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L'aggiunta di piante acquatiche a uno stagno in giardino può trasformare un semplice specchio d'acqua in un'oasi di bellezza e tranquillità. Ma scegliere le piante giuste può fare la differenza tra un giardino d'acqua paradisiaco e uno stagnante e malsano.
Quando si scelgono le piante per il proprio stagno, è importante considerare una serie di fattori:
In questo articolo, esploreremo le migliori piante acquatiche da scegliere per creare un bellissimo stagno in giardino.
L'abbondanza di specie di piante acquatiche disponibili per uno stagno da giardino può rendere difficile decidere come abbinarle ma i seguenti suggerimento possono essere d'aiuto.
Per prima cosa bisogna abbinare le piante in base alla loro altezza.
Le piante acquatiche più grandi dovrebbero essere posizionate al centro dello stagno (a eccezione delle ninfee), mentre le piante più basse dovrebbero essere piantate ai bordi.
Il secondo abbinamento da fare sarà quello in base alla loro esposizione alla luce. Alcune piante acquatiche preferiscono l'ombra, mentre altre hanno bisogno di molta luce. Pertanto, le piante che preferiscono l'ombra dovrebbero essere posizionate in zone più riparate.
Infine non mescolare piante invasive con quelle non invasive. Alcune piante palustri possono crescere e diffondersi rapidamente, soffocando altre e limitando la disponibilità di luce, acqua e nutrienti.
Ecco alcuni esempi di piante acquatiche che possono essere abbinati in uno stagno:
In generale, è importante evitare di mescolare piante che hanno esigenze idriche diverse, come quelle che preferiscono acqua stagnante e piante che preferiscono acqua in movimento.
Iris acquatico in primo pianto e ninfee in uno stagno
Inoltre, è importante evitare piante che producono sostanze tossiche per altre piante, come il papiro, pianta difficile da abbinare e da mantenere.
Le Ninfee sono piante acquatiche che possono dare un tocco di bellezza e natura a uno stagno nel giardino oltre a essere delle perfette piante ossigenanti per lo stagno.
Per piantarle è necessario scegliere una zona dell'acqua abbastanza profonda da garantire un buon ancoraggio delle radici e una corretta crescita.
Prima di piantare le ninfee è bene rimuovere le piante acquatiche esistenti o eventuali erbacce e pulire l'area.
Per piantare le Ninfee, è possibile utilizzare un contenitore speciale per piante acquatiche e riempirlo con terriccio specifico come quello della Clorophilla.
Posizionare la Ninfea nel contenitore, coprire le radici con terriccio e aggiungere un sottile strato di ghiaia sulla superficie per aiutare la pianta a stabilizzarsi.
Il giacinto d'acqua è una pianta acquatica rustica che si adatta facilmente alle più svariate condizioni ambientali.
Per piantare il giacinto d'acqua in uno stagno in giardino, si può utilizzare un contenitore di plastica forato, riempirlo di un substrato composto da torba e argilla, e posizionare la pianta in modo che la sua corona sia appena sotto la superficie dell'acqua.
Il giacinto d'acqua richiede una buona esposizione alla luce solare e una temperatura dell'acqua compresa tra 10 °C e 28 °C.
Per quanto riguarda la cura, è necessario controllare regolarmente la qualità dell'acqua e rimuovere eventuali foglie morte o in eccesso.
Inoltre, è importante evitare il sovraffollamento eccessivo delle piante, che può portare alla formazione di alghe e alla riduzione dell'ossigeno nell'acqua.
Le canne di palude sono piante acquatiche molto resistenti e facili da coltivare.
Per piantarle in uno stagno in giardino bisognerà farlo dove l'acqua risulti abbastanza profonda per le radici assicurandosi al contempo non sia troppo profonda da non superare la loro altezza.
Bisognerà quindi scavare dei buchi nella parte fangosa del fondo dello stagno e inserire le piante, mantenendo una distanza di almeno 30 cm tra di esse.
Per aiutarle a stabilizzarsi andrà poi aggiunta dell'argilla intorno alle radici.
Nel corso del tempo, bisognerà rimuovere eventuali foglie morte o malate per evitare la diffusione di malattie.
Le canne di palude crescono molto rapidamente e possono formare colonie in breve tempo, quindi bisogna controllare regolarmente il loro sviluppo e se necessario ridurle per mantenere una densità di piante adeguata.
La piantaggine d'acqua, nota anche come Alisma plantago-aquatica, è una pianta palustre ideale per gli stagni domestici.
Per piantarla, bisogna iniziare scavando un buco poco profondo nella parte inferiore dello stagno, rimuovendo poi la pianta dal suo contenitore e inserirla delicatamente nel buco.
Bisognerà poi coprire le radici con una miscela di terra e ghiaia.
Per prendersi cura della piantaggine d'acqua, bisogna mantenere il livello dell'acqua costante e fornire abbastanza luce solare e una buona ventilazione.
In natura, l'Iris pseudacorus cresce lungo le sponde dei corsi d'acqua e nelle zone umide, quindi è adattato a crescere nell'acqua o in zone soggette all'inondazione.
Per piantare l'iris acquatico è importante scegliere un luogo in acqua poco profonda, dove la pianta possa ricevere abbastanza luce solare ad una profondità tale da coprire solo le radici e la base della pianta, ma non le foglie (foto in basso).
Per piantare l'iris acquatico in acqua, è possibile utilizzare un contenitore o una vasca, riempito con acqua e posizionare la pianta nell'acqua, assicurandosi che le radici siano ben coperte. È importante che la pianta risulti stabile e non si muova troppo.
Inoltre, è possibile utilizzare del terriccio per piante acquatiche per fornirle nutrienti, aggiungendolo intorno alle radici e sulla base della pianta, sempre senza coprire le foglie.
Ricordarsi di mantenere la pianta in un'area ben illuminata. L'iris acquatico può essere fertilizzato con un prodotto per piante acquatiche dell'azienda Sera (foto in gallery) per aiutarne la crescita e la fioritura.
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