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L'illuminazione del vano scala si effettua con l'ausilio di un relè temporizzato che apre automaticamente il circuito dopo un certo tempo. La realizzazione non presenta problemi.
L'impianto di illuminazione di un vano scala può essere realizzato in due modi: come un normale insieme di punti luce collegati in parallelo e dotato di diversi comandi disposti sui vari piani, o con un sistema di accensione temporizzato.
Questa seconda soluzione è quella universalmente adottata in quanto consente di accendere l'illuminazione della scala da qualsiasi punto, premendo un pulsante senza preoccuparsi di spegnere la luce in quanto un particolare apparecchio, il relè temporizzato, provvede a questo compito.
L'illuminazione delle scale si effettua con lampade in parallelo azionate da un relè, a sua volta eccitato dal comando con pulsanti esterni.
Il circuito di principio è molto semplice e risulta chiaro esaminando il funzionamento del relè temporizzato. Esso è dotato di quattro morsetti: due servono per l'alimentazionea 220 V, li chiameremo 1 e 2, della bobina di eccitazione interna che esegue il comando di accensione.
Gli altri due, che chiamiamo 3 e 4, sono i capi dell'interruttore interno al relè che può aprire o chiudere il circuito di alimentazione delle lampadine. Riducendo il circuito da un solo pulsante e a una sola lampadina lo sviluppo può essere sintetizzato come segue: dalla cassetta di derivazione viene prelevata la fase che viene inviata sia al pulsante di accensione, sia a uno dei due morsetti (3) del relè temporizzatore per luce scale, che serve per azionare il circuito di illuminazione.
Dal pulsante parte un conduttore che va al relè, al primo dei morsetti di alimentazione della bobina (1). Dal conduttore di neutro partono altri due conduttori: uno va direttamente al relè, al secondo morsetto della bobina (2), l'altro va al portalampada. Per ultimo, il secondo filo del portalampada va al relè, al secondo morsetto di azionamento (4).
Il funzionamento, a questo punto, risulta chiaro: premendo il pulsante si chiude il circuito di alimentazione della bobina del relè che fa scattare l'interruttore, il quale a sua volta chiude il circuito di alimentazione della lampadina, che si accende.
Il relè è temporizzato, cioè ha all'interno un meccanismo particolare che permette il diseccitamento automatico della bobina, dopo un certo tempo, timer luci variabile tra 1 e 3 minuti. In tal modo l'interruttore interno viene rilasciato e la luce si spegne fin quando non si preme il pulsante di accensione esterno, rieccitando la bobina.
La durata di accensione è regolabile per mezzo di un piccolo comando posto sul relè stesso.
Su alcuni relè è presente anche un piccolo interruttore.
Questo consente di escludere totalmente la temporizzazione: in tal caso l'impianto di illuminazione diventa di tipo classico, ovvero, la luce si accende e si spegne solo quando viene premuto il pulsante di azionamento.
L'esempio appena proposto è puramente indicativo in quanto, in genere, non viene collocato un solo pulsante né viene utilizzata una sola lampadina.
Il comando con più pulsanti avviene semplicemente collegando gli altri in parallelo al primo, come pure le altre lampade vengono collegate in parallelo alla prima.
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Ricapitolando: il pulsante chiude il circuito di alimentazione della bobina del relè che, eccitandosi, chiude a sua volta il circuito di alimentazione delle lampadine.
Dopo un certo tempo, variabile e regolabile, il relè si diseccita automaticamente aprendo il circuito di alimentazione dell'illuminazione e spegnendo, quindi, le lampade.
Come si collegano i pulsanti?
Per quelli dotati di spia luminosa dovete realizzare due ponticelli con spezzoni di cavo che vanno dai morsetti del pulsante a quelli della spia.
Collegate al pulsante il cavo che proviene dalla fase della linea.
Potete utilizzare un pulsante incassato o uno con scatola a vista.
Al secondo morsetto del pulsante, collegate il cavo che va al relè.
Poi inserite la mascherina sulla scatola e chiudete con le viti. Ripetete l'intervento per ogni pulsante.
Come sempre il lavoro inizia con la stesura delle condutture elettriche che possono essere sottotraccia o in canalina esterna applicata alla parete e con la installazione delle scatole per i pulsanti e il montaggio delle lampade.
Il relè può anche essere inserito nella cassetta di derivazione, se questa è sufficientemente ampia.
Nella installazione illustrata nella sequenza fotografica è installato in un apposito porta relè a slitta, di impiego molto pratico.
Quando tutto questo è pronto potete passare alla stesura dei conduttori di tipo monofilare isolato.
I conduttori del circuito di alimentazione del relè possono essere da 0,5 mmq dato il basso assorbimento del relè stesso, mentre, quelli del circuito di illuminazione conviene che non siano inferiori agli 1,5 mmq. Inserite i conduttori nelle guaine per mezzo della sonda, sempre rispettando il codice dei colori.
Utilizzate pulsanti con spia luminosa interna in modo da individuarli facilmente al buio, è solo necessario effettuare un paio di cavallotti tra i morsetti del pulsante.
Se le lampade hanno il portalampada in metallo dovete farvi pervenire anche il conduttore di terra (giallo-verde); se è in plastica non è necessario.
Prima di allacciarvi alla linea verificate, circuito pratico alla mano, che i collegamenti siano esatti. Quindi, scollegate l'impianto elettrico di casa disinserendo l'interruttore generale ed effettuate i collegamenti.
Montate a muro il supporto del relè per mezzo di un tassello a espansione e fate pervenire a esso i quattro cavi che vanno collegati al relè. Spellate i terminali dei cavi.
Marcateli in modo da non confondere i tre di colore marrone: uno arriva dal pulsante, uno dalla fase e uno dalla lampadina.
Collegate al primo morsetto della bobina il cavo che proviene dal pulsante.
Questo è di colore marrone perché è sempre un cavo di fase.
Al secondo morsetto della bobina collegate il cavo blu che proviene direttamente dal neutro della cassetta di derivazione.
Terminate i collegamenti allacciando ai morsetti 3 e 4 i due cavi di colore marrone che arrivano rispettivamente dalla fase e dalla lampadina.
Dopo aver ben ordinato i cavi all'interno del supporto, inserite il relè. In altri casi il relè può essere inserito nella cassetta di derivazione.
A questo punto non resta che installare le lampade.Applicate il coperchio alla scatoletta portarelè. Vi sono diversi altri modelli di scatole la cui installazione è leggermente differente. Collegate i cavi che alimentano le lampade.
Se queste hanno la plafoniera metallica è necessario collegarle anche al cavo di terra.
Collocate e chiudete il diffusore sulla plafoniera. Per illuminare il vano scala utilizzate lampade adatte che diffondano bene la luce.
A questo punto il gioco è quasi fatto.
Come collegare un temporizzatore luci scale?
Quando tutto il circuito è terminato potete realizzare il collegamento alla cassetta di derivazione con la tensione disinserita. Questo è fondamentale per la vostra sicurezza.
Reinserite la tensione e provate l'accensione dell'impianto di illuminazione.
Controllate anche la luce-spia dei pulsanti. Per variare il tempo di accensione dell'illuminazione, agite su un apposito comando a vite presente sull'esterno del relè.
Per eliminare l'accensione a tempo azionate un interruttore presente sul relè che rende l'impianto un normale circuito con comando a più punti senza temporizzazione.
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