una costruzione appositamente pensata per ricoverare tutti gli attrezzi da giardinaggio quando non servono. In questo modo resteranno ordinati e protetti.
Esistono anche armadi per esterni, a prova di pioggia che non fanno passare l'umidità.
Oltre agli attrezzi, possono essere riposti nelle casette o negli armadi da giardino anche tutti gli arredi che servono ad abbellire e rendere vivibile il giardino o il terrazzo, che in inverno devono essere tenuti al riparo. Ne esistono di diversi materiali come plastica, resina, etc.
Su Amazon o nei centri Leroy Merlin per esempio si possono trovare diversi modelli.
L'affilatura delle lame di roncole, falci, ma anche utensili per l'innesto e forbicioni da siepi può essere fatta ricorrendo a una pietra abrasiva apposita per affilatura o a una lima piatta, battendo prima il metallo per prepararlo, fissandolo possibilmente su una morsa e seguendo la direzione di affilatura. Quest'ultima si ottiene riallineando il filo delle lame, dopo averne controllato lo stato.
Questa procedura vale anche per attrezzi a lama come la tagliasiepi elettrica.
Indispensabile, prima di procedere, è assicurarsi che la macchina non sia collegata alla presa e smontare le sue lame. L'inclinazione che si deve dare alla lama dipende dal tipo di attrezzo che stiamo trattando. Spesso il risultato migliore per questa cura delle lame si ottiene con una doppia passata, prima con la lima, poi con la pietra, lubrificandola con acqua, olio o ancora petrolio.
Le lame dentellate non vanno aguzzate.
Altri attrezzi, quelli che si usano per scavare la terra come per esempio la vanga, vanno trattati sugli orli intervenendo con una smussatura a 45°. Spesso si ricorre a comode lime triangolari. L'inclinazione va studiata con cura per evitare che le lame diventino fragili o che il taglio risulti inefficace.
Inoltre, non va affatto tralasciata la lubrificazione degli attrezzi, come motosega, tagliaerba o tagliasiepi, che va eseguita con olio lubrificante da passare sulle guarnizioni come sul sigillo di pressurizzazione.
È consigliabile però intervenire con la lubrificazione e quindi con la pulizia delle lame di queste macchine praticamente dopo ogni utilizzo massiccio, proprio per evitare il rischio che pesticidi e diserbanti vadano a corrodere la macchina e le sue lame. Questa operazione, che può anche essere fatta con l'alcool, serve a impedire il contagio da una pianta all'altra di malattie, funghi, pidocchi e batteri.
L'intervento può dunque allungare la vita dell'attrezzo, oltre a evitare il propagarsi di malattie delle piante a tutte le specie presenti in giardino.
Vanghe e badili spesso necessitano di una leggera raddrizzatura, perché usandoli e facendo forza, per farli entrare nella terra, possono perdere la forma e l'angolazione originaria.
In questo caso si ricorre al classico binomio incudine e martello.
Forche e rastrelli invece soffrono l'allineamento dei loro denti: spesso vanno in fuori o rientrano, quindi è sufficiente, a fine stagione, una sola volta l'anno o quando ce ne accorgiamo, dare qualche colpo di martello.
Per il resto basterà rimuovere residui di terra, foglie e radici. Tutte le parti metalliche si manterranno al riparo da umido e ruggine se coperte da uno strato di grasso che servirà come film protettivo per i mesi di inutilizzo.
Quando invece la manutenzione non è più sufficiente, perché un pezzo della macchina, specialmente se parliamo di attrezzi motorizzati,non funziona più, invece di buttarli possiamo procedere con la ricerca del giusto pezzo di ricambio.
Errezeta S.r.l. propone una vasta gamma di soluzioni e accessori di ricambio per macchine da giardino: si spazia dalle lame di ricambio, ad attrezzi, lubrificanti, decespugliatori, cinghie, ruote e persino motori.
Anche nei negozi o sul sito Self possiamo invece trovare macchine da giardino, come tosaerba, tagliabordi, tagliasiepi e decespugliatori e utensili specifici per il prato, la falciatura e il giardinaggio.
Oltre a tanti modelli di nuovi attrezzi, sono disponibili pezzi di ricambio, come per esempio i manici per attrezzi.
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