L'intervento di levigatura del parquet permette di riportare anche il pavimento piu' rovinato e usurato al suo splendore originario.
Con la scelta di un pavimento in parquet la nostra casa acquistera' certamente un notevole senso di calore ed accoglienza, eppure tante volte questa scelta viene limitata alla zona notte o addirittura evitata per il timore di graffi e segni di usura che nel tempo rovinano questo materiale.
È innegabile che col tempo le caratteristiche di un parquet appena posato vengono intaccate dall'usura provocando segni di deterioramento, specialmente se utilizzato in zona giorno: si potranno notare graffi, macchie, fessure, alterazioni di colore.
Come fare per non rinunciare al calore tipico di un ambiente pavimentato in parquet nonostante questi difetti?
Esiste una tecnica di manutenzione alquanto semplice e non troppo costosa che permette di riportare anche il parquet più rovinato al suo splendore iniziale, ripristinandone lo stato originario: la levigatura del pavimento in parquet.
Si tratta di un intervento di manutenzione eseguito con macchine levigatrici che può essere effettuato su qualsiasi pavimento in legno.
Prevede diverse fasi di lavorazione.
La fase preliminare consiste in un accurato controllo del pavimento da levigare, per verificarne le condizioni ed individuare l'eventuale presenza di elementi di legno non più ben fissati, per provvedere a rifissarli o sostituirli.
Ovviamente in questa fase i locali della casa devono essere già completamente sgombri da mobili e qualsiasi altro ostacolo.
Successivamente si passa alla cosiddetta fase di sgrossatura, che consiste in un primo spianamento e lisciatura della superficie, trattandola per fasce parallele con le macchine levigatrici che passano l'abrasivo.
Dopo aver levigato tutta la stanza in una direzione, si effettua una seconda passata incrociata rispetto alla prima.
Prima si leviga la parte centrale del locale, per passare poi ai bordi lungo le pareti con macchine levigatrici a rullo o a nastro.
Dopo la sgrossatura, ha inizio la vera e propria levigatura, sostituendo il precedente abrasivo con uno di grana più fine.
Con questa operazione, che come la precedente viene fatta con due passate, si ottiene una superficie liscia e planare.
La fase successiva, ovvero la stuccatura, serve a chiudere i pori e le fessure fra i listelli e a correggere le eventuali imperfezioni, utilizzando una spatola con legante e polvere di legno.
Poi si passa alla carteggiatura, eseguita parallelamente alla fibra del legno, utilizzando un abrasivo molto fine e tagliente per ottenere una superficie uniforme e pulita.
Dopo una profonda pulizia con l'uso di un potente aspirapolvere, il nostro pavimento in parquet è finalmente pronto per la finitura, per la quale potremo scegliere fra vernice, cera oppure olio.
Le vernici hanno la caratteristica di impermeabilità e facilità di manutenzione e pulizia; l'effetto finale può essere lucido, semilucido o opaco.
La finitura a cera permette la traspirazione del legno ma richiede più cura nella manutenzione. L'oliatura, oltre a lasciar traspirare il legno, ne valorizza la tonalità e richiede comunque cura nella manutenzione.
Per la levigatura del parquet non è consigliabile provare a cimentarsi con il fai da te, dato che si può compromettere la qualità del parquet e provocare danni non rimediabili con successive correzioni.
Decisamente meglio quindi affidarsi a personale esperto che disponga di attrezzatura adeguata, anche perché i costi non sono troppo alti, in rapporto all'ottimo risultato che si può ottenere per cancellare i segni del tempo e dell'usura.