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10 Ottobre 2013 ore 10:21 - NEWS Fai da te Muratura |
Moderati quantitativi di malta servono per vari lavori di riparazione delle opere murarie o per costruzioni di dimensioni ridotte.
Per quantità fino a 10-15 kg conviene prepararle utilizzando il secchiello da muratore; per quantità che vanno da 15 a 50 kg si possono preparare impastandole in terra col badile.
Per esigenze superiori conviene servirsi di una piccola betoniera (si possono anche affittare presso i centri più forniti di materiale edile). Alcuni modelli, particolarmente piccoli e silenziosi, possono lavorare all'interno di un locale.
I leganti vanno sempre conservati all'asciutto e acquistati nei quantitativi necessari per l'utilizzo.
Si utilizza per realizzare intonaci, ma è anche un ottimo legante per mattoni (in interni).
Si lavora facilmente, ma non è molto resistente. Le proporzioni, in volume, di calce, sabbia e acqua sono: 1-3-1.
Per la preparazione si versa la calce nel secchio e si aggiunge la sabbia asciutta.
Quindi si mescola accuratamente. Si aggiunge acqua a piccole dosi, sempre mescolando, fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Si usa per lavori di muratura in esterno e interno, in riparazioni e come legante di mattoni in esterno. Le proporzioni, in volume, di cemento, sabbia e acqua sono: 1-4-1.
Si prepara come la malta di calce.
Se serve un quantitativo maggiore conviene impastare col badile, lavorando su una superficie piana e pulita (a terra su un robusto foglio di nylon).
Si mescolano accuratamente i componenti e si crea, col badile, un ampio cratere in cui si immette l'acqua.
Quindi si allarga il cratere impastando fino a ottenere una malta morbida, ma compatta.
Serve per realizzare fondazioni e strutture portanti di vario tipo.
Può essere anche armato con tondini di ferro. Le proporzioni, in volume, di cemento, sabbia, ghiaia e acqua sono: 1-2-4-1.
Si mescolano sabbia e ghiaia ben asciutte per evitare la formazione di grumi.
Si aggiunge poi il cemento formando una miscela asciutta e ben omogenea.
Si aggiunge l'acqua a poco a poco e si impasta fino a ottenere una malta consistente.
Si versano nel bicchiere della betoniera gli inerti e si mescolano per bene.
Quindi si aggiunge il cemento. Bisogna porre cura a non superare i 2/3 della capacità del bicchiere della betoniera.
Quindi si aggiunge l'acqua, facendo sempre ruotare il bicchiere.
Per prelevare l'impasto si colloca una carriola sotto la bocca del bicchiere ruotandolo verso il basso. Se il lavoro ha necessità di tempi piuttosto lunghi si lascia il bicchiere in rotazione.
A lavoro terminato si lava l'interno del bicchiere prima che l'impasto indurisca.
La malta bastarda è adatta per realizzare intonaci in esterno e come legante, sia in interno sia in esterno.
È costituita da un particolare impasto in cui si utilizzano due leganti: la calce e il cemento.
Le proporzioni, in volume, di cemento-calce-sabbia e acqua sono: 1-3-10-3.
Serve per bloccare in brevissimo tempo (pochi minuti) sostegni diversi, mensole e altri corpi e strutture murarie.
È ideale quando non si ha la possibilità (o il tempo) di tenere fermo l'oggetto murato durante l'indurimento della malta. Bisogna organizzarsi bene in quanto appena l'impasto è pronto bisogna porlo in opera rapidamente altrimenti indurisce e non è più utilizzabile.
Occorre, quindi, prepararne e utilizzarne poco per volta: in caso contrario non si ha il tempo di applicarlo tutto.
Data questa sua caratteristica è bene dotarsi di una speciale scodella in gomma perché, indurendo rapidamente, il cemento rapido rovinerebbe i contenitori rigidi, mentre un contenitore morbido può essere schiacciato e deformato per rompere i residui.
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