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Con l'affermarsi di pratiche come quella del restyling, del bricolage e del fai da te sono incredibilmente aumentate le persone dedite al riciclo di vecchi mobili e suppellettili, in particolare di quelli in legno.
In molti, infatti, hanno scoperto quanto possa essere gratificante con l'ausilio di un attrezzo come la levigatrice per legno dar nuova vita a quegli elementi d'arredo che l'usura del tempo avrebbe altrimenti condannato al macero.
Il loro restauro, quasi sempre possibile, passa per varie fasi dipendenti dalle condizioni e dallo stato d'uso in cui si trovano. Tra i diversi momenti del processo di recupero un ruolo di fondamentale importanza è quello rivestito dalla levigatura.
Tecnicamente la levigatrice è per l'appunto lo strumento/macchina con cui si effettua quella che abbiamo chiamato levigatura.
Si tratta di un'operazione che serve a eliminare le più piccole irregolarità del legno, riportare alla luce le sue naturali venature, e predisporre il manufatto alla finitura, che sia essa verniciatura, oliatura, ceratura o laccatura.
Diversi sono i modelli di levigatrici in commercio: ve ne sono a nastro, orbitali, palmari, a delta, a nastro da banco.
Nella foto in alto: Levigatrice a nastro Makita 1200 9403
Ciascuna si presta a un uso specifico, anche se le accomuna il meccanismo di funzionamento che contempla immancabilmente una base abrasiva, un movimento rotatorio e un motorino elettrico. Ve ne sono per legno, così come muri e soffitti.
Il modello a nastro utilizzato per lo più in falegnameria per lavori di sgrossatura o di sverniciatura consta di due rulli paralleli ai quali viene fissata la carta vetrata o quella abrasiva. La notevole mole, la grande potenza e un peso fino agli 8 Kg e la rendono particolarmente adatta alla carteggiatura di superfici anche molto estese.
Per ottenere un risultato soddisfacente è bene ripetere questa operazione più volte iniziando con una carta abrasiva a grana grossa per passare via via a una carta sempre più fine.
Nella foto in alto: Levigatrice a nastro Makita 1200 9403
Nell'ambito di questa tipologia si fa positivamente notare Makita 1200 9403, un attrezzo del peso di 5.7 Kg che eroga una potenza di 1200 Watt, tale che è consigliabile non imprimere troppa forza durante l'uso e non insistere a lungo perché, come si dice in gergo, 'mangia' ovvero consuma molto rapidamente interi strati di materiale.
Molto utili le possibilità di raccolta polveri tramite sacchetto in dotazione e di collegamento all'aspiratore, nonché la leva di blocco nastro.
Meno pesante e potente di quella a nastro, di dimensioni più contenute la levigatrice orbitale eccelle per maneggevolezza. Tale caratteristica la rende adatta a lavorazioni meno impegnative, eventualmente eseguite da principianti.
La doppia impugnatura, una anteriore e una posteriore, rende l'uso dello strumento particolarmente semplice e comodo.
Un motore di forma rettangolare aziona il platorello sul quale è fissata la carta abrasiva. Il principio di funzionamento si rifà al movimento manuale di tipo circolare compiuto dall'uomo, con la differenza che la macchina lo compie in velocità e con precisione millimetrica.
Nella foto in alto: Levigatrice orbitale De Walt DWE6411
Un prodotto affidabile che condensa in sé molte delle migliori proprietà delle levigatrici orbitali è la DeWalt DWE6411. Ha forma rettangolare, peso di 1,3 Kg, compie 14.000 U/min di giri a vuoto e ha un diametro di oscillazione di 1,6 mm.
Nella foto in alto: Levigarice orbitale De Walt DWE6411 in funzione
Sono sufficienti queste poche specifiche tecniche e la garanzia del prestigioso marchio per dare conto della qualità di questa macchina che difficilmente deluderà chi decida di trovarle un posto nella sua cassetta degli attrezzi.
Tra i diversi modelli di levigatrice quella rotorbitale è di gran lunga la più versatile. Essa non solo risponde efficacemente all'esigenza di asportare ingenti quantità di materiale ma anche a quelle di levigare in modo assai uniforme nonché di carteggiare anche degli oggetti curvi.
Ciò in virtù del fatto che nella levigatrice orbitale il disco ruota esclusivamente su se stesso mentre in quella rotorbitale il movimento è doppio perché vi si aggiunge anche un movimento rotatorio dell'elemento che sta già eseguendo una circonferenza.
In altre parole se nella levigatrice orbitale il disco gira in quella rotorbitale gira e ruota. Uno dei vantaggi di questa circostanza è un evidente aumento della potenza abrasiva della macchina.
Nella foto in alto: Levigatrice rotorbitale Bosch PEX 400AE
Tra i modelli offerti dal mercato vale la pena citare la Bosch PEX 400AE, una macchina che soddisfa le esigenze degli hobbisti più esperti ed esigenti.
Le sue principali specifiche tecniche sono:
In realtà si tratta di una levigatrice multifunzione.
È detta anche palmare perché, come lascia intendere il nome, sta nel palmo di una mano. Per lo stesso motivo è anche chiamata levigatrice mouse.
È utilizzata per eseguire carteggi su superfici irregolari oppure per levigare le superfici più piccole compresi angoli e bordi e fin nei punti di più difficile accesso.
Quando gli si chiude intorno la mano si ha la sensazione di dominare completamente l'attrezzo.
Questo è vero solo in parte! Nella pratica ci si renderà conto che l'uso corretto dello strumento non può prescindere da una competenza frutto di un'esperienza piuttosto lunga.
Nella foto in alto: Levigatrice multifunzione Bosch PSM 100A
Agli amanti del fai da te, soprattutto quelli alle prime armi, tra le molte levigatrici palmari in commercio si segnala ancora di Bosch, la multifunzione PSM 100 A.
Stiamo parlando di un pratico tuttofare leggero e compatto, ideale per la levigatura in aree difficili da raggiungere e che oltretutto lavora senza polvere grazie al collegamento dell'aspirapolvere e al sistema di microfiltri.
Le dimensioni ridotte: 11.9x29.4x26 cm. e un costo contenuto ne fanno un apparecchio da prendere in considerazione in vista di un eventuale acquisto.
La levigatrice elettrica per muri assolve alla preparazione delle pareti per la successiva pitturazione. Livellare le irregolarità dei muri, scrostare la pittura vecchia, eliminare residui di collanti e di parati sono tutti compiti che essa svolge egregiamente.
Tant'è che con il prezioso aiuto di questa macchina anche un membro della famiglia che sia dotato di una buona manualità e un minimo di esperienza può portare a termine con soddisfazione un lavoro come la tinteggiatura di casa.
Oltretutto senza dover ricorrere all'onerosa opera di un imbianchino.
Nella foto in alto: Levigatrice per muro: Einhell TC-DW 225
La diffusione di queste macchine è in continua crescita grazie al loro costante perfezionamento. Tra le molte che offre il mercato, la Einhell TC-DW 225 prodotta dalla ditta tedesca si è guadagnato il favore di una ampia fascia di clientela soprattutto amatoriale a cui il prodotto è in definitiva destinato.
Tuttavia, benché non progettato per l'uso intensivo e professionale questo attrezzo, a dispetto della sua economicità, può vantare importanti caratteristiche: doppia impugnatura ergonomica, motore elettrico da 600 Watt velocità di rotazione variabile dai 600 ai 1.500 giri che dicono molto sull'alto livello delle sue prestazioni e affidabilità.
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