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Come accade per l'orto, anche la cura del giardino richiede un preciso calendario da seguire nel corso dell'anno, per quanto riguarda i lavori da svolgere.
Il mese di Gennaio, in particolare, non richiede molti lavori. Tuttavia è il mese più freddo dell'anno e, nelle regioni a clima più rigido, oltre che con pioggia ed umidità, si ha a che fare anche con la neve. La neve funge da protezione per le piante perché, coprendole, crea una vera e propria barriera isolante che permette di non risentire troppo del freddo. Va comunque scrollata dai rami, soprattutto negli alberi più giovani, dove questi sono fragili e potrebbero spezzarsi sotto il peso.
Bisogna porre piuttosto molto attenzione a tenere il prato e le aiuole ben puliti da foglie cadute, rami, erba e tutto quanto può essersi accumulato. È importante rimuovere questi residui, perché altrimenti possono soffocare le radici, ostacolare la crescita dell'erba e provocare muffe e marciume.
Questa accurata pulizia deve essere proseguita anche in balconi e terrazzi, dove i vasi devono essere svuotati della vecchia terra e lavati con acqua calda saponata. È anche utile impiegare prodotti anticrittogamici, che servono per rimuovere le spore e impedire la proliferazione di muffe e funghi.
Qualche parola va dedicata alle piante d'appartamento che, trovandosi in ambienti molto riscaldati e piuttosto secchi, si trovano ad affrontare un periodo di grande stress. È necessario quindi areare frequentemente le stanze, senza sottoporre però le piante a bruschi cambiamenti di temperature.
Per mantenerle in buono stato può essere utile anche nebulizzarle con acqua a temperatura ambiente.
I bonsai da esterno vanno tenuti al riparo da vento e freddo eccessivo. Molto utile, può essere ricoprire vasi e terreno con coperture di tessuto non tessuto.
Nei giardini situati in regioni dal clima abbastanza mite, dove non si corre il rischio di andare incontro a gelate, è possibile iniziare la potatura di arbusti da fiore che prevedono una fioritura a fine primavera o in estate, come rose, azalee, buddleje, caryopteris, ortensie e glicine.
Non bisogna invece intervenire su arbusti che fioriscono all'inizio della primavera, come calicanthus, forsizie, gelsomini, camelie, azalee, che già in questo periodo presentano le gemme e che, quindi, vanno potati dopo la fioritura.
Durante questo periodo, ma già a fine autunno è bene incominciare, si deve affrontare il lavoro della concimatura. In questo modo, infatti, si contribuirà ad arricchire il terreno, in modo che le piante trovino elementi nutritivi quando ricominceranno a vegetare, non appena le temperature si saranno alzate.
Per rafforzare le piante è utile usare concimi ricchi di sodio e di potassio. A tale scopo si può usare del concime organico ben maturo, come stallatico equino o letame, che contengono queste sostanze, oppure del concime granulare a lenta cessione ricco di azoto. Si sconsiglia invece l'utilizzo di concimi con azoto subito disponibile, perché le precipitazioni di questo periodo possono facilmente dilavarlo e allontanarlo dal suolo.
Per effettuare una buona concimazione è necessario vangare il terreno, in modo che venga rivoltato e il concime possa mescolarsi con il substrato.
Per i terreni soffici si consiglia di utilizzare una vanga rettangolare, mentre per quelli più argillosi e pesanti è preferibile quella con lama a cuore.
In genere il mese di gennaio è piuttosto piovoso, per cui non sono necessarie annaffiature abbondanti. Tuttavia, se la stagione si presenta secca, è bene procedere all'annaffiatura delle piante sempreverdi, che non hanno un vero e proprio periodo di riposo.
Inoltre, nelle zone a clima più caldo, è anche opportuno innaffiare periodicamente prati ed aiuole.
Come per tutto l'inverno, anche a Gennaio la maggior parte delle piante sono in fase di quiescenza e riposo, quindi non necessitano di molta luce, ed è proprio adesso che si può approfittare per piantare nuove specie in zolla o in vaso.
A gennaio si può incominciare con il piantare alberi e arbusti a foglie caduche e bulbose come crocus, allium, tulipani, ma solo nelle zone più calde.
Se invece si desidera ottenere più in breve la fioritura, si può optare per le viole del pensiero e le violaciocche, specie che non temeno il freddo, oppure per l'erica, adatta non solo ai giardini ma anche a terrazzi e balconi. Un altro fiore di cui si può ammirare la fioritura già da questo mese è il calicanto.
In luoghi riscaldati si possono piantare garofani, begonie e petunie.
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