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Legno, tipi e cura

Diverse lavorazioni e diversi prodotti richiedono diverse tipologie di legno: ecco come selezionare il materiale più idoneo per ogni scopo e come prendersene cura.
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Tipi di legno


Il legno può essere acquistato presso segherie o magazzini specializzati in differenti formati: listelli, travi, travetti e tavole. Al momento dell'acquisto occorre porre molta attenzione nell'esaminare il materiale: il legno può infatti presentare diversi difetti.

Tipi di legnoScartate il legname che presenta troppi nodi e controllate che non compaiano sulla superficie fessure profonde ed evidenti, presenti non solo vicino alle estremità ma anche lungo il corpo.

L'acquisto presso centri specializzati in fai da te dà maggiori garanzie in quanto il legno è preventivamente selezionato e opportunamente condizionato.

I legni dolci sono quelli più comuni e facili da trovare. Vengono utilizzati per realizzazioni di pregio relativo. Possiedono un minore peso specifico ma non sempre sono i più teneri e facili da lavorare. Tra i legni dolci più diffusi vi sono l'abete, il pino, il larice. Si utilizzano prevalentemente per costruire telai di mobili, strutture portanti, travature e per realizzazioni di carpenteria.

I legni duri vengono invece preferiti quando si tratta di realizzare costruzioni di pregio elevato, hanno infatti un aspetto più gradevole. Mobili pregiati e arredamento di interni sono quindi gli utilizzi principali. I legni duri più noti sono: noce, frassino, teak, quercia, faggio, mogano, ecc.

Rispetto ai legni dolci, quelli duri sono più facilmente sagomabili: al taglio con la sega danno bordi più lisci e puliti, hanno una maggiore carteggiabilità (cioè si lisciano meglio) e possiedono caratteristiche strutturali tali da renderli più adatti all'intaglio ed al lavoro al tornio.


Legno artificiale


Oltre al legno naturale esistono in commercio numerosi derivati che possiedono caratteristiche particolari.

A) Multistrato. È una sovrapposizione di sottili fogli di legno incollati tra loro, con le fibre poste in senso alternato. Materiale robusto, che possiede una notevole stabilità, è disponibile in pannelli di vari spessori e misure. Può essere tagliato, forato e incollato con facilità.

B) Compensato. Si tratta di una varietà di multistrato formata da un numero minimo di fogli di legno con le direzioni delle fibre alternate. La particolare struttura del compensato consente a questo materiale di compensare sollecitazioni che tendono a deformarlo. Sono disponibili fogli con facce dotate di ottima venatura (mogano, ecc.) per una buona finitura con vernici trasparenti o altro.

C) Paniforte. È realizzato con listelli di uguale sezione e lunghezza incollati tra loro a formare un pannello estremamente robusto. Le due facce del pannello vengono poi rivestite con fogli di faesite o di compensato sottile. Ottimo per vari utilizzi in mobileria e serramentistica.

D) Truciolare. È formato da trucioli fini pressati e incollati con resine indurenti. È molto rigido e robusto, adatto alla realizzazione di pareti di mobili, ripiani, ante, ecc. Può essere facilmente impiallacciato in modo da sembrare legno massello.

Un particolare tipo di truciolare è l'MDF, derivato del legno arrivato solo recentemente sul mercato. L'MDF viene realizzato compattando con una robusta resina una fine polvere di legno. È meglio lavorabile del truciolare, riceve bene la fresatura e resiste meglio all'umidità.


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Prendersi cura delle superfici in legno


Le superfici in legno sono affascinanti e destinate a durare a lungo nel tempo. Tuttavia, il legno è anche un materiale delicato, che per essere mantenuto in ottimo stato negli anni necessita di essere trattato con i giusti prodotti.

Pulizia e manutenzione del legnoLe superfici in legno possono venire lavate con semplice acqua e sapone di Marsiglia: in questo modo diventeranno puliti senza che gli agenti chimici svolgano un effetto troppo aggressivo rovinando le superfici. Il tutto può essere effettuato con un panno morbido, passato sulla superficie dei mobili in legno delicatamente

Un buon metodo per mantenere il legno lucido, sano ed elegante alla vista è quello di passare periodicamente della cera in pasta distribuendola in modo omogeneo su tutta la superficie. Le operazioni devono sempre essere effettuate con un panno morbido, che non danneggi le superfici lignee.

Il legno non trattato subisce l'azione aggressiva dell'acqua, che ne può provocare dei rigonfiamenti: in tal caso, per ripristinare correttamente le superfici, sarà necessario ricorrere alla carta vetrata, che permetterà di livellare nuovamente la superficie del legno.

Per evitare che il problema si ripresenti, una volta sistemato il legno si potrà stendere su tutta la superficie un'apposita vernice impermeabilizzante: la sua presenza sarà invisibile e il materiale potrà resistere all'esposizione all'acqua e all'umidità.

La vernice impregnante può essere anche colorata, alterando la tonalità della superficie ma permettendo di ottenere comunque un aspetto naturale. È importante assicurarsi che sulla superficie in legno non vi sia polvere, sporco o la presenza di muffa: tutti questi elementi devono venire accuratamente eliminati prima di stendere la vernice.



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