La ricerca nel campo del design è sempre più rivolta alla natura, anche nell'illuminazione, con lampade che ricreano gli effetti del cielo, del sole e della luna.
Dopo una giornata passata in una città frenetica, stressati e stanchi della vita caotica e dai ritmi esasperati, una volta rientrati nella propria casa si cerca sempre di più di vivere in modo naturale, seguendo i ritmi della natura, i suoi tempi, alla ricerca di benessere psicofisico e relax.
Sicuramente è importante l'atmosfera che si crea all'interno della casa, che deve essere accogliente e invitare alla calma e al rlassamento; a questa sensazione contribuisce fortemente la luce, e le lampade vengono studiate in modo che la luce emessa non risulti artificiale ma il più possibile naturale, come se venisse dall'esterno.
Una pellicola lenticolare applicata sul paralume simula i comportamenti meteorologici del tramonto e dell'alba nella collezione di lampade Cielo, del designer Kazuhiro Yamanaka, giapponese di nascita, londinese di adozione, creata per l'azienda italiana Pallucco.
Cielo imita la modalità di luce presente nel cielo durante il tramonto e l'alba dando l'impressione di essere un universo in continua attività.
Il pezzo utilizza la pellicola lenticolare per produrre una superficie fluttuante e che varia continuamente: come gli utenti si muovono attorno all'oggetto, la struttura conica e rettangolare della lampada varia dal bianco al blu.
La Lampada è stata presentata presso la mostra Yakitate, che in giapponese ha il significato di appena sfornato, tenutasi a Londra e curata dal gruppo di Designboom che ha convogliato il lavoro di otto talenti nel panorama del design contemporaneo in Giappone, esplorando il ruolo della tradizione e dell'innovazione, dal design funzionale alla scultura rappresentati attraverso il loro lavoro.
Per tutta la durata della mostra, i designer che hanno partecipato hanno dato vita a spettacoli di officina per fornire ai visitatori uno sguardo ravvicinato al lavoro e al processo di progettazione e produzione.
Il gambo della lampada da terra Cielo, semplice e di forma cilindrica, è posizionato con un angolo di 68 gradi per rendere il paralume fluttuante nell'aria, ha uno spessore di 1 millimetro ed è in lamiera in acciaio ricoperto, internamente ed esternamente, da una pellicola lenticolare per creare appunto effetti simili a quelli del cielo.
Luna invece è una lampada a illuminazione diretta e indiretta creata da Jeremy Guénolé, un giovane designer anglo-francese, che ha creato un dispositivo di illuminazione capace di fornire sia luce diretta sia luce indiretta grazie alla rotazione della sorgente luminosa da parte dell'utente.
L'apparecchio, che ha chiamato appunto Luna, è un'idea che il progettista aveva fin dal suo diploma di laurea: come declinare una illuminazione standard per i bisogni personali?
Il progettista era interessato al comportamento attivo del fruitore verso la luce.
Variare l'illuminazione di una sorgente di luce determina nell'individuo attività specifiche, come la lettura, o il lavoro, o il relax.
Per avere una relazione il più reale possibile con l'oggetto luminoso, Jeremy Guénolé si libera dell'automazione oggi sempre più imprescindibile per qualsiasi oggetto, e lavora principalmente sulla sua struttura, non sulla sua tecnologia, cosa questa che ne determina un reale cambiamento.
Grazie a una rotazione del diffusore dalla posizione emittente a quella riflettore, la lampada passa da una illuminazione diretta a una indiretta.
Modular Lights, è una lampada formata da un cubo scomponibile, che consente di scomporre (inclinando) le varie facce della struttura a cubo, per creare diversi tipi di atmosfera e ambiente.
Creata da Robert Hoffmann, designer tedesco giovane e creativo, Modular Lights, ha un design innovativo e controcorrente, è espressione di uno stile moderno e all'avanguardia, realizzata in alluminio e in acciaio; questa struttura è proprio quello che permette di riflettere la luce per determinati effetti.
È una lampada pensata da muro, o da appoggio che offre la possibilità di personalizzare sia la direzione sia l'intensità della luce semplicemente girando o inclinando le varie facce del cubo.
Si potrà avere così un'illuminazione regolabile a piacere a seconda dell'atmosfera che si vorrà creare e dare vita a particolari giochi di luce.
