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Il termine letto derivato dal sostantivo latino lectus, a sua volta derivato dalle voci greche lèchos, ossia letto, e lèktron ovvero giaciglio, ha dunque percorso la storia in modo sempre più funzionale.
Seppur cambiato nelle dimensioni e nei materiali ha sempre rappresentato una alcova dentro la quale rifugiarsi.
Nella preistoria il letto era costruito con mucchi di foglie o paglia. L'evoluzione di tale arredo si ebbe attraverso la Mesopotamia, l'Egitto e la Grecia, paesi in cui si iniziarono a realizzare giacigli con tessuti ripieni di lana, per le persone di stirpe nobiliare.
Nelle case del XIII e XIV secolo la camera da letto divenne la stanza principale. Assurgeva non solo a luogo di riposo ma anche ad ambiente dove conversare ed offrire ospitalità. Il letto era formato da una incastellatura in legno con le testate di uguale altezza ed inserito su una pedrella che lo rialzava dal pavimento; spesso era anche separato da un tendaggio dal resto della stanza.
Durante tale periodo nelle casate reali del Nord Europa nascevano il guanciale ed il letto a baldacchino, unicamente riempiti di piume d'oca.
Le classi meno elevate ed in particolare i pastori iniziarono ad utilizzare il materasso di lana; chi non aveva risorse economiche sufficienti ad acquistarlo era costretto a dormire su quattro assi di legno su due cavalletti ed un saccone pieno di paglia.
Solo con la scoperta dell'America, e con l'inizio della coltivazione delle piante di mais, si cominciarono ad utilizzare le foglie vegetali per imbottire i materassi.
Oltrepassato anche il periodo barocco che tendeva al gigantismo, con decorazioni massicce ricche di dorature ed intagli tipiche del letto à la duchesse ed il periodo Settecento rococò, dove questo arredo divenne più piccolo e lezioso nelle decorazioni ma con forma cupolare come nel diffuso lit d'ange, arriviamo alla fine del Settecento.
Con l'avvento del Neoclassicismo, dove esso divenne austero, sarà realizzato in legno scuro e decorato con dorature o applicazioni in ottone.
Tipico esempio di quest'ultimo periodo furono i letti: en bateau, à l'imperiale, à l'antique, à la turque, à la màridienne.
L'Ottocento e l'avvento dell'Art Nouveau segnerà infine il decadimento del decoro artefatto e la nascita di eleganti lettiere realizzate in ferro battuto.
Gli albori del Novecento aprirono le porte a nuove forme di letti realizzati con materiali naturali adoperati dall'uomo per garantirsi un buon riposo.
Oggi per scegliere quello giusto possiamo utilizzare la tecnologia ed i progressi evolutivi applicati anche al letto a baldacchino, non più visto come ingombrante arredo monumentale.
Romantico, protagonista di atmosfere da fiaba, è simbolo di eleganza, di uno stile sofisticato e prezioso capace di arricchire la camera da letto con la raffinatezza di linee e forme esclusive...
Tutto questo è il letto a baldacchino, quasi come fosse una culla che ci protegge e ci trasporta nel rilassamento, perfetto per la camera da letto padronale.
Questa tipologia di letto può essere realizzata sia in legno che in ferro ed è caratterizzata da una struttura che sovrasta il materasso, e alla quale possono essere attaccati tendaggi di vario genere.
Esistono diversi modelli di letto a baldacchino per potersi adattare nel modo migliore a qualsiasi tipologia di camera da letto.
Il letto matrimoniale a baldacchino in stile classico è ovviamente la tipologia di letto a baldacchino più diffusa. Si tratta di letti che sembrano provenire direttamente da tempi magici e lontani.
Sono ampi e particolarmente alti, caratterizzati da strutture semplici ma al contempo molto romantiche. Le strutture infatti possono essere finemente decorate con motivi floreali o piccoli giochi di linee.
Romantico, delicato, regale: è il letto Rebecca della collezione Taormina di Bizzotto Mobili.
Un magnifico ed imponente letto a baldacchino dal gusto candido e raffinato, impreziosito da giochi di luce ed ombra che si muovono lungo la base.
Quest'ultima è in ciliegio bianco gessato anticato, finemente decorata con un motivo floreale a rilievo.
La morbida testiera è imbottita in pelle Kabuki Avorio. Il letto è disponibile in varie dimensioni.
Nessun mobile De Baggis è frutto unicamente del lavoro delle macchine, le fasi più delicate e importanti della lavorazione vengono ancora affidate alle mani di esperti falegnami e maestri d'arte.
Numerosissime sono le proposte per la camera da letto, come il letto a baldacchino della linea Abete Notte costruito in legno massello di abete e verniciato con tinte all'acqua in 5 finiture e 35 colori, che permettono di creare atmosfere in linea con le proprie esigenze, romantiche e poetiche oppure attuali e dinamiche.
I letti a baldacchino moderni sono invece caratterizzati dal fatto di essere particolarmente bassi e di possedere linee geometriche ben definite e pulite.
Anche le strutture per sostenere le tende, che in questo caso vengono posizionate soprattutto nella parte superiore, sono semplici e geometriche, prive quindi di alcun tipo di decorazione.
Alcuni modelli di letto matrimoniale a baldacchino possono essere considerati veri e propri pezzi di design.
Come quello di Lando, che propone un letto esteticamente più semplice, ma dal grande impatto visivo.
Top e fianchi intelaiati e metodi di giunzione ad incastro valorizzano infatti l'uso del legno massiccio che, unito ad un'estrema attenzione nella lavorazione dei particolari, costituiscono le caratteristiche principali della collezione Casalando.
Ad impreziosire ulteriormente un materiale nobile come il legno di ciliegio massiccio è la finitura sabbiata che Lando propone. Questa, unita ad una gamma di colori tradizionali ed audaci, rende la collezione trasversale al gusto contemporaneo.
Hi-Can, realizzato dal designer Edoardo Carlino in collaborazione con il Prof. Maurizio Muzzupappa, è un concetto nuovo ed ultramoderno del classico letto a baldacchino.
Hi-Can: High Fidelity Canopy, consiste in un comodo letto differenziato dagli altri per il suo aspetto futuristico.
La sua struttura tecnologica è dotata di un telo a scomparsa che permette di vedere la Tv tramite un videoproiettore posto su un lato del letto.
Non mancano un computer media-center, l'impianto stereo con casse acustiche di ultima generazione, un impianto di illuminazione soft, una centralina per il controllo ambientale e la predisposizione per aggiungere una consolle di gioco.
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