Costruire opere in muratura è un lavoro che richiede perizia ed abilità tecnica però, per piccole opere si possono cimentare anche i dilettanti, con dovuti accorgimenti.
Costruire opere in muratura è un lavoro che richiede perizia ed abilità tecnica però, nel caso non si debbano realizzare strutture portanti ma pareti divisorie o modifiche e adattamenti relativi a costruzioni preesistenti, anche il dilettante, seguendo i dovuti accorgimenti, può cimentarsi con successo in tale operazione.
Innanzitutto è importante realizzare una buona malta preparando accuratamente l'impasto: la corretta preparazione degli impasti con leganti ed inerti è fondamentale affinchè si ottengano buoni risultati finali.
La malta non è altro che un impasto di un legante con l'acqua o di un legante con l'acqua ed un inerte insieme. Per legante si intende una sostanza che mescolata con acqua si indurisce nel tempo ed aderisce ai materiali con cui viene posta in contatto.
Gli inerti invece sono materiali che hanno il compito di ridurre le possibili crepe in quanto limitano il fenomeno del ritiro, l'inerte più usato è la sabbia, talvolta si utilizzano pozzolana, argilla cotta, mattoni frantumati, polvere di marmo.
In base al tipo di legante presente nell'impasto la malta assume la denominazione di malta di calce, di cemento, di gesso e via di seguito.
Non si sottovaluti il tipo di acqua usata, quest'ultima infatti è molto importante per la buona presa del legante, è preferibile servirsi di acqua potabile ad una temperatura di circa 15-20°C.
Il cemento è tra i leganti un prodotto innovativo ed uno dei materiali più usati, in commercio si trovano sacchetti del peso di 25 Kg, facili da trasportare, esso si ottiene dalla cottura a 1450°C circa di rocce calcaree.
Esistono due tipi di cemento: naturale ed artificiale; il secondo tipo è quello maggiormente in uso e si ottiene miscelando in parti prestabilite calcare, silice, allumina e ossido di ferro oppure più marne (cioè rocce sedimentarie), a cui si aggiungono additivi vari.
Il cemento ha la capacità di aderire anche in presenza di acqua, se ne distinguono diversi tipi come il Portland, quello più noto, il pozzolanico, quello d'altoforno.
La calce si ottiene dalla cottura di pietra calcarea; dopo la cottura il materiale si chiama calce viva, utilizzando l'acqua se ne ottiene lo spegnimento e quindi la calce viene detta calce spenta o grassello.
Il grassello si trova facilmente in commercio e si utilizza per la rifinitura degli intonaci; diluito con acqua può essere utilizzato anche nella pittura.
Se si devono preparare piccole quantità di malta si può utilizzare un secchio che non superi i 10 Kg di peso e realizzare un impasto mescolando con una cazzuola il legante a secco e l'inerte, rispettando le giuste proporzioni.
Una volta che il miscuglio è diventato omogeneo si può aggiungere l'acqua in piccole dosi e mescolando continuamente per non formare grumi.
L'impasto sarà pronto quando avrà una consistenza morbida e priva di grumi. L'impasto può essere realizzato anche in una carriola, usando lo stesso procedimento mentre per maggiori quantità si realizzerà l'impasto a terra, in questo caso bisognerà utilizzare un badile con cui mescolare bene il legante e l'inerte e formare un cratere al centro in cui si verserà l'acqua sempre in piccole dosi.