Tanti modelli di librerie originali per il living

Librerie originali: dalla funzione alla forma

Dritte, lunghe, verticali, piane: è questa l'idea tradizionale della libreria che, alla luce delle nuove esplorazioni dell'interior design, viene completamente ribaltata!

Strutture originali e materiali inediti si fondono con linee irregolari nelle nuove proposte per questi preziosi complementi d'arredo che si rivelano sempre utili per riporre i cari, amati libri ma anche per sistemare i volumi in maniera più efficiente e affiancarli a piccoli oggetti di decoro.

Vediamo insieme qualche proposta simpatica e originale che potrebbe costituire il punto focale all'interno dell'ambiente in cui viene inserito.

Librerie originali, con linee diagonali

ALIVAR, storico marchio di arredamento di alto design per ambienti esclusivi e raffinati, lancia la libreria Shanghai, disegnata da Giuseppe Bavuso.

Un modello originale, una specie di rete gigante costituita da una struttura ad alveare creata per contenere e per arredare gli spazi con stile ed esclusività. Gli elementi interni, infatti, si intersecano ricreando geometrie irregolari.
Shanghai ha una cornice esterna in rovere termo-trattato, mentre i ripiani sono realizzati in un innovativo materiale di nuova generazione: il Cemento Ductal^®, un prodotto di altissima qualità e tecnologia composto da fibre organiche dalle caratteristiche tecniche eccezionali.

Scatole sovrapposte creano librerie dal carattere insolito

La classica libreria dove mettere i libri belli dritti e composti? No, grazie!
Con Existence di De Castelli, creata dal designer Michele De Lucchi, la risposta appare scontata: questa libreria è composta da tante scatolette sovrapposte di dimensioni e altezze diverse, certamente non una delle solite librerie in legno.


Una caratteristica che consente di organizzare i libri per autore, editore, grandezza, grossezza. Ma anche per apprezzamento o rifiuto, piacere o dispiacere.
Le scatolette sono anche sovrapposte disordinatamente così come si addice a una mente creativa e, tra l'una e l'altra, si creano degli spazi dove possono essere sistemati i piccoli oggetti.
Un mobile dunque particolarmente dinamico, disponibile in 3 versioni: da centro stanza, da parete e da angolo.

Le librerie Tours, create dalla penna di Pascal Mourgue per Ligne Roset, nell'intento di coniugare estetica e funzionalità, sono librerie piccole costituite da tre altezze diverse di moduli: 790 mm, 1520 mm e 1890 mm.


L'idea finale è quella di un complemento d'arredo che tende verso l'alto e che al suo interno crea movimento grazie alla sovrapposizione non regolare dei moduli. Le librerie sono interamente laccate, un aspetto che conferisce al prodotto un carattere double face.

Le strutture (mensole, montanti laterali e anteriori) sono disponibili in 3 finiture: rovere tonalità ebano, laccata bianca lucida e laccata nera lucida. I fondi sono, in determinati punti, di colore a scelta, in altri identici alla tinta della struttura.

Librerie particolari dal carattere giocoso

Tra le librerie dalle forme insolite, non mancano proposte che si possono definire giocose, perché riprendono noti videogame o sembrano create anche per divertire, oltre che per assolvere alla loro funzione strutturale.

La nuova libreria sospesa Labirinth del mobilificio d'arte Marchetti Maison si ispira al celebre videogame Pacman. La sua struttura ricorda proprio le geometrie del labirinto percorso da Pacman sfuggendo ai fantasmini e cercando di mangiare tutte le pillole, per conquistare il livello successivo.


Ideata da Giordana Marchetti, Labirinth comprende una serie di librerie componibili e totalmente personalizzabili a seconda degli spazi. Essendo sospese, regalano movimento a ogni parete, creando pattern piacevolmente asimmetrici che, assumendo contorni di figure astratte quasi ipnotiche, proprio come accade in un labirinto, vivacizzano tutti gli spazi.Labyrinth è disponibile in due finiture: il laccato semilucido e il maestrale opaco. Tra i vari colori ritroviamo anche le tonalità del latte, sabbia e l'irrinunciabile optical white.


Sembrano delle enormi bobine per film i moduli della libreria Patatras. Si tratta di ruote in polipropilene (il diametro è di 122 cm, lo spessore 29 cm) che ospitano cellule utili per riporre i libri: dei veri e propri contenitori di memoria, esattamente come le bobine.

I colori vivaci e brillanti a disposizione per questa biblioteca mobile, arredano con brio l'ambiente. L'autore di Patatras è Michaàl Bihain, un designer belga che non è nuovo a progetti innovativi.

Librerie come oggetti originali che conferiscono dinamismo allo spazio

Abbandonata l'idea della classica impostazione fissa e pesante della libreria, questi elementi diventano talvolta particolarmente dinamici, quasi a voler movimentare tutta la parete.
Si tratta di soluzioni dal grande impatto estetico dove però la funzionalità resta inalterata.

Tra le librerie strane annoveriamo Honey-Way di Officinanove, un prodotto di fine design che riprende la perfezione naturale dell'alveare.


Aperta o chiusa, con tre diversi tipi di anta, questa libreria offre con la sua multifunzionalità infinite combinazioni che possono sfruttare l'appoggio a terra oppure il fissaggio a parete. Realizzata in acciaio è disponibile nei 190 colori della scala RAL, come del resto tutti i prodotti Officinanove.

Sempre a firma dello studio IS è anche Abaco, un sistema libreria formato da elementi quadrati o rettangolari, in legno di quercia, con finitura grezza e colore naturale; mentre le mensole sono in alluminio verniciato e caratterizzate da forme diverse.


Gli elementi di Abaco, se pur rigorosi, consentono svariate composizioni, dovute sia alla forma diversa delle mensole, sia alle diverse colorazioni, sia alla possibilità di fissare i pannelli in legno di supporto in posizioni a piacere.
Abaco è anche un arredo eco-friendly, essendo costituito da materiali al 100% riciclabili come il legno e il metallo. Il suo prezzo parte da 816 euro e aumenta in base alla grandezza dei moduli.

Librerie originali che riprendolo la forma della scala

Introdotta come accessorio in molte biblioteche private, la scala a pioli permette di curiosare facilmente tra dorsi e copertine di libri in attenta ricerca, con una lentezza e una cura che sembrano ormai estranee al nostro modo di vivere, così caotico e frenetico.

Da complemento per libreria può essa stessa, diventare libreria, modificando la funzione senza snaturare l'indubbio appeal della propria forma.

Combina la funzione originaria della scala a quella nuova di contenitore la Hô bookcase di Jocelin Deris in vendita sul sito francese La Corbeille.
Il suo prezzo varia dai 495 agli 875 euro a seconda della larghezza e della combinazione degli elementi base ed è disponibile in una divertente finitura rosso lacca, oltre che in bianco o faggio naturale.


Il desiderio di ascesa si estende addirittura alla luna nella Moon reach ladder del designer cinese Mike Mak, prodotta in serie limitata. Qui l'ispirazione è inequivocabile: l'eleganza di un ideogramma (yue, che significa luna) disegna sulla parete un segno grafico fluido e lucido di inchiostro nero che è quasi un peccato contaminare con altri elementi.

Librerie in legno e vetro ch ehanno fatto la storia del design

Ci sono librerie le cui forme sono davvero intramontabili.

Tra queste annoveriamo Veliero, la mitica libreria disegnata da Franco Albini negli anni '40, realizzata in un unico esemplare per la sua casa di via De Togni a Milano.
Così leggera e aerea, questo capolavoro del design torna a vivere grazie a Cassina spa, che nel 2011 l'ha inserita nella Collezione i Maestri.
Veliero richiama nella forma e nella struttura stralli e velature di un'imbarcazione velica.

Realizzato con il coinvolgimento di esperti di ingegneria navale e civile, per renderla nuovamente fruibile e stabile, la libreria è composta da due aste in legno di frassino su cui si trovano sospesi, attraverso un sistema di tiranti in acciaio, i ripiani in vetro stratificato.
Un rigore diafano dove i libri sembrano letteralmente galleggiare nello spazio.

Da oltre 30 anni, invece, il Sistema 505 della Molteni & C è l'indiscusso leader di mercato per completezza e flessibilità progettuale. Oggi si rinnova, attraverso un radicale processo di riprogettazione, curato da Nicola Gallizia.
Rispondendo in maniera più puntuale e specifica alle attuali esigenze dell'abitare, con la sempre maggiore presenza di dotazioni multimediali, 505 ha aumentato la razionalità del suo sistema attraverso nuovi vani tecnici, ante saliscendi o a ribalta e scrittoi cablati, che permettono di organizzare con ordine lo spazio.

Vengono inoltre proposti elementi di diverse dimensioni e funzionalità, come madie, moduli appesi o nuove partizioni, che ampliano le possibilità compositive.

Altre innovazioni riguardano le finiture, con l'essenza di olmo in due gradazioni cromatiche e brillanti colori di laccatura, che completano il progetto 505 ponendolo all'avanguardia per funzionalità ed estetica.