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Affascinanti sono le mani operose di un artigiano. Mani sulle quali i calli, ruvidi e spessi, sono la traccia di gesti ripetuti più e più volte nella modellazione di un oggetto il cui valore, trascendendo la pura e semplice materialità, arriva a significare altro e a essere alimentato dalla storia e dalla tradizione.
Osservo un sarto mentre drappeggia meticolosamente un caldo tessuto in lana sul manichino che rappresenta il modello, a scala reale, della persona che sarà vestita del nuovo abito.
L'artigiano adotta, consapevole di essere legato alla Francia degli anni '20 del secolo scorso, la tecnica del moulage e studia, modella, ritaglia forme e volumi direttamente sulla morbida imbottitura del manichino sagomata ad arte.
Quest'ultimo, per traslato, diventa esso stesso moulage e, rubato alla sartoria, può diventare nella nostra casa un affascinante complemento d'arredo.
La sua collocazione migliore è, manco a dirlo, in camera da letto; lì, tra il cassettone e l'armadio, si presterà a ospitare i vestiti dismessi dopo un'intensa giornata o, al contrario, quelli preparati per affrontarne una nuova di zecca.
Il suo aspetto vintage, a volte sottolineato da decorazioni realizzate con la tecnica del découpage o da dettagli in tema sapientemente appuntati al posto giusto, non stonerà neanche in ambienti minimalisti e servirà a stemperare un po' il loro carattere metropolitano con un tocco ironico imprevedibile.
Le ragazze romantiche, magari, avranno un moulage nella stanza da bagno (che non è, neanche per sogno, solo un semplice bagno) e alla sera, spazzolandosi i capelli davanti allo specchio, ricorderanno racconti d'infanzia e di vestiti che, al contrario dei jeans infilati ogni giorno, erano vere e proprie opere d'arte.
Avere invece un manichino porta abiti in soggiorno o in ingresso è il non plus ultra dello chic; ornato di vestiti insoliti ed eccentrici o, al contrario, sobri e rigorosi, può dichiarare senza mezze misure il proprio gusto e il proprio stile anche a chi, ignaro di ciò che lo aspetta, mette per la prima volta il piede in casa nostra.
C'è anche chi lo ricopre di oggetti completamente decontestualizzati: post it con le note della spesa, bigiotteria vistosa, accessori inutilizzati.
Ma come ce lo procuriamo un manichino?
Gli amanti del fai da te, ai quali le mani prudono già al pensiero di afferrare pennelli, stoffe e carta da rivestimento, possono aggiudicarsene uno persino su Ebay; il più delle volte, verificando la serietà del venditore attraverso l'attenta disamina dei suoi feedback, avremo a che fare con esemplari originali che, eredità dell'avo dedito alla sartoria, sono stati scovati in una fortunosa spedizione in soffitta e poi immessi nel circolo del recupero e del riuso oggi di gran tendenza.
Maisons du Monde, brand che raccoglie i colori, le ispirazioni e i materiali di ogni paese del mondo in un catalogo ricco e dal sapore un po' decadente (nell'accezione francese del termine), propone alcuni manichini classici da utilizzare come servomuti; ciascuno di essi, imbottito o semplicemente delineato da un gabbia di fili metallici, ricalca il suo progenitore originale da sarto e in più, acquistato online, ci arriva bello e pronto da mettere in camera da letto.
Consultando il catalogo sul sito ne trovo sette; i loro prezzi variano dai 75 euro di quello più economico rivestito in fibra vegetale agli 84,90 del modello Contessa, alto ben 168 cm, composto di legno e metallo e foderato in tessuto color cioccolato.
Fresco e ironico, poi, il modello Aristo color ruggine che tanto sa di crinoline, busti e merletti.
Nella sezione servomuto del multiforme 515store, invece, troviamo una serie di proposte che uniscono forme antiche a materiali performanti e moderni; in primis, il metallo.
L'indossatore Dante, ad esempio, lo applica, sotto la forma leggera e quasi invisibile dei fili, a un supporto centrale in legno che sembra sottratto a un appendiabiti tradizionale. Il prezzo è di 215 euro; le spese per la spedizione partono dai 18 euro.
Una spesa circa cinque volte superiore è necessaria invece per far propria una delle belle creazioni dell'artista polacca Irena S. Tyl che, con pitture acriliche e tecniche ereditate dalla tradizione ottocentesca, traspone alla superficie del busto del manichino coinvolgenti motivi liberty, donne sognanti avvolte in atmosfere da sogno e nobiltà di una volta.
In ciascuna opera è incluso un certo margine di personalizzazione per l'acquirente che, a seconda dei propri gusti, potrà abbinare a questo o quel motivo decorativo il legno dell'essenza più adatta a costituire l'elemento centrale di supporto.
A voi alla stimolante scelta a catalogo del tema pittorico che spazia da Klimt ai surrealisti, ai cubisti e non disdegna contaminazioni interessanti con il contemporaneo.
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