Malte fai da te

Gli impasti di inerti e leganti (le cosiddette malte) sono di vario tipo in funzione dei componenti e delle loro proporzioni. Ecco come vanno preparate in modo opportuno.
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Malte fai da teModerati quantitativi di malta servono per vari lavori di riparazione delle opere murarie o per costruzioni di dimensioni ridotte.
Per quantità fino a 10-15 kg conviene prepararle utilizzando il secchiello da muratore; per quantità che vanno da 15 a 50 kg si possono preparare impastandole in terra col badile.

Per esigenze superiori conviene servirsi di una piccola betoniera (si possono anche affittare presso i centri più forniti di materiale edile). Alcuni modelli, particolarmente piccoli e silenziosi, possono lavorare all'interno di un locale.
I leganti vanno sempre conservati all'asciutto e acquistati nei quantitativi necessari per l'utilizzo.


(1)- Malta di calce


Si utilizza per realizzare intonaci, ma è anche un ottimo legante per mattoni (in interni).
Si lavora facilmente, ma non è molto resistente. Le proporzioni, in volume, di calce, sabbia e acqua sono: 1-3-1.
Malte fai da te
Per la preparazione si versa la calce nel secchio e si aggiunge la sabbia asciutta.
Quindi si mescola accuratamente. Si aggiunge acqua a piccole dosi, sempre mescolando, fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo.


(2)- Malta di cemento


Si usa per lavori di muratura in esterno e interno, in riparazioni e come legante di mattoni in esterno. Le proporzioni, in volume, di cemento, sabbia e acqua sono: 1-4-1.
Malte fai da te

Si prepara come la malta di calce.

Se serve un quantitativo maggiore conviene impastare col badile, lavorando su una superficie piana e pulita (a terra su un robusto foglio di nylon).
Si mescolano accuratamente i componenti e si crea, col badile, un ampio cratere in cui si immette l'acqua.
Quindi si allarga il cratere impastando fino a ottenere una malta morbida, ma compatta.



(3-4)- Calcestruzzo


Serve per realizzare fondazioni e strutture portanti di vario tipo.
Può essere anche armato con tondini di ferro. Le proporzioni, in volume, di cemento, sabbia, ghiaia e acqua sono: 1-2-4-1.
Si mescolano sabbia e ghiaia ben asciutte per evitare la formazione di grumi.
Si aggiunge poi il cemento formando una miscela asciutta e ben omogenea.
Malte fai da te
Si aggiunge l'acqua a poco a poco e si impasta fino a ottenere una malta consistente.


(5)- Impasto con la betoniera


Si versano nel bicchiere della betoniera gli inerti e si mescolano per bene.
Quindi si aggiunge il cemento. Bisogna porre cura a non superare i 2/3 della capacità del bicchiere della betoniera.
Malte fai da te
Quindi si aggiunge l'acqua, facendo sempre ruotare il bicchiere.
Per prelevare l'impasto si colloca una carriola sotto la bocca del bicchiere ruotandolo verso il basso. Se il lavoro ha necessità di tempi piuttosto lunghi si lascia il bicchiere in rotazione.
A lavoro terminato si lava l'interno del bicchiere prima che l'impasto indurisca.


(6)- Malta bastarda


La malta bastarda è adatta per realizzare intonaci in esterno e come legante, sia in interno sia in esterno.
È costituita da un particolare impasto in cui si utilizzano due leganti: la calce e il cemento.
Le proporzioni, in volume, di cemento-calce-sabbia e acqua sono: 1-3-10-3.
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(7-8)- Cemento rapido


Serve per bloccare in brevissimo tempo (pochi minuti) sostegni diversi, mensole e altri corpi e strutture murarie.

È ideale quando non si ha la possibilità (o il tempo) di tenere fermo l'oggetto murato durante l'indurimento della malta. Bisogna organizzarsi bene in quanto appena l'impasto è pronto bisogna porlo in opera rapidamente altrimenti indurisce e non è più utilizzabile.
Occorre, quindi, prepararne e utilizzarne poco per volta: in caso contrario non si ha il tempo di applicarlo tutto.
Malte fai da te

Data questa sua caratteristica è bene dotarsi di una speciale scodella in gomma perché, indurendo rapidamente, il cemento rapido rovinerebbe i contenitori rigidi, mentre un contenitore morbido può essere schiacciato e deformato per rompere i residui.


Le proporzioni del cemento rapido, in volume, sono: 1 parte di acqua e 2 di cemento.
Si versa tutta l'acqua disponibile nel contenitore e poi si immette il cemento, a poco a poco (a fontanella) mentre con una cazzuola si mescola rapidamente.
Bisogna utilizzare l'impasto nei primi 2/3 minuti.
Se è necessaria una breve interruzione del lavoro conviene collocare l'impasto nel freezer, per rallentare il processo di presa.

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  • Ottorino Caruso
    Ottorino Caruso
    Venerdì 29 Gennaio 2021, alle ore 11:56
    Complimenti per la chiarezza e la essenzialità.
    rispondi al commento
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